Vitruvian vr presenta un simulatore di realtà virtuale ispirato all'uomo vitruviano di leonardo da vinci a bologna

Vitruvian vr presenta un simulatore di realtà virtuale ispirato all’uomo vitruviano di leonardo da vinci a bologna

Vitruvian Vr, startup padovana, presenta a Bologna un simulatore di realtà virtuale ispirato all’Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, progettato per ridurre il malessere e rivolto a musei e locali pubblici.
Vitruvian Vr Presenta Un Simul Vitruvian Vr Presenta Un Simul
Vitruvian Vr, startup padovana, ha presentato a Bologna un simulatore di realtà virtuale ispirato all'Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, progettato per offrire esperienze immersive ergonomiche e ridurre il malessere da VR, con prospettive di utilizzo in musei e locali pubblici. - Gaeta.it

Vidimo a Bologna, durante il We Make Future, una startup padovana ha mostrato un simulatore di realtà virtuale che richiama la figura dell’Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci. L’innovazione tecnologica, sviluppata da Vitruvian Vr, ha attirato l’attenzione per la sua capacità di adattarsi a diverse esperienze immersive. Questo progetto si distingue per l’impegno nella riduzione del malessere legato alla realtà virtuale e punta a un futuro produttivo rivolto al mercato di locali pubblici e musei.

La nascita e l’evoluzione di vitruvian vr

Vitruvian Vr è una startup nata a Padova nel 2019, ideata da Michele Ghedina, che si concentra sulla realizzazione di dispositivi hardware per la realtà virtuale. Il progetto ha visto la creazione di due prototipi che rappresentano concretamente l’obiettivo dell’azienda: dare forma a un simulatore in grado di fornire un’esperienza immersiva senza scomodità fisiche. La presenza a Bologna, invitata da Invitalia per il WMF, ha rappresentato un momento cruciale per dimostrare il funzionamento della tecnologia sviluppata.

La struttura del simulatore prende spunto dall’Uomo vitruviano, simbolo di armonia e proporzioni, elemento che si rispecchia anche nell’ergonomia del dispositivo. Questo design particolare non è soltanto estetico: mira a sostenere diversi tipi di posture e movimenti, consentendo una varietà di esperienze in realtà virtuale. La flessibilità del sistema permette a chi lo utilizza di immergersi in scenari differenti, mantenendo però sempre il controllo e la coerenza percettiva.

Il richiamo all’uomo vitruviano

Il simulatore riprende direttamente le linee dell’illustrazione di Leonardo da Vinci, fondendo arte e tecnologia con l’intento di creare un dispositivo che sia anche un’esperienza estetica oltre che funzionale.

L’innovazione tecnica alla base del simulatore

Il punto di forza principale del simulatore riguarda l’equilibrio tra movimento reale e stimoli visivi, uno degli ostacoli maggiori della realtà virtuale. Comunemente, chi prova esperienze immersive soffre di “motion sickness”, una sensazione simile al mal di mare causata da disallineamenti tra ciò che si vede e ciò che il corpo percepisce. I tecnici di Vitruvian Vr hanno messo a punto un sistema che sincronizza il movimento dell’utente con quanto mostrato nel software, limitando così il disagio.

Al WMF di Bologna la startup ha caricato un software di simulazione del volo spaziale. Questa scelta ha permesso di testare sia la versatilità del simulatore che la precisione nel sincronizzare i movimenti con gli stimoli visivi. Il risultato è un’esperienza più naturale e godibile che punta a estendersi verso altri campi d’uso. La capacità di adattare l’hardware al tipo di software impiegato è uno degli aspetti che distingueranno la produzione futura.

Sincronizzazione tra movimenti e immagini

La tecnologia sviluppata si basa su una precisa corrispondenza tra le azioni corporee e le immagini virtuali per garantire una percezione coerente dell’ambiente immersivo.

Prospettive di mercato e progetti per la produzione in serie

Dopo aver presentato i primi due prototipi, Vitruvian Vr sta raccogliendo fondi per avviare la produzione industriale del simulatore. L’obiettivo è realizzare una serie di dispositivi destinati a vari ambienti, tra cui sale giochi, parchi divertimento e musei. Questi luoghi rappresentano contesti ideali per offrire esperienze immersive a un ampio pubblico, garantendo sia intrattenimento che un valore educativo o esperienziale.

La richiesta di soluzioni di realtà virtuale che eliminino i disagi comuni dell’utente è crescente e la proposta di Vitruvian potrebbe trovare spazio in mercati anche internazionali. L’attenzione a ergonomia e funzionalità, insieme alla possibilità di variare i contenuti multimediali caricati sul simulatore, costituiscono elementi chiave per competere su scala più ampia. Le prossime mosse riguarderanno la definizione definitiva del prodotto e la sua diffusione commerciale.

Partecipazione a eventi strategici

In questo contesto, la partecipazione a eventi come il We Make Future permette a Vitruvian Vr di confrontarsi con realtà simili e di farsi conoscere da potenziali partner e clienti. La combinazione tra l’aspetto innovativo e la solida progettazione tecnica apre la strada a nuove possibilità nella realtà virtuale applicata a esperienze ludiche e culturali.

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