32consulting a milano racconta il made in italy tra eccellenza agroalimentare e sfide del mercato globale

32consulting a milano racconta il made in italy tra eccellenza agroalimentare e sfide del mercato globale

32consulting di Milano promuove le eccellenze agroalimentari italiane valorizzando qualità, tradizione e autenticità attraverso strategie di comunicazione mirate e eventi internazionali come la Settimana Marchigiana a Osaka.
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32consulting, agenzia milanese guidata da Andrea Biagini, promuove le eccellenze agroalimentari italiane attraverso narrazioni autentiche e strategie mirate, valorizzando prodotti di qualità e difendendo il vero Made in Italy sui mercati internazionali. - Gaeta.it

L’Italia si distingue nel mondo per la qualità dei suoi prodotti agroalimentari e per l’identità culturale che si nasconde dietro ogni specialità regionale. Questo patrimonio, fatto di tradizioni millenarie e maestrie locali, ha bisogno di un racconto efficace che sappia valorizzare non solo i grandi brand noti all’estero ma anche le realtà meno visibili che contribuiscono alla ricchezza italiana. A Milano, 32consulting lavora proprio con l’obiettivo di promuovere queste eccellenze, costruendo una narrazione solida che unisce qualità, cultura e marketing. Fondatore e anima dell’agenzia, Andrea Biagini, spiega come la sua struttura sostiene aziende e prodotti esclusivi attraverso momenti dedicati e strategie mirate.

Il valore nascosto delle eccellenze agroalimentari italiane

L’Italia, pur con una superficie territoriale ridotta se paragonata ad altre nazioni, si rivela gigantesca quando si tratta di offrire prodotti agroalimentari di qualità superiore che riflettono la storia e l’identità di ogni territorio. Ogni regione custodisce aziende con radici profonde o nuove realtà nate da poco, tutte capaci di raccontare se stesse attraverso gli ingredienti e le produzioni che portano avanti. Questo mosaico di tradizioni e innovazioni rappresenta una risorsa fondamentale per il made in italy, ma spesso rimane poco conosciuto al grande pubblico.

L’importanza di far emergere queste storie è doppia: serve a sostenere le imprese locali, ma anche a rendere la proposta italiana unica nei mercati internazionali. Un prodotto di qualità non è soltanto alimento o bevanda, ma è il frutto di mani esperte, territori specifici, passione e cultura condivisa. Affrontare la sfida di un marketing che metta in primo piano questi elementi significa non solo vendere, ma far vivere un’esperienza autentica e significativa. Su questa idea si basa il lavoro di agenzie come 32consulting che mirano a progettare eventi, comunicazioni e rapporti con il pubblico che vadano oltre la semplice promozione commerciale.

32consulting: la nascita di un progetto dedicato all’autenticità italiana

Andrea Biagini ha fondato 32consulting nel 2019, spinto dalla voglia di raccontare concretamente le realtà italiane di qualità. Prima di questo passo, la sua esperienza in Michelin Travel Partner gli ha offerto un contatto diretto con brand e prodotti di alto profilo, maturando una visione precisa su come la narrazione possa influire profondamente sull’immagine di un marchio. Il progetto di 32consulting è nato per mettere in luce i veri protagonisti della scena agroalimentare e vinicola, agendo come un brand ambassador esterno che crea occasioni, eventi e un racconto coerente finalizzato a promuovere la qualità senza confondere comunicazione con vendita diretta.

Lavorare con aziende come Inalpi, che produce uno dei migliori burri italiani, o Acqua Filette, nota per l’assenza assoluta di arsenico, testimonia la ricerca di prodotti riconosciuti per le loro caratteristiche oggettive. Col tempo, 32consulting ha ampliato i propri orizzonti includendo anche realtà come Maison Penet, produttrice di champagne, o allevamenti di ostriche pugliesi di San Michele. Questa espansione ha portato a sviluppare eventi su misura per il food & wine, dove il rapporto diretto tra prodotto e consumatore diventa un momento di autenticità e valorizzazione, facendo conoscere la qualità in modo pratico e coinvolgente.

La squadra di 32consulting e le sue aree di competenza

L’agenzia si distingue per aver costituito un team specializzato in diverse aree, dove ogni figura assume un ruolo specifico nella costruzione del progetto comunicativo dei clienti. Anna Sanson si occupa di pubbliche relazioni e rapporti con la stampa, garantendo una comunicazione coerente e autentica per i ristoranti e altre realtà attive nel settore. Francesca Concina gestisce le PR digitali e la comunicazione online, mentre Marco But, con un passato da ispettore Michelin, supporta le relazioni tecniche con il mondo della ristorazione professionale.

Per la selezione e organizzazione di carte vini, 32consulting può contare su Luca Pedinotti, sommelier AIS, che guida i clienti nel costruire proposte coerenti con la propria identità. Andrea Biagini stesso interviene direttamente nella fase di racconto di brand e prodotti, disegnando il legame emozionale con il pubblico e tessendo la narrazione capace di sintetizzare valori e qualità. Iniziative come la collaborazione tra Inalpi e Alma, scuola di cucina italiana, mostrano come l’agenzia promuova non solo i prodotti ma anche lo sviluppo culturale e formativo delle nuove generazioni di chef.

Criteri rigorosi per promuovere la qualità made in italy

Alla base delle scelte di 32consulting c’è un rigido rispetto che premia solo prodotti dotati di qualità reale e sostenibile soprattutto sul fronte della salute. Aziende e marchi che si rivolgono all’agenzia cercano una comunicazione credibile che non parli solo di marketing ma sappia raccontare la loro filosofia e il valore di ciò che producono. A sostenere questa credibilità, i grandi chef si rivelano alleati imprescindibili: la loro reputazione dipende dalla qualità delle materie prime usate, perciò la scelta di ingredienti eccellenti diventa condizione imprescindibile.

Prodotti come quelli di Inalpi e di Acqua Filette trovano collocazione naturale solo in strutture di prestigio e alta ristorazione, dove ogni dettaglio conta e viene selezionato con cura. Le relazioni instaurate da 32consulting rappresentano rapporti solidi con condivisione di valori e visione reciproca, che spesso durano nel tempo. La recente partecipazione di Andrea Biagini alla promozione dello stile di vita marchigiano a Osaka conferma come la conoscenza approfondita e la diretta esperienza siano la chiave per comunicare con trasparenza e forza.

Difendere il made in italy dall’italian sounding con comunicazione chiara

Uno dei temi più delicati riguarda la difesa dell’identità italiana di fronte alle imitazioni che sfruttano nomi o suggestioni simili per confondere i consumatori, il cosiddetto italian sounding. Andrea Biagini osserva che il pubblico internazionale, soprattutto quello preparato, sa ormai riconoscere l’autenticità e preferisce prodotti veri agli inganni commerciali. Chi investe nella qualità conosce i brand e sa leggere le etichette per distinguere ciò che è realmente italiano.

Tuttavia, esistono ancora consumatori con minor conoscenza che rischiano di cadere in trappole di packaging fuorviante e slogan vaghi. Il compito di un’agenzia come 32consulting diventa allora fare luce sulle caratteristiche originali, fornire chiarezza e armeggiare la narrazione per far emergere la genuinità e il valore autentico di ogni prodotto. Solo così si difende il made in italy e si consolida una reputazione basata non sul clamore ma su fatti concreti.

L’esperienza di 32consulting alla settimana marchigiana di osaka

Un esempio recente dell’attività svolta dall’agenzia riguarda la partecipazione alla Settimana Marchigiana tenutasi dal 1 al 7 giugno 2025 al fuori expo di Osaka, in Giappone. Qui, 32consulting ha coordinato un evento al ristorante La Veduta del Saint Regis Hotel, dove è stata proposta una cucina che racconta l’ospitalità tipica delle Marche. Lo chef Sabrina Tuzi, proveniente dall’agriturismo stellato Il Tiglio, ha utilizzato solo ingredienti marchigiani, tra cui pasta Girolomoni e vini di Casalfarneto e Umani Ronchi.

I partecipanti giapponesi hanno potuto apprezzare sapori genuini accompagnati dalla storia e dall’identità che queste specialità portano con sé. Questa esperienza dimostra come la cultura gastronomica italiana sia un linguaggio universale capace di avvicinare popoli e valorizzare territori. Per 32consulting, momenti come questo ribadiscono l’importanza di puntare sulla qualità autentica e sulla coerenza come strumenti per fare del made in italy un fenomeno riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

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