Warner bros. discovery pronta a dividersi in due società quotate per rafforzare le attività

Warner bros. discovery pronta a dividersi in due società quotate per rafforzare le attività

Warner bros. discovery si divide in due società quotate: Streaming & Studios, guidata da David Zaslav, focalizzata su contenuti originali e streaming; Global Networks, con Gunnar Wiedenfels, per tv, sport e notizie.
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Warner Bros. Discovery si scinde in due società quotate: "Streaming & Studios" per contenuti audiovisivi originali e "Global Networks" per canali TV, sport e notizie, mantenendo la leadership attuale per garantire continuità e autonomia. - Gaeta.it

Warner bros. discovery ha annunciato un cambio strutturale significativo: la compagnia si dividerà in due entità distinte, entrambe quotate in borsa. L’obiettivo è favorire lo sviluppo autonomo dei vari rami aziendali, permettendo a ciascuna di focalizzarsi meglio sulla propria attività principale e sfruttare appieno le proprie risorse e prodotti. La decisione è arrivata nel 2025, in un momento in cui il mercato dei media e dell’intrattenimento sta vivendo cambiamenti profondi a livello globale.

La nuova società streaming & studios: composizione e focus

La prima entità che nascerà da questa scissione sarà Streaming & Studios. Questa società ingloberà Warner bros. television, il gruppo Warner bros. motion picture, dc studios, hbo e hbo max, insieme ai cataloghi di film e programmi tv di proprietà. L’idea è concentrare l’attenzione sulla produzione e distribuzione di contenuti audiovisivi originali, sia in formato film sia serie tv. Streaming & Studios punterà quindi a rafforzare il proprio ruolo nel panorama internazionale dello streaming e della produzione creativa, cercando di valorizzare i marchi più noti e di ampliare l’offerta sulle piattaforme digitali.

Un focus sulle piattaforme on-demand

Questa scelta è legata alla crescente importanza delle piattaforme on-demand e alla necessità di mantenere una produzione costante e di qualità per competere con altri grandi nomi del settore. Warner bros., con il suo patrimonio di contenuti e il potenziale creativo di dc studios e hbo, rappresenta un attore di rilievo con un catalogo ampio e una fanbase consolidata.

Global networks: canali tv, sport e notizie a livello mondiale

La seconda parte della società si chiamerà Global Networks e avrà sotto la propria responsabilità i grandi marchi televisivi che coprono intrattenimento, sport e informazione a livello internazionale. Tra questi ci sono cnn, gli sportelli tnt sports negli Stati Uniti, il gruppo discovery e vari canali gratuiti europei. Anche i servizi digitali come discovery+ e bleacher report saranno inclusi in questa struttura, evidenziando la volontà di mantenere un’offerta ampia e diversificata sia in ambito tradizionale che streaming.

Contenuti live e non lineari

Global Networks si occuperà di gestire contenuti live e non lineari, basando la propria attività sull’ampiezza della copertura sportiva e informativa. Il gruppo punta a conservare una forte presenza sui mercati televisivi consolidati, soprattutto per quanto riguarda gli eventi sportivi e le notizie di attualità. La strategia punta a creare un legame diretto con pubblici differenti attraverso canali tradizionali e piattaforme digitali.

I vertici delle nuove società: continuità e leadership

David Zaslav, attualmente presidente e ceo di Warner bros. discovery, resterà alla guida di Streaming & Studios. La sua esperienza sarà decisiva per guidare il ramo dedicato alla produzione e distribuzione di contenuti, mantenendo la coerenza strategica dell’azienda. Gunnar Wiedenfels, che ricopre attualmente il ruolo di cfo, assumerà invece la carica di presidente e ceo di Global Networks.

Entrambi manterranno i loro ruoli attuali fino al completamento della separazione, che accompagnerà un passaggio delicato e complesso dal punto di vista organizzativo. Questa continuità nella leadership mira a minimizzare i rischi e garantire stabilità gestionale nel periodo di transizione. Il nuovo assetto dovrebbe dare a entrambe le società maggior autonomia nei rispettivi mercati, con strutture decisionali più snelle e focalizzate sulle esigenze specifiche del proprio business.

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