Una domenica all’insegna della cinofilia si è svolta a collecorvino, in provincia di pescara, il 27 luglio 2025. L’italcaccia di pescara ha promosso una manifestazione cinofila senza abbattimento rivolta ai cani da ferma. L’evento ha richiamato appassionati e professionisti da tutta italia, concentrandosi su una competizione in un ampio terreno adatto al selvatico.
La manifestazione cinofila senza abbattimento a collecorvino
La giornata dedicata ai cani da ferma si è svolta su un terreno pianeggiante con caratteristiche idonee per il ripopolamento faunistico. Il terreno ospitava fagiani e starne, liberati appositamente per l’evento, garantendo un contesto realistico per gli addestramenti e le prove di ferma. L’obiettivo era far incontrare i cani e i loro conduttori in una prova che rispettasse le esigenze della fauna e della caccia.
Non a caso la manifestazione ha attirato oltre 60 cani, suddivisi in tre categorie precise: cacciatori, inglesi garisti e continentali garisti. La scelta delle categorie riflette la distinzione tra razze e tipologie di addestramento più diffuse nella cinofilia venatoria. Si è trattato di una competizione senza abbattimento, dove la valutazione si è basata esclusivamente sulle capacità e sul comportamento del cane durante le fasi della prova.
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La presenza di fagiani e starne ha dato un valore aggiunto all’evento, perché ha permesso ai concorrenti di misurarsi in condizioni vicine a quelle reali, sia per i cani sia per i conduttori.
Partecipanti, giuria e organizzazione
Tra i protagonisti della giornata c’erano non solo i conduttori e i loro cani, ma anche figure chiave dell’italcaccia a livello regionale e provinciale. Francesco Verì, presidente sia regionale che provinciale, ha preso parte all’evento, confermando l’interesse e l’attenzione della sezione pescarese verso le attività cinofile e venatorie.
La giuria era composta da esperti riconosciuti nel campo cinofilo: Gabriele Ermesino, Pasqualino Treccia e Giustino Giangiacomo. Il loro compito è stato valutare le prestazioni dei cani secondo criteri tecnici e di rispetto del regolamento, garantendo imparzialità e trasparenza.
Dietro le quinte, il gruppo organizzativo dell’italcaccia pescara ha curato ogni dettaglio, coordinando logistica, gestione del pubblico e dei partecipanti. L’organizzazione ha assicurato il rispetto delle normative vigenti, la salvaguardia degli animali e la sicurezza sul terreno di gara.
In particolare, sono stati coinvolti i posatori e il personale addetto al ripopolamento faunistico, insieme al proprietario del fondo dove si è svolta la manifestazione. Il lavoro congiunto tra l’ATC , il COGES e le forze dell’ordine ha contribuito a mantenere un ambiente ordinato e controllato durante tutta la giornata.
L’importanza della manifestazione per la cinofilia regionale
L’evento è stato accolto con interesse da parte degli appassionati di tutta italia, offrendo un’occasione di confronto sui metodi di addestramento e sull’applicazione pratica delle tecniche cinofile specifiche per la ferma. La sezione provinciale di pescara si conferma attiva nel sostenere iniziative adatte al mondo venatorio, soprattutto in vista dell’apertura imminente della stagione di caccia.
Questi momenti servono non solo per competere, ma anche per rafforzare la comunità degli appassionati, permettendo lo scambio di esperienze e il miglioramento delle pratiche di addestramento. La presenza massiccia sui social di commenti positivi evidenzia la qualità organizzativa e il rispetto verso i partecipanti.
Il successo della manifestazione riflette la cura messa nello scegliere l’area e le modalità della prova. In particolare, il fatto di svolgere una manifestazione senza abbattimento risponde alle richieste di molti cinofili e ambientalisti, che cercano di conciliare passione venatoria e rispetto per la fauna.
Le classifiche ufficiali della competizione
La gara ha prodotto classifiche per ognuna delle tre categorie coinvolte, evidenziando i conduttori e i loro cani meglio piazzati nella prova. Nella categoria cacciatori al primo posto si è classificato mario di quinzio con il cane k. gianco, seguito da pietro smarrelli con S.I. cuba.
Nella lista dei primi dieci si trovano nomi come tony di persio con k. jena, domenico esposito con k. luna, elio d’onofrio con p.I. pat e altri conduttori con i rispettivi cani. Questi risultati testimoniano il livello alto dei partecipanti e la varietà di esemplari coinvolti.
Per la categoria inglesi garisti hanno gareggiato pochi partecipanti, con luca centorame con S.I. tea al primo posto e elio d’onofrio con S.I. ardy subito dietro. Nel gruppo dei continentali garisti è risultato vincitore tony di persio con k. lazzaro.
Le classifiche ufficiali evidenziano un panorama competitivo e al tempo stesso tecnico, dove il risultato nasce dalla capacità di controllo e dalla sintonia tra cane e conduttore. Ogni categoria ha specificità legate ai tratti selettivi delle razze e alla modalità di lavoro sul terreno, elementi valutati con attenzione dalla giuria.