Wind Tre e Mediaset lanciano il long video NeoConnessi per promuovere l’educazione digitale in Italia

Wind Tre e Mediaset lanciano il long video NeoConnessi per promuovere l’educazione digitale in Italia

Il progetto NeoConnessi, sostenuto da Wind Tre e con il supporto di Polizia di Stato, Società Italiana di Pediatria e Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, promuove un uso responsabile della tecnologia nelle scuole italiane.
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L’8 giugno debutta su Mediaset un video dedicato a NeoConnessi, il progetto di Wind Tre che promuove un uso responsabile della tecnologia, rivolto a genitori, studenti e scuole, con il sostegno di istituzioni e professionisti. - Gaeta.it

L’8 giugno esordirà sulle reti Mediaset un long video dedicato a NeoConnessi, progetto che Wind Tre sostiene da anni per diffondere un uso responsabile di internet e delle tecnologie digitali. Il video racconta la sfida che affrontano i genitori nella nuova era digitale, offrendo spunti di riflessione attraverso immagini e situazioni di vita quotidiana.

Il racconto video di NeoConnessi: la tecnologia incontra il passato

Il film, firmato dal regista Claudio Cupellini e prodotto da RTI per Publitalia, arriva nelle case italiane con una storia che unisce passato e presente. Attraverso uno storytelling emotivo, il video mostra come oggi la tecnologia permea ogni aspetto della vita, ma lo fa mostrando personaggi retrò in situazioni con smartphone. Per esempio, bambini degli anni passati che riparano una bici seguendo un tutorial audio, o una mamma che riceve in videochiamata un figlio lontano.

Momenti di tecnologia e nostalgia

Topo Gigio, personaggio storico della televisione italiana, si collega live con il pubblico grazie allo smartphone e uno zio balla una macarena virale sui social. Ogni scena evidenzia il contrasto tra un mondo analogico e quella che oggi è diventata la normalità digitale. Il video culmina in un pranzo di famiglia contemporaneo: un bimbo chiede al proprio papà di poter usare il cellulare, scatenando un momento di riflessione. È proprio in quel momento che NeoConnessi entra in scena per offrire risposte utili e concrete agli adulti.

NeoConnessi: una rete di collaborazione per la sicurezza in rete

Il progetto NeoConnessi si appoggia a enti istituzionali e professionali che ne garantiscono la qualità e l’efficacia. La Polizia di Stato, attraverso la Polizia Postale, svolge un ruolo chiave nella tutela e nella sicurezza dei minori online. Al supporto delle forze dell’ordine si uniscono la Società Italiana di Pediatria e il Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, che forniscono pareri e conoscenze scientifiche per sviluppare contenuti adeguati.

Lo sviluppo è curato da La Fabbrica Società Benefit, che ha realizzato una piattaforma online completamente rinnovata. Questa area web è gratuita e accessibile a studenti, famiglie e docenti delle scuole primarie e medie. Il sito offre contenuti intuitivi, aggiornati, e strumenti pensati per accompagnare la formazione digitale in modo coinvolgente.

Un supporto educativo digitale

La piattaforma rappresenta uno strumento innovativo per promuovere un’educazione digitale consapevole, bridging gap tra tecnologia e apprendimento.

Un progetto in crescita che coinvolge milioni di studenti in Italia

Dal lancio, nel 2018, NeoConnessi si è rivolto principalmente alle ultime classi della scuola primaria. Dal 2024, ha ampliato il suo raggio di azione anche alla scuola secondaria di primo grado. Quest’anno toccherà quasi metà delle scuole italiane. L’obiettivo è raggiungere circa due milioni di studenti con attività formative e iniziative didattiche legate alla cittadinanza digitale.

Nel febbraio 2025, durante una cerimonia al Senato, sono state premiate le tre classi vincitrici del concorso NeoConnessi, tra oltre 500 classi partecipanti da tutta Italia. Questo riconoscimento sottolinea il successo del progetto e il coinvolgimento attivo delle scuole nel trattare il rapporto tra giovani e tecnologia in maniera consapevole.

Wind Tre e il senso di responsabilità nell’educazione digitale

Tommaso Vitali, direttore marketing B2C di Wind Tre, ha ricordato l’origine di NeoConnessi come risposta a una necessità poco considerata sette anni fa: l’accesso dei minori alla rete. Per Wind Tre, in quanto fornitore di connettività, la responsabilità di proporre strumenti concreti per promuovere un uso corretto del digitale è chiara. NeoConnessi nasce proprio per aiutare genitori, insegnanti e ragazzi a muoversi con più sicurezza in questo panorama.

Il progetto rappresenta una porta verso la maturità digitale, indirizzando alla conoscenza e all’attenzione critica nel rapporto tra persone e tecnologia. Con la diffusione di esperienze come questa, si cerca di ridurre i rischi e valorizzare gli aspetti positivi della rete e degli strumenti digitali.

Una strategia educativa condivisa

L’iniziativa sottolinea come la collaborazione tra operatori di rete e istituzioni possa promuovere una cultura digitale responsabile e consapevole.

Dettagli della produzione e della realizzazione tecnica

Il video è stato sviluppato da Augmented Creativity, con la direzione creativa di Grisha Sorokin e la regia di Claudio Cupellini. Pubblicità Italia, tramite Chiara Gasparri come creative account, ha seguito la produzione affidata alla casa di produzione Alto Verbano.

La scenografia è opera di Tonino Zera, mentre l’editing è stato curato da XLR8. Il sonoro, elemento importante per un racconto video coinvolgente, è stato affidato ad Alex Nicholls-Lee. Ogni componente tecnica ha contribuito a costruire un prodotto pensato per comunicare con una vasta platea attraverso un linguaggio semplice ma pregnante.

NeoConnessi torna così a imporsi come progetto di formazione che si rinnova, invitando famiglie, scuole e istituzioni a riflettere e agire nel mondo digitale di oggi.

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