L’indice S&P 500 ha segnato una striscia di nove sedute positive di fila, un risultato che mancava dal 2004. Questo andamento riflette un clima di fiducia cresciuto sui mercati americani, spinto da novità importanti che arrivano dalla Cina e dai numeri dell’occupazione negli Stati Uniti. Anche il Dow Jones ha mantenuto lo slancio, chiudendo in guadagno per nove giornate di seguito. Le tensioni nate con l’introduzione dei dazi doganali sembrano attenuarsi davanti a segnali di apertura sul fronte dei negoziati commerciali.
La spinta dei negoziati cina-stati uniti e l’impatto sul mercato azionario
Il risultato positivo registrato dall’S&P 500 e dal Dow Jones è arrivato a pochi giorni dall’annuncio della Cina di voler riprendere i colloqui commerciali con gli Stati Uniti. Questo clima meno teso sul fronte delle politiche economiche ha incoraggiato gli investitori a riconsiderare le prospettive di crescita globale. Nelle ultime settimane, infatti, le misure protezionistiche avevano creato forti preoccupazioni, colpendo le aspettative sui profitti delle aziende quotate a Wall Street.
I mercati hanno reagito con una netta preferenza per i titoli sensibili all’andamento del commercio internazionale, come quelli delle società industriali e tecnologiche. L’apertura ai dialoghi ha modificato gli scenari, stimolando un flusso positivo di acquisti. L’ottimismo non dipende solo dalle dichiarazioni ufficiali, ma anche dai segnali concreti di un possibile cessate il fuoco nelle dispute tariffarie tra Washington e Pechino.
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I dati sull’occupazione americana come motore della fiducia
Parallelamente alla svolta nei negoziati, i dati sull’occupazione pubblicati in questi giorni hanno trasmesso segnali incoraggianti sulla salute dell’economia americana. L’aumento dei posti di lavoro ha segnalato una domanda interna robusta, nonostante le incertezze legate ai conflitti commerciali e alle oscillazioni dei mercati finanziari.
L’incremento nell’occupazione ha ridimensionato i timori di un rallentamento economico più marcato, consolidando la percezione di un’economia capace di assorbire tensioni esterne. I numeri positivi hanno così favorito il buonumore degli investitori, spingendo l’indice S&P 500 a superare livelli chiave e mantenere la serie di guadagni giornalieri.
La reazione di wall street e cancellazione delle perdite sui dazi
Dopo l’annuncio dei dazi, Wall Street aveva mostrato segni di nervosismo con perdite diffuse tra i principali indici. Il periodo di incertezza ha portato a vendite e volatilità, soprattutto tra le società più esposte al commercio internazionale.
Adesso, con la conferma dei negoziati e i dati sul lavoro più solidi del previsto, il mercato ha invertito la rotta. La strada di recupero iniziata nei giorni scorsi ha permesso ai principali indici di cancellare le perdite accumulate. Il Dow Jones ha confermato la sua tenuta, mentre l’S&P 500 ha raggiunto un record non visto da oltre quindici anni per quanto riguarda la continuità dei rialzi quotidiani.
Un quadro dinamico per gli investitori
L’attenzione rimane alta in vista dei prossimi sviluppi, con investitori pronti a monitorare nuovi dati macroeconomici e segnali dalle trattative internazionali. Gli eventi degli ultimi giorni delineano un quadro dinamico, dove il ritorno alla fiducia ha inciso sui comportamenti di mercato, influenzando le scelte di investimento e la percezione del rischio.