Da 1 a 15 luglio Chieti si anima con la nuova edizione di chieti classica, il festival di musica organizzato dal Comune insieme ad ArtEnsemble e guidato dal maestro Giuliano Mazzoccante. La rassegna si svolge in vari luoghi della città e, in questa edizione, include alcune tappe fuori Chieti, a Villa Raspa di Spoltore e Bucchianico. L’iniziativa coinvolge artisti e studenti da diverse parti del mondo e porta sul palco non solo concerti ma anche masterclass e laboratori per il pubblico.
La festa della musica classica che segna l’estate teatrina
Quest’anno chieti classica raggiunge la sua ottava edizione e conferma la città come punto di riferimento per la musica colta e la formazione musicale internazionale. L’evento è presentato dal sindaco Diego Ferrara che sottolinea come il festival rappresenti “una boccata d’ossigeno” per la comunità, un momento in cui la cultura prende spazio in una fase complicata segnata da conflitti internazionali. Per Ferrara la musica si carica di un valore sociale, perchè diventa simbolo di pace e inclusione, capace di unire maestri e studenti provenienti da tutto il mondo.
Il festival ha radici solide in storici spazi culturali della città come il museo archeologico La Civitella, il museo universitario, il Convitto nazionale G.B. Vico e l’auditorium Cianfarani. Le sue proposte musicali si intrecciano con la ricchezza del patrimonio abruzzese e si confermano fra gli appuntamenti più attesi dell’estate teatina.
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Un calendario internazionale con eventi anche fuori chieti
Il vicesindaco Paolo De Cesare ha presentato un calendario denso che prosegue una stagione culturale partita con una settimana dedicata a Mozart. La rassegna attira musicisti, compositori e interpreti da continenti lontani: Cina, Giappone, Venezuela, Portogallo, Brasile e America, tra gli altri. Questi artisti portano sulla scena concerti e performance pensate per un pubblico locale e regionale.
Chieti classica si avvale inoltre di collaborazioni importanti: Provincia di Chieti, Soprintendenza archeologica, Teatro Marrucino, musei nazionali come La Civitella e Villa Frigerj, oltre ai musei universitari e al Convitto nazionale G.B. Vico. In più, dopo questo festival, ci sono altri eventi legati alla musica in città, come l’esibizione del trombettista Fabrizio Bosso annunciata per il 2 luglio in piazza G.B. Vico. Questi momenti segnano il ritorno degli appuntamenti pubblici e la rinascita delle occasioni di incontro sociale.
Maestro mazzoccante: formazione internazionale e concerti per tutte le età
Il direttore artistico Giuliano Mazzoccante ha spiegato che questa edizione punta soprattutto a mantenere Chieti come luogo in cui convivono artisti di caratura internazionale e giovani in formazione. Sono confermati partner storici e arriva il sostegno di nuovi sponsor, come Toto Holding, che affiancano realtà consolidate come la Fondazione Banco di Napoli.
Un ricco programma internazionale e multidimensionale
Il festival accoglie più di 100 studenti da Paesi come Polonia, Austria, Cina, Germania, Israele, Olanda, Kazakistan, Brasile e altri ancora. Non si tratta solo di concerti: la proposta include masterclass con docenti di livello internazionale, con una particolare attenzione al violino e al violoncello. Le attività si estendono anche ai più piccoli, con laboratori pensati per far conoscere gli strumenti musicali in modo diretto alle famiglie.
In questa edizione non mancano appuntamenti musicali di generi diversi, con la presenza di musica jazz e la tribute band dei Beatles, i Terzacorsia. Inoltre, una sezione del festival “Accordi musicali”, in programma dal 28 luglio al 12 agosto, si integra quest’anno con un concorso internazionale di violoncello ospitato proprio durante Chieti classica.
Questo evento continua a rappresentare un’offerta culturale articolata e multidimensionale, capace di attirare pubblico diverso e di rafforzare i legami tra la musica e la città in un confronto aperto con il mondo intero.