La rassegna musicale “Notti magiche alle ville e ai castelli” torna nei dintorni di bologna con una serie di concerti estivi che valorizzano location storiche e artisti giovani e affermati. L’evento, curato dall’associazione “Conoscere la Musica – Mario Pellegrini”, spazia tra villa smeraldi, rocca di dozza, villa ranuzzi e ca’ la ghironda, con un calendario che si estende dal 4 giugno al 18 settembre del 2025.
Un patrimonio storico tra musica e natura
La rassegna si svolge in alcuni tra i siti più suggestivi nei dintorni di bologna, luoghi che uniscono architettura rinascimentale e paesaggi naturali. Villa smeraldi, a san marino di bentivoglio, è una residenza patrizia immersa nel verde delle campagne felsinee, ideale per concerti all’aperto dalle atmosfere raccolte. La rocca di dozza, un castello medievale noto anche per il suo festival d’arte murale, ospita due appuntamenti, offrendo uno sfondo ricco di storia e cultura. Villa ranuzzi a bagnarola di budrio e ca’ la ghironda di zola predosa completano il quadro degli spazi scelti per questa edizione. Questi siti rappresentano un patrimonio storico e architettonico prezioso, capace di arricchire l’esperienza musicale con scenari unici.
Coinvolgimento dei comuni e tradizione musicale
Le città e i comuni coinvolti contribuiscono attivamente alla promozione dell’evento come momento culturale di interesse locale. La scelta di tenere i concerti in ambienti non convenzionali permette di coniugare la musica classica con la scoperta di luoghi poco conosciuti ma significativi. In questo modo si mantiene viva la tradizione musicale bolognese, proponendola in contesti capaci di coinvolgere un pubblico variegato e anche più giovane.
Leggi anche:
Inaugurazione con letizia lazzerini all’arpa
L’edizione 2025 inizia il 4 giugno nella cornice di villa smeraldi con un concerto di Letizia Lazzerini, vincitrice del primo premio assoluto al concorso “Suoni d’Arpa” tenutosi a Saluzzo nel 2024. Letizia, nata a firenze nel 2002, ha cominciato a studiare arpa all’età di sette anni sotto la guida di patrizia pinto. Diplomata con lode al conservatorio Luigi Cherubini di firenze, propone un programma che spazia da compositori del Novecento francese a opere di britannici e italiani, valorizzando uno strumento dal timbro delicato e raffinato.
Un repertorio ricco e variegato
Il repertorio include la suite op. 83 di Benjamin Britten, la piéce symphonique e la légende di Henriette Renié, ma anche brani di Elias Parish-Alvars e Maurice Ravel. Il concerto mette in risalto le capacità tecniche e interpretative della musicista, catturando l’attenzione in un ambiente intimo e suggestivo, ideale per l’ascolto dell’arpa. L’inaugurazione della rassegna con una giovane artista premiata in importanti concorsi mostra l’attenzione dell’organizzazione a un equilibrio tra tradizione e nuove generazioni.
Il calendario dei concerti estivi
Dopo l’inaugurazione, la rassegna prosegue con cinque concerti distribuiti fino a settembre, coinvolgendo diverse formazioni e repertori. L’11 giugno a ca’ la ghironda a zola predosa si esibiscono il soprano Barbara Zanichelli e il pianista Aldo Orvieto; il programma prevede musiche di Tessadrelli, Poulenc, Casella, Berg, Sammarchi, Malipiero e Debussy, offrendo un panorama del Novecento europeo, con voci e pianoforti che dialogano tra impressionismo e modernismo.
Appuntamenti in rocca di dozza
Gli appuntamenti successivi in rocca di dozza vedono il duo pianistico modulare Modugno-Fratti il 15 giugno, che propone musiche di Ravel e Debussy, e il 18 giugno il baritono Filippo Morace con il pianista Giuseppe Modugno affrontare opere di Schumann, Mozart e Rossini, un confronto tra romanticismo e classicismo italiano e tedesco. Si tratta di concerti che fanno emergere la varietà stilistica e la ricchezza della musica classica attraverso interpreti di rilievo.
Protagonisti e repertori diversi
Il 25 giugno a san marino di bentivoglio si esibisce la giovane violinista Maria Serena Salvemini in duo con il pianista Pietro Laera. Il programma spazia da Franck a Massenet, da Wieniawski a Fauré, presentando uno spettro ampio di melodie strumentali ottocentesche e romantiche. Infine, il 18 settembre a bagnarola di budrio si tiene un recital in memoria di Maurizio Deoriti, con il pianista Francesco Maria Navelli che esegue brani di Poulenc, Mompou, Albéniz, Debussy e Liszt. Questa selezione musicale riconosce la figura di Deoriti e rende omaggio alle diverse anime della musica europea.
La direzione artistica e la continuità
Alberto Martelli, direttore d’orchestra, mantiene il ruolo di guida artistica della rassegna, assicurando continuità e coerenza nella proposta musicale. La scelta degli interpreti rispecchia un percorso equilibrato tra artisti emergenti e nomi consolidati, con un occhio particolare allo sviluppo di giovani promesse. Martelli coordina le scelte musicali per valorizzare le caratteristiche uniche di ogni sede e offrire un’offerta di alta qualità.
Il valore culturale dell’evento
La rassegna dimostra l’impegno costante dell’associazione “Conoscere la Musica – Mario Pellegrini” nel mantenere viva la tradizione musicale locale e regionale. Il periodo estivo rappresenta un’occasione per ampliare la fruizione culturale, spostando l’attenzione dalle sale concerti ai siti storici e naturalistici attorno a bologna. In questo modo gli eventi si inseriscono in un calendario capace di attrarre anche turisti e appassionati da altre province.
La sintesi tra musica, storia e territorio si conferma un elemento centrale del progetto, rinnovato stagione dopo stagione con particolare attenzione ai dettagli e alla qualità dell’esperienza offerta al pubblico. Tra giugno e settembre 2025 l’iniziativa promuove concerti che raccontano la musica con riferimento alle sue radici europee, facendo emergere diverse epoche e stili grazie alle interpretazioni di musicisti preparati e riconosciuti.