La fiera Castanea Expo 2025 si presenta come il primo evento nazionale interamente dedicato alla filiera del castagno. In programma dal 12 al 14 dicembre alla fortezza da basso di Firenze, l’appuntamento riunisce produttori, esperti e appassionati intorno a tutte le declinazioni di questo albero dalle molteplici risorse. Tra esposizioni, degustazioni e approfondimenti, la manifestazione punta a mettere sotto i riflettori sia le produzioni agricole sia i prodotti derivati in ambiti diversi, come alimentazione e arredamento.
Un focus unico sul miele di castagno, eccellenza italiana rara e preziosa
Tra le novità più rilevanti di Castanea Expo 2025 spicca la vetrina dedicata ai mieli di castagno con una rassegna che coinvolge i migliori produttori nazionali di questa varietà. Il miele di castagno è riconosciuto per le sue caratteristiche nutrizionali e terapeutiche che comprendono azioni antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche, oltre a un ricco contenuto di sali minerali utili a favorire la digestione. Di particolare rilievo sarà il miele della Lunigiana, una zona toscana che produce il primo miele in Italia ad aver ricevuto la denominazione di origine protetta rilasciata dall’Unione europea. Questa attenzione al miele di castagno offre una panoramica dettagliata e mai realizzata prima, ponendo a confronto realtà diffuse in tutta Italia. I visitatori potranno osservare da vicino la diversità e la qualità di queste produzioni, oltre ad apprezzare le specificità che fanno della Lunigiana una terra d’elezione per questa attività.
La fioritura dei castagni come evento naturale da scoprire e valorizzare
Un altro tema centrale che emergerà durante la fiera è la fioritura del castagno, fenomeno naturale che tra maggio e luglio raggiunge il suo apice. Questa fase è visivamente spettacolare, paragonabile – per la sua suggestione – ai famosi ciliegi in fiore del Giappone. Durante questi mesi, gli alveari vengono posizionati vicino agli alberi dai numerosi apicoltori. Questo momento segna un incontro fondamentale tra castagni e api, necessario alla produzione del miele particolare che rende famosa la regione. Conoscere più da vicino questo evento permette di capire meglio l’interazione tra natura e produzione agricola, e i motivi per cui questo processo garantisce qualità, biodiversità e benefici ambientali. La fioritura ha anche un valore turistico e culturale, perché richiama l’attenzione sul patrimonio naturale legato al castagno.
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La filiera del castagno sotto ogni forma: dai marroni al legno per mobili e costruzioni
Castanea Expo coinvolgerà espositori e visitatori in un viaggio attraverso tutte le forme in cui si presenta il castagno. Insieme ai marroni e alle farine di castagne, che sono da sempre prodotti gastronomici di rilievo, si potranno trovare birre e cocktail preparati con ingredienti e aromi derivati dal castagno. L’evento si spinge oltre il cibo e si estende al settore del legno, offrendo uno spazio dedicato all’uso del castagno per edilizia e arredamento. Questo legno si distingue per la resistenza agli agenti atmosferici e per la lunga durata anche in luoghi esposti a umidità o attacchi biologici. Viene usato per costruire strutture portanti, pavimenti, infissi e diversi tipi di arredamento. La sua presenza si nota in molte applicazioni pratiche e artigianali, evidenziando la sua versatilità e importanza storica.
Il legno di castagno e il suo ruolo storico nelle fondamenta di venezia
L’utilizzo storico del legno di castagno è evidente soprattutto nelle strutture tipiche di Venezia, come le “briccole”, cioè grandi pali conficcati nella laguna per guidare il passaggio delle barche e segnalare i livelli delle maree. Questi pali, insieme alle “paline” per l’ormeggio delle gondole, rappresentano un esempio antico e concreto del valore di questo legno. I pali di castagno sostengono anche le fondamenta di Venezia, testimoniando un legame profondo tra la città e questo materiale naturale. Il fascino di questa tradizione contribuisce a far comprendere quanto l’impiego del castagno abbia influenzato non solo l’economia rurale, ma anche lo sviluppo di alcuni tra i capolavori architettonici italiani.
Castanea expo 2025 come occasione di incontro per tutta la filiera e supporto alle produzioni italiane
La manifestazione, inserita nel calendario delle fiere organizzate da Firenze Fiera, mira a diventare punto di riferimento per produttori, imprese, ricercatori e operatori di tutta la filiera castanicola. Massimo Seragnoli, project manager della fiera, ha sottolineato il valore delle comunità e del patrimonio naturale che si cela dietro al mondo del castagno. In particolare, ha ricordato come le castagne italiane, conosciute come “sweet chestnut”, si distinguono per il sapore riconosciuto a livello europeo. Dal punto di vista ambientale, il castagno rappresenta una risorsa rinnovabile, importante per la gestione delle foreste e per la sostenibilità. La fiera diventa così uno spazio dove mostrare prodotti agricoli, industriali, alimentari e turistici, valorizzando soprattutto le regioni italiane con più denominazioni di origine protetta e indicazioni geografiche. Questa iniziativa invita a scoprire un settore spesso poco conosciuto, ma ricco di storia e di potenzialità.