Il nuovo album “Vocazioni” di Ra di Spina, guidato dalla cantante e ricercatrice vocale Laura Cuomo, unisce le sonorità tradizionali del meridione italiano con elementi di elettronica e world music. Pubblicato nel 2025 da Agualoca Records, il disco sviluppa temi legati alle storie dimenticate, alle lotte sociali e all’identità collettiva attraverso l’uso innovativo della voce e della ricerca sonora.
La genesi di vocazioni e il progetto ra di spina
Il progetto Ra di Spina è nato dall’intento di Laura Cuomo di combinare la sua esperienza come cantante e studiosa della voce con altre forme sonore e sperimentazioni. “Vocazioni è il primo album del gruppo,” composto da Cuomo alla voce e nell’elettronica, insieme ad Alexsandra Ida Mauro , Ernesto Nobili e Francesco Paolo Manna . La realizzazione del disco riflette una ricerca profonda delle radici orali del Sud Italia, riattribuendo valore a melodie e racconti popolari attraverso un linguaggio musicale contemporaneo.
Il disco prende vita da una collaborazione artistica e sociale, in cui i musicisti fondono strumenti tradizionali con sonorità elettriche e ritmi tribali. Il processo creativo è stato improntato sull’esplorazione della “chiamata”, intesa come richiamo alle voci ancestrali e alle narrazioni spesso trascurate nelle tradizioni locali. Questa dimensione collettiva si manifesta dal primo all’ultimo brano, in un dialogo tra passato e presente che si traduce in un canto collettivo e polifonico.
Leggi anche:
La musica come ponte tra passato e presente nel disco vocazioni
Il suono di “Vocazioni” abbraccia generi diversi, dal folk alla world music, incorporando trame elettroniche e ritmi tribali. Questo mix crea un paesaggio sonoro che si sviluppa intorno alla funzione della voce, intesa come mezzo per raccontare storie di amori, lotte e leggende antiche. Il gruppo definisce il disco un lavoro visionario, che mette in relazione la tradizione orale meridionale con le possibilità espressive offerte dalla sperimentazione e dalle moderne tecnologie musicali.
La scelta di adottare polifonie vocali e strumenti come la chitarra elettrica rende più evidenti le tensioni e le connessioni tra gli elementi tradizionali e quelli innovativi. I brani si strutturano come un racconto corale in cui ogni voce contribuisce a creare una dimensione condivisa, legata tanto alla memoria collettiva quanto alla consapevolezza contemporanea. L’uso dell’elettronica, inserita con misura, spinge il racconto musicale verso nuovi territori senza snaturare la matrice folk da cui nasce.
La voce come strumento identitario e politico secondo la ricerca di laura cuomo
Laura Cuomo definisce la voce come la radice profonda dell’identità personale e collettiva. Nel progetto Ra di Spina il canto assume valore politico e poetico, diventando veicolo di connessione tra la storia e il presente quotidiano. Attraverso l’atto vocale, emergono le dimensioni sociali e culturali radicate nelle tradizioni delle comunità meridionali, riaffermando quei valori che rischiano di perdersi nella modernità.
Per Cuomo, la voce rappresenta una soglia: l’essere umano si manifesta nel suo stare al mondo proprio grazie alla capacità di emettere suoni condivisi. Il canto d’insieme, sviluppato nel disco, indica un ritorno alla pratica della partecipazione collettiva, contro l’isolamento che caratterizza molte forme di musica contemporanea. Le tracce raccolgono così antiche melodie e testimonianze trasmesse oralmente, rivitalizzandole e attribuendo loro nuova energia espressiva.
L’attività live e il percorso di diffusione dell’album vocazioni
Dopo un’anteprima tenutasi a Barcellona nel aprile 2025, durante il festival Napoli World, Ra di Spina ha iniziato la promozione dal vivo di “Vocazioni”. La data di lancio ufficiale in formato fisico è fissata al 23 maggio, con un concerto all’Auditorium Novecento di Napoli alle 22:30, dove il gruppo presenterà dal vivo i brani del disco. Questo evento segna il principale ritorno del progetto sul palcoscenico italiano.
Il tour proseguirà poi in diverse città: domani la formazione si esibirà a Roma, presso Santa Libbirata La Carretteria. Seguiranno date a Bologna, Palermo, Marche, Basilicata e nel Salento. Queste tappe testimoniano l’impegno del gruppo nel portare le sonorità di “Vocazioni” a un pubblico ampio, in contesti differenti, rafforzando il legame con le tradizioni meridionali e la sperimentazione contemporanea. Ogni live rappresenta un’occasione per raccontare e condividere un repertorio che si fonda sulla memoria e la partecipazione diretta.