Per ricordare luciano berio nel centenario della sua nascita, a buenos aires arriva un ensemble italiano di musicisti legati a tempo reale, il centro fondato dallo stesso compositore nel 1987. L’iniziativa ha l’obiettivo di far conoscere la musica di ricerca e le opere di importanti autori del novecento italiano attraverso concerti e laboratori dedicati.
Il laboratorio su improvvisazione e silenzio come attività collaterale
Oltre al concerto principale, venerdì 27 giugno alle 18,00 presso l’auditorio julio garcía canepa del dipartimento di arti musicali e sonore della universidad nacional de las artes, si svolgerà un laboratorio-concerto dal titolo Ritorno al silenzio. Questa attività pratica metterà a fuoco l’improvvisazione basata sul silenzio, un elemento centrale nel lavoro di berio e nelle ricerche di tempo reale.
Il laboratorio sarà un’occasione per approfondire le tecniche vocali e strumentali che sfruttano il silenzio come materia sonora, stavolta non descritta ma vissuta direttamente dagli interpreti. Ci sarà la possibilità di confrontarsi con forme espressive molto particolari, che sfuggono alle convenzioni musicali tradizionali. Questo contribuisce a far comprendere meglio il valore della pausa, dell’assenza di suono, come ingrediente attivo nella composizione e nell’esecuzione.
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Il progetto e i protagonisti dell’omaggio a luciano berio
Il gruppo di quattro musicisti italiani provenienti da firenze è ospitato dall’istituto italiano di cultura e dal centro di sperimentazione del teatro colón. A guidarli è francesco giomi, direttore di tempo reale e compositore che ha lavorato a lungo con berio. Giomi mantiene viva la tradizione del centro studi portando in scena creazioni nuove e riproponendo capolavori del passato. L’evento è, allo stesso tempo, un modo per consolidare legami culturali tra italia e argentina, mettendo a frutto una collaborazione tra realtà prestigiose nel campo della musica contemporanea e della sperimentazione sonora.
Tempo reale è noto a livello internazionale per i suoi studi sulle nuove tecnologie applicate alla musica. Questo consente alla formazione di proporre un’esecuzione che intreccia elementi tradizionali e innovativi, offrendo al pubblico uno sguardo sulle modalità di creazione musicale ancora oggi influenzate dall’eredità di berio. L’ensemble conta, oltre a giomi, su musicisti come monica benvenuti , claudia bucchini e francesco canavese, ciascuno con un ruolo ben definito nelle esecuzioni.
Il concerto berio 100: programma e prime esecuzioni a buenos aires
Il concerto intitolato Berio 100 si terrà domenica 29 giugno alle ore 17,00 presso il centro di sperimentazione del teatro colón. È stato creato appositamente per questa occasione e include una selezione di opere rappresentative di berio. Tra queste spiccano Sequenza per flauto, un pezzo emblematico che ha influenzato la musica contemporanea, e Thema , noto per l’uso di tecniche innovative nel trattamento della voce e del suono.
Il programma comprende anche brani di altri compositori italiani del novecento vicini all’ambiente artistico di berio, come sylvano bussotti e bruno maderna. Non manca la prima esecuzione argentina di Altra voce , uno degli ultimi lavori tecnologici di berio che esplora nuovi linguaggi sonori. A questa si affianca la prima mondiale di Silenzio 100, composizione di francesco giomi concepita per rendere omaggio all’eredità poetica e sonora del maestro fiorentino.
Questo approccio mette in evidenza la varietà e la profondita del repertorio, offrendo un percorso che unisce passato e presente, tradizione e innovazione. Lo spettacolo punta a coinvolgere un pubblico interessato alla ricerca musicale e a mostrare come la figura di berio continui a influenzare giorni nostri.
La dimensione esperienziale e il ruolo di tempo reale
Le giornate dedicate al centenario di berio a buenos aires delineano così momenti di ascolto ma anche di partecipazione diretta. La dimensione esperienziale di questi appuntamenti esalta il dialogo tra musicisti e pubblico, ruolo che da sempre ha caratterizzato tempo reale nel suo percorso di studio e diffusione della musica contemporanea.