A castronuovo di sant'andrea i megafoni narranti: un borgo che racconta la sua storia con suoni e indovinelli

A castronuovo di sant’andrea i megafoni narranti: un borgo che racconta la sua storia con suoni e indovinelli

a castronuovo di sant’andrea il progetto di silvio giordano trasforma i megafoni pubblici in un racconto sonoro collettivo che unisce tradizione rurale, memoria e innovazione tecnologica nel borgo di potenza
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A Castronuovo di Sant'Andrea (PZ), l'artista Silvio Giordano trasforma i tradizionali megafoni pubblici in un'opera sonora che unisce memoria, comunità e narrazione, creando un racconto collettivo diffuso per le vie del borgo. - Gaeta.it

Nel piccolo paese di castronuovo di sant’andrea, in provincia di potenza, un progetto artistico trasforma i megafoni pubblici in uno strumento di racconto collettivo. L’opera sonora, ideata dal visual artist silvio giordano, rende viva la tradizione rurale attraverso la tecnologia. Il borgo si prepara a ospitare questa installazione che lega memoria, comunità e narrazione in modo originale e coinvolgente.

Una tradizione sonora che parla al presente

Da decenni, i megafoni sono parte integrante della vita quotidiana di castronuovo. Installati in punti strategici dei vari rioni, trasmettono messaggi di interesse pubblico, annunci e segnali sonori riconoscibili da tutta la cittadinanza. Nati come sostituti moderni della tromba del banditore, evocano la tradizione contadina in cui esterni suoni scandivano i tempi del lavoro, avvisavano di pericoli o annunciavano momenti di pausa.

Il valore dei megafoni nella vita comunitaria

Queste sonorità, tuttora attive, rappresentano un sistema di comunicazione civica diffuso e immediato. La trasmissione quotidiana di segnali come sirene e annunci conferma il valore simbolico e pratico dei megafoni nel mantenere vivo il senso di comunità in un borgo rurale. La persistenza di questo modo di comunicare sottolinea il forte legame tra passato e presente, tra rituali tradizionali e funzioni contemporanee.

giordano ha visto in questa particolarità un’opportunità per un intervento artistico che non cancella ma amplia il senso originale dei megafoni, integrandoli con nuove forme d’espressione sonora capaci di coinvolgere la cittadinanza in un racconto corale.

Narrazione diffusa e partecipazione attraverso il suono

I megafoni narranti sono stati ideati come un audiolibro diffuso per le strade del paese. Ogni giorno gli altoparlanti trasmettono alle 12 un indovinello popolare, chiamato “Cosa Cosella”, e alle 17 ne diffondono la soluzione. Complessivamente il ciclo comprende 27 indovinelli, che costituiscono una struttura narrativa inedita e articolata.

Paesaggi sonori e atmosfera nei megafoni narranti

Gli audio non si limitano alla parola ma si arricchiscono di paesaggi sonori e rumori ambientali tipici del borgo. Questo elemento crea un’atmosfera sognante, talvolta surreale, che richiama la poetica felliniana pur mantenendo un tono leggero e a tratti ironico. L’opera invita gli abitanti e i visitatori a immergersi in un’esperienza collettiva, dove il paese stesso diventa protagonista e narratore al tempo stesso.

Questa modalità di racconto fonde oralità e tecnologia, realtà fisica e immaginazione, coinvolgendo diverse generazioni e rendendo le vie di castronuovo un teatro diffuso di storie e curiosità popolari.

Un riconoscimento per il legame tra tradizione e innovazione

silvio giordano è un artista che da anni esplora linguaggi digitali e forme innovative di comunicazione culturale e turistica. Nel suo lavoro si riflette una particolare attenzione al legame tra tradizione e contemporaneità, da cui nasce una proposta che valorizza il patrimonio locale senza fossilizzarsi.

I megafoni narranti hanno ricevuto il riconoscimento pubblico vincendo un bando del PSR Basilicata 2014-2022. Questo programma si occupa del recupero e della promozione della cultura legata al territorio attraverso azioni per la tutela del paesaggio, il rilancio delle tradizioni e la creazione di eventi con finalità sociali e turistiche.

Un evento atteso nel salone della biblioteca comunale

La scelta di investire su questa iniziativa segnala un interesse concreto per forme artistiche capaci di coinvolgere direttamente la popolazione, stimolando nuove modalità di interazione con lo spazio pubblico e contribuendo a rafforzare l’identità di realtà locali come castronuovo di sant’andrea.

La presentazione ufficiale del progetto avverrà il 15 giugno alle 18, nel salone centrale della biblioteca comunale “Alessandro Appella”, momento atteso dagli abitanti e dagli operatori culturali del territorio. L’esperimento sarà uno dei pochi esempi in Italia di borgo narrante sonoro, che unisce la comunicazione tradizionale con la creazione artistica, lasciando un segno tangibile nel tessuto sociale del piccolo centro lucano.

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