La valle d’itria, collocata nel cuore della puglia, resta un punto di riferimento per chi cerca un viaggio tra natura, storia e cultura senza allontanarsi troppo dai borghi più suggestivi d’Italia. Ostuni, chiamata la “città bianca” per il suo centro storico dipinto interamente di calce, spicca per la sua atmosfera unica e i suoi scorci che sembrano sospesi nel tempo. Questo articolo racconta cosa vedere, fare e come vivere questa cittadina e la sua area circostante nel 2025, con uno sguardo attento alle sue tradizioni e al paesaggio circostante.
Cosa visitare nel centro storico di ostuni e dintorni
Il cuore del borgo resta il suo centro storico, dove ogni strada e piazzetta racconta una storia differente. Le case dipinte di bianco regalano un’atmosfera luminosa e pulita, soprattutto nelle ore più calde della giornata. Camminare senza fretta tra queste vie significa scoprire angoli nascosti, chiese antiche e scorci panoramici.
Un luogo di grande rilievo
Un luogo di grande rilievo è la cattedrale di santa maria assunta, un edificio in stile gotico-romanico risalente al xv secolo. La sua facciata è decorata con dettagli architettonici ricchi e presenta un rosone centrale particolarmente ampio, visibile da molti punti della città. La chiesa rappresenta non solo un importante punto di riferimento religioso ma anche un monumento di grande interesse artistico.
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Poco distante dal centro, il parco archeologico di santa maria di agnano invita gli appassionati di storia a scoprire reperti antichi come la madre neolitica con il suo bambino, testimonianza delle civiltà che abitarono queste terre migliaia di anni fa. Questo sito aggiunge un valore culturale diverso rispetto alle mete più turistiche.
Le mura aragonesi, che ancora circondano parte della città, sono un altro elemento da osservare attentamente. Sono rimasti tratti di queste fortificazioni medievali che offrono punti panoramici con viste sulle campagne pugliesi e sul mare all’orizzonte. Questi camminamenti raccontano di periodi in cui Ostuni aveva un ruolo strategico e difensivo importante.
Esperienze gastronomiche e alloggi tipici per godersi ostuni
La cucina di ostuni riflette la ricchezza culinaria della puglia, basata su ingredienti semplici ma ben combinati. Le orecchiette con le cime di rapa sono un classico della zona, piatto che unisce sapori amari e delicati. La burrata fresca, ormai famosa a livello internazionale, nasce proprio da queste terre e viene servita spesso con pane appena sfornato o pomodori locali. Non mancano i taralli, piccoli snack croccanti che accompagnano spesso l’aperitivo.
Vini come il primitivo e il negroamaro completano l’esperienza enogastronomica, offrendo un abbinamento perfetto per i piatti della tradizione. A ostuni si trovano anche boutique hotel che conservano il carattere autentico del luogo, come il paragon 700, un albergo di charme con spa e piscina nel centro storico. Strutture così permettono di rilassarsi a pochi passi dalle strade più animate, offrendo un’oasi di quiete dopo una giornata di visite o passeggiate.
Chi desidera allontanarsi un po’ dalla città può organizzare escursioni verso altri borghi della valle d’itria. Alberobello, celebre per i suoi trulli, si trova a breve distanza, così come locorotondo e cisternino, paesi apprezzati per le loro architetture e atmosfere tradizionali. Ostuni diventa quindi il punto di partenza di un viaggio che si muove tra storia, natura e gastronomia.
Caratteristiche di ostuni e perché è una meta ambita in valle d’itria
Ostuni si erge su una collina che domina la campagna pugliese, un borgo che cattura l’attenzione già dal primo sguardo grazie alle facciate bianche delle sue abitazioni e ai vicoli stretti e tortuosi. Il colore bianco dona alla città quel contrasto netto con il cielo azzurro e le distese verdeggianti circostanti. Questo borgo non è solo bello da vedere: offre un intreccio di cultura, tradizioni e un’offerta gastronomica che valorizza i prodotti locali.
Nel corso degli ultimi anni, Ostuni si è affermata come destinazione ideale sia per i turisti che cercano tranquillità sia per chi vuole esplorare la storia e la vita pugliese autentica. Chi visita la città trova facilmente sentieri naturalistici poco lontani dal centro, insieme a testimonianze del passato che si integrano perfettamente con la vita quotidiana dei suoi abitanti. La posizione geografica permette anche di spostarsi con facilità verso altri borghi emblematici della valle d’itria, rendendo Ostuni una base funzionale per esplorazioni più ampie.
Come vivere ostuni insieme ai suoi abitanti e nei suoi spazi naturali
Partecipare alle sagre estive è uno dei modi migliori per conoscere ostuni da vicino. Questi eventi animano le piazze della città con spettacoli, musica e soprattutto piatti tipici. Durante queste feste diventa facile entrare in contatto con i residenti, scoprire racconti e tradizioni spesso trasmesse di generazione in generazione. Le sagre non sono semplici eventi turistici, ma momenti in cui cultura locale e convivialità si fondono.
Le campagne intorno a ostuni offrono un panorama ricco di ulivi secolari e muretti a secco, tipici della puglia rurale. Camminare tra questi spazi permette di respirare un tipo di vita più semplice, frutto del lavoro agricolo che da sempre caratterizza la zona. Si possono incontrare piccoli agglomerati rurali e aziende agricole che promuovono prodotti locali mantenendo una tradizione antica.
Il mare si trova a pochi chilometri dal centro ed è una presenza fondamentale per chi sceglie ostuni come meta. La riserva naturale di torre guaceto è un esempio di ambiente costiero ben conservato, con spiagge non sfruttate e acque limpide. Chi cerca tranquillità trova qui un rifugio lontano dalla folla, un luogo dove la natura rimane protagonista assoluta. Questa combinazione di mare, terra e storia rende ostuni e la valle d’itria luoghi singolari, capaci di mostrare molteplici volti della puglia vera.