Viva la vida, il tema della 24esima edizione del festival del libro possibile in puglia e londra

Viva la vida, il tema della 24esima edizione del festival del libro possibile in puglia e londra

Il festival del libro possibile 2025 torna in Puglia con tappe a Polignano a Mare e Vieste, ospiti internazionali come Jonathan Coe e Azar Nafisi, eventi su letteratura, filosofia, legalità, teatro e musica.
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Il Festival del Libro Possibile 2025 torna in Puglia, tra Polignano a Mare e Vieste, con il tema "Viva la vida", ospiti internazionali, letture, spettacoli e riflessioni su letteratura, filosofia, economia e legalità, arricchiti da musica e teatro. - Gaeta.it

L’edizione 2025 del festival del libro possibile torna a segnare l’estate culturale pugliese e si aprirà all’estero con la conferma di Londra tra le tappe del programma. Il tema scelto per questa 24esima edizione, “Viva la vida”, richiama opere musicali e artistiche internazionali e promette di offrire un confronto ricco di stimoli culturali. Il festival si svolgerà tra Polignano a Mare e Vieste, due località simbolo della regione pugliese, in due momenti distinti del mese di luglio. Gli organizzatori hanno puntato su una varietà di ospiti, dall’ambito letterario a quello filosofico, fino ad arrivare all’economia e alla legalità. Si annunciano incontri, spettacoli e performance progettati per accompagnare i partecipanti in giornate di dialogo e riflessione.

Il ritorno in puglia e le date della manifestazione

Dopo aver sperimentato per la prima volta una tappa fuori dall’Italia, a Londra, il festival del libro possibile riprende le sue radici in puglia. L’evento si terrà inizialmente a Polignano a Mare, in provincia di Bari, dal 9 al 12 luglio. Questa prima fase segnerà il via a quattro giorni densi di incontri, interventi e letture che richiameranno autori da diverse provenienze. Successivamente il festival si sposterà a Vieste, in provincia di Foggia, dal 22 al 26 luglio. La doppia sede permette di coinvolgere due territori pugliesi con caratteristiche molto diverse, valorizzando così la dimensione culturale e turistica della regione. Polignano a Mare con il suo centro storico e il panorama sul mare richiama un pubblico vario, mentre Vieste, nota meta estiva sul Gargano, aggiunge un tono più vacanziero agli appuntamenti. La scelta di queste due località riflette la volontà degli organizzatori di unire cultura e territorio, garantendo un’esperienza estiva originale.

La direttrice artistica Rosella Santoro ha sottolineato l’importanza di questa doppia programmazione, indicandola come momento per promuovere non solo letteratura ma anche riflessione su temi di attualità. L’evento si svilupperà tra presentazioni letterarie, dialoghi filosofici e interventi di figure di rilievo nel panorama culturale italiano e internazionale. Le date scelte evidenziano un impegno a coprire l’intera estate, offrendo occasioni di incontro sia nei momenti di alta stagione turistica sia in quelli più tranquilli. Questo calendario consente anche una maggiore attenzione al pubblico locale e a quello proveniente da fuori Regione.

Il tema viva la vida e il progetto editoriale collegato

Il filo conduttore scelto per questa edizione, “Viva la vida”, nasce da un’idea della direttrice artistica Rosella Santoro che prende ispirazione da un noto brano della band inglese Coldplay e dall’ultimo dipinto della pittrice messicana Frida Kahlo. L’intento è quello di mettere insieme un manifesto collettivo attraverso le parole degli autori partecipanti al festival. L’idea prevede che durante le serate di dialogo e confronto i protagonisti lascino riflessioni e messaggi che saranno raccolti su carta in un’opera corale. Sarà un libro-manifesto, intitolato appunto “Viva la Vida”, che verrà presentato solo al termine di tutte le attività e racconterà in modo diretto e personale le idee emerse durante le diverse sessioni.

Questo progetto mira a rappresentare una lettura condivisa dei temi culturali sollevati durante il festival. Non si tratterà però soltanto di un testo di reportage, ma di un lavoro creativo che metterà insieme visioni di autori diversi. Il titolo “Viva la vida” fa riferimento alla vitalità intesa come spinta alla vita, una celebrazione che attraversa le esperienze, le difficoltà e le passioni che emergono attraverso il contatto con la letteratura e le arti. Il libro sarà quindi un documento che riporta alla luce riflessioni nate dal confronto diretto, proponendo una narrazione plurale e articolata su questioni attuali che toccano la società e l’individuo. Tale scelta editoriale corre parallela al clima del festival e aggiunge un valore tangibile a un evento che vuole vivere nel tempo.

Gli ospiti italiani e internazionali di rilievo

L’edizione 2025 vedrà il ritorno di figure internazionali che hanno partecipato a precedenti appuntamenti ma anche prime presenze di spicco nel contesto italiano. Uno tra i nomi attesi più importanti è quello dello scrittore britannico Jonathan Coe, già protagonista dell’evento a Londra. È confermata la partecipazione dell’iraniana Azar Nafisi, nota per le sue pubblicazioni edite in Italia da Adelphi, che porterà la sua esperienza e il suo sguardo critico su temi di letteratura e società. Tra gli ospiti nordici, Björn Larsson elaborerà temi legati alla letteratura e al mare, spaziando dalla narrativa alla traduzione. L’autore norvegese Aslak Nore porterà in scena gli elementi tipici del thriller, mentre l’autrice palestinese Alae Al Said sarà presente per raccontare esperienze legate al suo contesto culturale.

Le lectio magistralis saranno momenti di particolare rilievo, con interventi che toccheranno filosofia, filosofia della mente, botanica e psicanalisi. Qui interverranno nomi di spicco come Massimo Cacciari, Umberto Galimberti, Stefano Mancuso e Massimo Recalcati. Questi appuntamenti offriranno spunti teorici e riflessioni profonde, dando una struttura intellettuale al festival. Nel campo dell’economia e dell’imprenditoria, parteciperanno Marco Tronchetti Provera, Tommaso Pincio e Antonello Piroso, portando al pubblico analisi e discussioni su temi legati alle trasformazioni del mondo del lavoro, dei mercati e della comunicazione.

Attenzione alla legalità, teatro e musica

Il festival non trascura il tema della legalità, affidandolo a protagonisti esperti e riconosciuti come Raffaele Cantone e Nicola Gratteri. Entrambi hanno dato contributi importanti nella lotta a corruzione e criminalità organizzata e porteranno, nei loro interventi, testimonianze ed esperienze che puntano a sensiblizzare il pubblico. Questa sezione si inserisce in un programma culturale che abbraccia molteplici dimensioni della società, con un interesse particolare verso le questioni civili e sociali.

L’evento ospita anche quello che potremmo chiamare un momento teatrale esclusivo: “Il grande romanzo della Bibbia”, spettacolo tratto dall’omonimo libro di Aldo Cazzullo. A portare in scena questo progetto sarà lo stesso Cazzullo, affiancato dall’attore Moni Ovadia e accompagnato dalla musica dal vivo di Giovanna Famulari. Lo spettacolo promette di combinare narrazione, teatro e musica, offrendo un’esperienza che travalica i confini della lettura convenzionale.

La musica avrà uno spazio importante con Ermal Meta, che presenterà un mini live pensato per fondere parola e melodia. La sua performance sarà un momento di connessione diretta con il pubblico, arricchendo il festival di energia e sentimento. Infine, la serata finale a Vieste sarà affidata a Drusilla Foer, con il suo progetto “Parla con Dru – Chiacchiere e canzoni”, evento che proporrà un mix di conversazione leggera e intrattenimento musicale, chiudendo la rassegna con un’atmosfera particolare.

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