Weekend tra sagre e feste tradizionali tra Viterbo, Palestrina e Vallemaio nel fine settimana del 28 e 29 giugno

Weekend tra sagre e feste tradizionali tra Viterbo, Palestrina e Vallemaio nel fine settimana del 28 e 29 giugno

L’estate 2025 nel Lazio offre sagre e feste tra Roma, Viterbo, Palestrina, Castelnuovo di Porto, Vallemaio e Pianiano con piatti tipici come bomboloni, gnocchetti, arrosticini e birra artigianale.
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L’estate 2025 nel Lazio si anima con sagre e feste gastronomiche tra borghi storici, offrendo piatti tradizionali, musica e cultura a pochi passi da Roma. - Gaeta.it

L’estate 2025 porta con sé un ricco calendario di sagre e manifestazioni culinarie che animano le province attorno a Roma. Gli ultimi giorni di giugno diventano l’occasione per scoprire alcuni piatti tipici e immergersi nelle atmosfere dei borghi più caratteristici del Lazio e dintorni. Fritture, gnocchetti artigianali, arrosticini abruzzesi e specialità locali dei piccoli comuni saranno i protagonisti di eventi che combinano gastronomia e tradizione popolare. Vediamo quali sono le iniziative in programma tra sabato 28 e domenica 29 giugno, ideali per una gita fuori porta a pochi passi dalla città.

La festa del bombolone a sipicciano: dolcezza e musica tra le valli di viterbo

A Sipicciano, frazione di Graffignano vicino Viterbo, torna la Festa del Bombolone nei pomeriggi di sabato 28 e domenica 29 giugno. Questa manifestazione celebra un dolce che richiama i sapori di una volta, sia nella variante fritta sia in quella al forno. I bomboloni, farciti con crema, nutella o marmellata, vengono preparati con cura e offerti negli stand gastronomici allestiti dalle 20 di sera. Oltre al cibo, la festa si anima con musica dal vivo e intrattenimenti popolari, creando un’atmosfera rilassata e conviviale nel cuore del piccolo centro. La località, immersa nella natura, consente ai visitatori di abbinare il piacere del gusto con passeggiate tra le campagne viterbesi.

Un evento che affonda radici nel territorio

L’evento ha radici consolidate nel territorio e ogni anno richiama appassionati della tradizione dolciaria. La presenza di stand offre anche l’opportunità di scoprire altre specialità locali, mentre i momenti musicali coinvolgono un pubblico di ogni età. Sipicciano si propone così come meta perfetta per chi cerca un weekend rilassante, all’insegna dei sapori antichi e della semplicità delle feste di paese.

Sagra dello gnocchetto a palestrina: radici contadine e gusto genuino sui monti prenestini

Dal 27 al 29 giugno a Palestrina si tiene la quinta edizione della Sagra dello Gnocchetto a Co’ de Soreca. Questo piatto tipico dei monti Prenestini rappresenta la cucina contadina: piccoli gnocchi allungati, ottenuti solo da acqua e farina, dalla consistenza morbida e dalla forma simile alla coda di topo. L’appuntamento si svolge in via del Tempo, 1, dove gli stand dedicati alla gastronomia si intrecciano con le iniziative di intrattenimento popolare.

Un piatto dalla lunga storia

La sagra offre un’occasione unica per scoprire una pietanza poco diffusa fuori da queste zone ma ricca di storia e tradizione. Durante i tre giorni si alternano dimostrazioni di cucina, degustazioni e eventi musicali che coinvolgono i residenti e i turisti. La manifestazione valorizza anche altri prodotti tipici del territorio, mettendo in mostra la semplicità di una cucina povera che ha resistito al cambiamento e conserva valori antichi.

Tra le vie di Palestrina gli ospiti possono respirare l’atmosfera genuina di un borgo montano, accompagnati dal gusto di un piatto che racconta la fatica e la passione delle generazioni passate. La sagra attira un pubblico variegato, dagli abitanti dei paesi limitrofi agli amanti della cucina tradizionale alla ricerca di novità fuori dai circuiti più noti.

Sagra degli arrosticini a castelnuovo di porto: sapori abruzzesi a pochi chilometri da roma

Dal 27 al 29 giugno Castelnuovo di Porto ospita la Sagra degli Arrosticini, dedicata a una specialità della cucina abruzzese amata da grandi e piccini. Il borgo, situato a 30 chilometri da Roma, fonde i sapori tipici con un ricco patrimonio artistico e culturale che si può scoprire nei giorni della manifestazione.

Una festa per il palato e per la cultura

Gli arrosticini, spiedini di carne di pecora cotti alla brace, rappresentano la base gastronomica della festa. Gli stand permettono la degustazione con varie proposte, accompagnate da vini locali e prodotti tipici della regione. Questo evento si rivolge tanto agli appassionati di cucina quanto agli amanti dell’arte: il centro storico, insieme al palazzo ducale cinquecentesco, si può visitare liberamente durante la sagra.

Castelnuovo di Porto, inserito nell’elenco dei borghi più belli d’Italia, offre così un’esperienza completa: un itinerario culturale unito alle tradizioni culinarie abruzzesi. La manifestazione richiama migliaia di visitatori ogni anno, creando un ponte tra le regioni grazie al gusto e alla bellezza dei paesaggi storici.

Sagra laina e fasuri a vallemaio: un tuffo nelle tradizioni agricole e artigianali della ciociaria

Domenica 29 giugno Vallemaio, in provincia di Frosinone, organizza la tredicesima edizione della Sagra Laina e Fasuri. Il piccolo paese apre il suo centro storico per mettere in mostra i mestieri antichi e proporre una pietanza tipica tramandata da decenni tra le famiglie locali.

Valorizzare le produzioni locali

Il piatto principale è la laina, una pasta fresca simile alle tagliatelle larghe preparata in casa, condita con sugo di fagioli. Le materie prime provengono da produzioni vicine: la farina è ottenuta dal grano coltivato nel territorio e macinato nei mulini a pietra limitrofi, mentre i fagioli arrivano dalle aziende agricole confinanti. Questa scelta valorizza l’eredità rurale e l’autonomia del borgo.

Durante la giornata gli abitanti animano i vicoli con rievocazioni di antichi lavori manuali, mentre gli stand espongono i prodotti locali e dolci tradizionali. L’evento viene promosso dall’associazione Pro Loco Vallemaio con l’obiettivo di preservare le usanze e di offrire ai visitatori un assaggio autentico della vita di paese. Non mancano momenti di gioco e intrattenimento per famiglie e bambini, creando un’atmosfera accogliente e partecipata.

Etruria beer fest a pianiano: birra artigianale e musica nel borgo medievale di cellere

Tra sabato 27 e domenica 28 giugno Pianiano, località nel comune di Cellere in provincia di Viterbo, ospita l’Etruria Beer Fest. Il borgo medievale si trasforma in un punto di incontro per gli appassionati della birra artigianale e della musica dal vivo. L’evento raccoglie i migliori produttori del Centro Italia, come Terre di Faul, Ritual Lab, Hilltop Brewery, Jungle Juice e Birrificio Sabino.

Un contrasto suggestivo tra antico e moderno

I visitatori possono degustare diverse qualità di birra, ognuna realizzata con metodi artigianali e materie prime selezionate. La festa si svolge lungo le vie incorniciate da edifici storici, regalando un contrasto suggestivo tra il gusto moderno di questa bevanda e le radici antiche del territorio. L’atmosfera si arricchisce grazie ai concerti e alle esibizioni musicali in programma.

L’Etruria Beer Fest attira un pubblico giovane e adulto, offrendo un’alternativa alle iniziative più tradizionali del fine settimana. La location medievale di Pianiano aggiunge fascino all’evento, valorizzando insieme il patrimonio enogastronomico e quello culturale di questa area della Tuscia. La manifestazione si conferma come un appuntamento interessante per chi cerca un’esperienza diversa sul territorio laziale, lontano dal caos della città.

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