a Benevento il convegno su patrimoni culturali e intelligenza artificiale: focus su ricerca e territorio

a Benevento il convegno su patrimoni culturali e intelligenza artificiale: focus su ricerca e territorio

a Benevento il 13 e 14 giugno convegno internazionale su intelligenza artificiale e patrimonio culturale, con università italiane, esperti giuridici e focus su gestione, tutela e uguaglianza territoriale
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Il 13 e 14 giugno a Benevento si terrà un convegno internazionale sull’intelligenza artificiale applicata al patrimonio culturale, con focus su aspetti tecnologici, giuridici e territoriali, promosso dall’Università del Sannio e coinvolgendo importanti esperti e università italiane. - Gaeta.it

Il 13 e 14 giugno Benevento ospiterà un convegno internazionale che mette al centro il rapporto tra intelligenza artificiale e patrimonio culturale. L’iniziativa, promossa dall’Università degli studi del Sannio, coinvolge anche le università di Chieti-Pescara e Palermo, e si inserisce all’interno di un progetto nazionale dedicato all’intelligenza artificiale applicata all’uguaglianza territoriale. Il dibattito si articolerà tra sessioni e tavole rotonde con esperti del settore, affrontando vari aspetti legati alla fruizione, gestione e valorizzazione dei beni culturali nel contesto digitale.

Tavola rotonda sui profili giuspubblicistici di ai e patrimonio culturale

Il pomeriggio del 13 giugno sarà dedicato a una tavola rotonda presieduta dalla professoressa Maria Cristina Cavallaro. Il tema centrale riguarda i profili giuridici e pubblicistici legati all’intelligenza artificiale applicata al patrimonio culturale nazionale. Parteciperanno autorevoli giuristi e accademici del diritto, come Paolo Carpentieri del TAR Emilia-Romagna e Antonio Cassatella dell’università di Trento. Si discuterà delle normative vigenti, delle sfide legali legate alla tutela del patrimonio e dell’uso delle nuove tecnologie nel rispetto delle leggi.

Questo momento rappresenta una fase importante per far emergere le criticità di tipo legislativo che possono condizionare l’uso dell’intelligenza artificiale nel campo culturale. Si affronteranno questioni come la protezione dei dati, la responsabilità legale in caso d’uso improprio e le modalità di regolazione della collaborazione tra enti pubblici e privati. Il dibattito porterà a definire linee guida e spunti per future leggi più adatte a gestire queste nuove realtà.

Le sessioni del convegno e la partecipazione degli esperti

L’evento si svolgerà tra il teatro comunale Vittorio Emmanuele e l’università del Sannio, in Piazza Guerrazzi, nella sala dell’Assunta. La prima giornata si aprirà con i saluti del rettore dell’università Gerardo Canfora, del sindaco Clemente Mastella e del soprintendente Mariano Nuzzo. Verrà inaugurata la sessione “AI e cultura“, condotta dal professor Pierpaolo Forte, con una serie di interventi che riuniscono figure di spicco nella cultura e nella tecnologia. Tra i relatori ci saranno Massimo Osanna, direttore generale Musei del Ministero della Cultura, e Maurizio Ferraris dell’università di Torino.

Questi interventi toccheranno i modi in cui l’intelligenza artificiale viene applicata nei musei e nei processi collegati al patrimonio artistico e culturale. Il discorso coprirà vari ambiti dalla ricerca scientifica al restauro, fino alla gestione e valorizzazione dei beni, esplorando anche le forme di collaborazione pubblico-privato. Si parlerà degli impatti economici e sociali dell’adozione dell’intelligenza artificiale nei territori, con attenzione alle esigenze giuridiche ed etiche che emergono in questo campo.

La seconda giornata: intelligenza amministrativa e accesso al patrimonio

Sabato 14 giugno inizia alle 9:30 la sessione dedicata all’intelligenza amministrativa artificiale e il suo ruolo nell’accesso al patrimonio culturale e nell’uguaglianza tra territori. L’appuntamento si svolgerà nella sala dell’Assunta a Palazzo San Domenico. La professoressa Vera Fanti guiderà i lavori, con relazioni firmate da docenti di diversi atenei italiani. Saranno presenti rappresentanti delle università di Roma, Napoli, Calabria, Campania e Palermo, tra gli altri.

Gli interventi approfondiranno le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale per garantire parità di accesso ai beni culturali su scala territoriale diversa. Si valuterà come queste tecnologie possono supportare la pubblica amministrazione nel ridurre le disuguaglianze tra regioni, migliorare la gestione dei servizi culturali e accrescere la partecipazione dei cittadini. Sarà inoltre esaminato il contributo dell’AI nello sviluppo economico locale, soprattutto nelle aree meno servite.

Il ruolo delle università e del progetto nazionale

L’incontro nasce nel solco del progetto di ricerca nazionale PRIN dedicato all’Artificial Administrative Intelligence for territorial equality. Le università coinvolte collaborano per dare un contributo concreto allo studio delle tecnologie nel campo culturale, promuovendo scambi tra mondo accademico, istituzioni e campo imprenditoriale. Il convegno offre un confronto diretto tra esperti di vari ambiti e rappresenta un momento chiave per mettere a fuoco aspetti tecnici, normativi e sociali legati all’intelligenza artificiale applicata alla cultura.

Vengono chiamati in causa non solo studiosi universitari, ma anche dirigenti di musei, enti territoriali e protagonisti dell’industria digitale. Il percorso progettuale punta a creare strumenti e strategie per una gestione più equa del patrimonio, favorendo innovazioni che non lascino indietro specifici territori o fasce della popolazione. Il dialogo tra differenti realtà è parte essenziale di questo processo, così come il confronto sulle frontiere della tecnologia applicata all’arte e alla cultura.

Il programma del convegno riflette la complessità del tema e la necessità di un’analisi articolata che comprenda aspetti culturali, tecnologici, amministrativi e legali. Benevento diventa così un punto di riferimento temporaneo per una discussione che coinvolge numerosi esperti italiani e internazionali, che si troveranno a lavorare su questioni di grande attualità.

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