Il 21 giugno a milano, presso l’arena civica gianni brera, si svolgerà un evento dedicato allo yoga e alla nutrizione consapevole. Il california prune board, associazione che rappresenta produttori di prugne californiane, parteciperà allo yogafestival international yoga day, con una lezione aperta a tutti i livelli. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della giornata internazionale dello yoga e coincide con il solstizio d’estate, creando un’occasione per avvicinarsi a pratiche di movimento e attenzione alimentare in modo integrato e accessibile.
Yogafestival milano: un appuntamento dedicato a chi cerca equilibrio e salute
Milano ospita da anni lo yogafestival international yoga day, manifestazione che richiama professionisti, appassionati e curiosi dello yoga. Per l’undicesima edizione, questo evento propone una lezione speciale curata dal california prune board, che conferma la sua presenza per il secondo anno consecutivo. L’appuntamento, fissato per sabato 21 giugno, si tiene nell’arena civica gianni brera, luogo storico della città noto per eventi sportivi e culturali. La lezione sarà guidata da michela coppa, wellness ambassador delle prugne della california, affiancata da annamaria acquaviva, dietista e nutrizionista presente in qualità di esperta per il cpb in italia.
L’obiettivo dell’iniziativa è offrire un percorso che unisca pratica fisica e suggerimenti nutrizionali, accessibile a chiunque voglia avvicinarsi allo yoga, indipendentemente dal livello di esperienza. In un contesto cittadino come milano, dove la ricerca del benessere è sempre più diffusa, l’evento propone strumenti concreti per coltivare salute e consapevolezza, integrando conoscenze sia sul corpo sia sull’alimentazione.
Leggi anche:
Il cibo che nutre l’anima: un percorso tra yoga e nutrizione
Il tema scelto per la lezione è “il cibo che nutre l’anima”, titolo che sintetizza il legame tra yoga e alimentazione consapevole. Queste due dimensioni, spesso vissute separatamente, si intrecciano nel progetto cpb per costruire un’esperienza integrata. Il focus sta nel prendersi cura della persona in modo globale, considerando sia il movimento che i nutrienti necessari al corpo per funzionare al meglio.
La pratica proposta si sviluppa in tre fasi, dedicate ciascuna a un elemento fondamentale: ossa, cuore e mente. Ogni tappa include una sequenza di asana selezionate, pensate per lavorare sugli aspetti fisici e mentali collegati, accompagnata da consigli pratici sulla presenza delle prugne della california nell’alimentazione quotidiana. Questi frutti secchi, ricchi di nutrienti, vengono presentati come supporto naturale per sostenere alcune funzioni corporee essenziali.
Durante la lezione, michela coppa sottolinea come la continuità nel gesto semplice del mangiare questi frutti possa contribuire al bilanciamento psicofisico. Annaria acquaviva approfondisce le proprietà specifiche delle prugne, come fibre, vitamina k e antiossidanti, che le rendono adatte a sostenere funzioni importanti dell’organismo. L’approccio punta a mostrare come integrare in modo semplice quegli alimenti che sposano la filosofia dello yoga e del mindful eating, ovvero l’attenzione al cibo come parte dell’esperienza di vita.
Ossa: posizioni yoga e nutrizione per la salute dello scheletro
La prima parte della lezione si concentra sulla struttura ossea, che fornisce supporto e equilibrio al corpo. Due posizioni yoga principali guidano l’attenzione e il movimento: vrikshasana, detta anche posizione dell’albero, e virabhadrasana II, il guerriero II. La prima aiuta a sviluppare l’equilibrio e la forza delle gambe, coinvolgendo anche bacino e muscoli addominali. La seconda rafforza cosce, glutei e schiena, promuovendo una postura stabile e radicata.
Entrambi gli asana incoraggiano un carico distribuito in modo naturale sulle ossa, stimolando la loro solidità attraverso una tensione controllata. Dal punto di vista alimentare, le prugne della california apportano sostanze come vitamina k, manganese e polifenoli. Il loro contributo si riflette nel mantenimento della densità ossea e nella prevenzione di problemi legati all’età, come la perdita di massa e il rischio di fratture.
Diversi studi scientifici hanno evidenziato che assumere 3-6 prugne ogni giorno può rallentare la perdita ossea e migliorare la resistenza dello scheletro, offrendo così un supporto concreto soprattutto alle persone mature. La connessione che si crea tra posa, corpo e nutrizione rende questa parte della pratica un momento importante per chi desidera consolidare la base fisica del benessere.
Cuore: yoga e alimenti per sostenere la funzione cardiaca
La seconda fase si rivolge al cuore, organo centrale per il ritmo vitale di ogni persona. Le posizioni scelte sono viparita karani, le gambe al muro, e balasana, la posizione del bambino. Viparita karani favorisce il ritorno del sangue verso il cuore, facilitando una migliore circolazione e rilassando il sistema cardiovascolare. Balasana promuove un rilassamento profondo, riduce la frequenza cardiaca e libera le tensioni accumulate.
Questi asana contribuiscono a calmare mente e corpo, offrendo un momento di pausa rigenerante. Dal lato nutrizionale, le prugne della california forniscono fibre e antiossidanti che si riflettono su una migliore salute del cuore. Le sostanze contenute aiutano a migliorare i livelli di colesterolo hdl e a controllare l’infiammazione che può compromettere la funzione cardiovascolare.
Con un indice glicemico basso, queste prugne rappresentano uno snack equilibrato, adatto come scelta quotidiana per chi vuole tutelare il proprio sistema cardiocircolatorio. La combinazione tra movimento rigenerante e supporto alimentare crea un momento utile per chi guarda alla prevenzione come parte della propria routine.
Mente: tecniche di yoga e nutrizione per equilibrio e concentrazione
L’ultima tappa si concentra sulla mente e il suo ruolo nel mantenimento dell’equilibrio psicofisico. La sequenza yoga prevede la posizione sukhasana abbinata alla respirazione anuloma viloma, o respirazione alternata, oltre a una ripresa di vrikshasana. La respirazione alternata serve a riequilibrare il sistema nervoso autonomo, stimola la concentrazione e promuove chiarezza mentale. Riprendere vrikshasana aiuta a mantenere presenza e attenzione.
Questa parte invita a rivolgere lo sguardo verso l’interno, favorendo uno stato di calma e presenza nel momento. Sul versante alimentare, le prugne della california offrono fibre solubili che nutrono il microbiota intestinale. Questo microbiota, a sua volta, influisce sulla produzione di neurotrasmettitori come serotonina e dopamina, che incidono sull’umore e sulla capacità di gestire lo stress.
Integrare queste prugne nella dieta quotidiana sostiene non solo la digestione ma anche la lucidità mentale e la resilienza emotiva. Il legame tra pratiche respiratorie e alimentazione si traduce in un percorso di sostegno concreto per affrontare le pressioni e i ritmi della vita moderna, specie in città come milano.