Wimbledon 2025 con montepremi aumentato, addio ai giudici di linea e nuovi orari per le finali

Wimbledon 2025 con montepremi aumentato, addio ai giudici di linea e nuovi orari per le finali

Wimbledon 2025 aumenta il montepremi a 53,5 milioni di sterline, elimina i giudici di linea con tecnologia digitale e sposta le finali singolari al pomeriggio per una nuova esperienza più moderna e accessibile.
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Wimbledon 2025 introduce un montepremi record di 53,5 milioni di sterline, elimina definitivamente i giudici di linea a favore della tecnologia e sposta le finali dei singolari al pomeriggio, segnando una svolta moderna e innovativa nel torneo. - Gaeta.it

Wimbledon si prepara a una nuova edizione che prenderà il via il 30 giugno 2025 con novità importanti che riguardano tanto i premi in denaro quanto l’organizzazione tecnica e gli orari delle partite. Lo Slam londinese propone un salto di qualità nel montepremi, ora il più alto tra i tornei del Grande Slam, e rinuncia definitivamente ai giudici di linea, affidandosi alla tecnologia. Cambiano anche gli orari delle finali, con un trasferimento pomeridiano che modifica la tradizione consolidata. Il torneo, che vedrà Jannik Sinner giocare con la voglia di riscattare la finale persa al Roland Garros contro Carlos Alcaraz, entra così in una nuova fase, più moderna e ricca.

Il montepremi sale a 53,5 milioni di sterline e premia tutti i partecipanti

Il montepremi di Wimbledon 2025 raggiunge la cifra di 53,5 milioni di sterline, poco meno di 63 milioni di euro, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Questo aumento riguarda in modo particolare i vincitori dei singolari maschili e femminili, che si aggiudicheranno circa 3,5 milioni di euro ciascuno, segnando un balzo superiore al 10% dal 2024. Non solo i protagonisti delle fasi finali, ma anche chi entra direttamente nel tabellone principale riceverà un premio più consistente: almeno 66mila sterline, pari a circa 77mila euro, con un aumento del 10%.

Il premio riconosciuto in ogni turno rende Wimbledon sempre più il torneo che distribuisce il maggiore valore economico tra i quattro Grand Slam. Nel dettaglio, i giocatori che supereranno il primo turno potranno incassare 77.400 euro, mentre i primi sedici guadagneranno almeno 281.400 euro per gli ottavi di finale. A partire dai quarti, la cifra si alza notevolmente arrivando a quasi mezzo milione di euro a testa, per poi superare i 900mila euro in semifinale. I finalisti incasseranno rispettivamente 1.782.400 euro, con il vincitore che potrà contare su un premio di quasi 3,6 milioni di euro.

Questi numeri sottolineano la posizione di rilievo raggiunta da Wimbledon nel contesto internazionale del tennis, mantenendo un’equità di trattamento tra il tabellone maschile e quello femminile per quanto riguarda i premi assegnati.

Addio definitivo ai giudici di linea grazie alla tecnologia

Nel 2025 Wimbledon rinuncia ai giudici di linea e introduce un sistema elettronico per le chiamate di palline entro e fuori campo, come avviene già in molti altri tornei ATP e WTA. Dopo un lungo periodo in cui Londra aveva resistito a questa rivoluzione, preferendo mantenere l’occhio umano, adesso si affida interamente alla tecnologia per determinare le chiamate in tempo reale.

Il giudice di sedia lavorerà assistito da un sistema digitale capace di segnalare automaticamente gli errori di linea, eliminando così le decisioni soggettive. I giocatori possono richiedere la revisione temporale dei punti in caso di dubbi, simile al ‘Var’ applicato in altri sport. Questa innovazione rappresenta un cambiamento significativo dell’organizzazione che comporta, d’altra parte, il ruolo trasformato degli operatori in gara.

L’All England Club ha annunciato che circa 80 ex arbitri saranno comunque presenti in campo come assistenti, due per ogni campo, per dare supporto sia all’arbitro di sedia sia per intervenire in caso di guasti al sistema elettronico. Nei fatti, questi esperti rappresenteranno una riserva pronta a intervenire in situazioni di emergenza tecnica.

“La scelta di togliere i giudici di linea rispecchia un’adozione ormai definitiva della tecnologia nel tennis professionistico,” segnata dall’introduzione delle chiamate automatizzate già a partire dal 2007, e conferma la volontà di Wimbledon di modernizzare la competizione mantenendo alto il livello di certezza nelle decisioni.

Le finali si spostano al pomeriggio con orari d’inizio alle 16

L’organizzazione di Wimbledon ha deciso di modificare l’orario d’inizio delle finali dei tabelloni singolari. Le partite decisive si giocheranno dalle 16, anziché dalle 14, rovesciando una consuetudine mantenuta fino al 2024. In programma sabato 12 luglio per la finale femminile e domenica 13 per quella maschile, il nuovo orario sposta la scena tennistica verso un momento pomeridiano più avanti nel giorno.

Prima di ogni finale singolare sono previste le due partite conclusive del doppio maschile e femminile, che di solito venivano disputate in fin di giornata dopo i singolari. Ora invece i doppi apriranno la giornata dedicata alle finali.

Questa variazione solleva l’atmosfera nel torneo, aggiungendo un ritmo diverso e forse maggiore presenza del pubblico in orari più comodi. Cambiare l’orario si collega senza dubbio a esigenze organizzative, di incasso e di gestione televisiva, ma anche alla volontà di rendere momenti così importanti più accessibili.

Un nuovo programma per cambiare la tradizione

Il nuovo programma segna un passaggio significativo nella gestione delle fasi finali, spostando la tradizione di Wimbledon verso nuove modalità di fruizione per tifosi e spettatori.

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