Visita ufficiale a Napoli del commissario europeo per la gioventù, cultura e sport: un evento significativo

Visita ufficiale a Napoli del commissario europeo per la gioventù, cultura e sport: un evento significativo

Il commissario europeo Glenn Micallef visiterà Napoli il 18 e 19 dicembre per affrontare le sfide educative e sociali, con focus sulla dispersione scolastica e iniziative giovanili.
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Visita ufficiale a Napoli del commissario europeo per la gioventù, cultura e sport: un evento significativo - Gaeta.it

Glenn Micallef, commissario europeo per la gioventù, cultura e sport, arriverà a Napoli per una visita ufficiale il 18 e 19 dicembre, segnando il suo primo viaggio in Italia da quando ha assunto il suo incarico. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per discutere le sfide educative e sociali affrontate dalla città, con particolare attenzione alla gioventù e alla lotta contro la dispersione scolastica, e verrà svolto in compagnia dell’europarlamentare del Partito Democratico Sandro Ruotolo, membro della Commissione Cultura.

Il significato della visita di Micallef

La visita di Micallef è vista come un forte segnale dell’impegno europeo verso le problematiche locali. Attraverso un comunicato ufficiale, si evidenzia quanto sia cruciale l’attenzione dell’Unione Europea verso le realtà problematiche di Napoli. La lotta alla dispersione scolastica e la promozione di iniziative educative inclusive sono al centro della missione del commissario. La presenza di un rappresentante di alto livello della Commissione Europea dimostra l’importanza che le istituzioni europee attribuiscono ai giovani e al miglioramento delle condizioni socioeducative.

Programma del primo giorno: iniziative e incontri

La prima giornata della visita inizierà con un incontro al Polo tecnologico dell’Università Federico II, un progetto che ha ricevuto un sostegno significativo dall’Unione Europea e che funziona come modello di utilizzo efficace dei fondi di coesione. Qui, Micallef avrà l’opportunità di interagire con studenti, scoprendo progetti di ricerca innovativi. La visita della Apple Academy rappresenta un ulteriore punto saliente, dove Micallef ascolterà le esperienze di giovani impegnati in corsi di formazione specializzati.

Nel pomeriggio, il commissario si sposterà alla Fondazione Figli di Maria, un ente storico operante dal 1800, impegnato nel supporto ai minori e alle famiglie in difficoltà. Questa tappa offre l’opportunità di comprendere meglio come le associazioni locali si adoperano per alleviare le problematiche socioeconomiche della comunità. Una presenza significativa in questo incontro sarà quella del prefetto di Napoli, Michele Di Bari, a simboleggiare la cooperazione tra le istituzioni locali e europee.

La seconda giornata: focus su reinserimento sociale e cultura

Il 19 dicembre il programma prevede una visita al carcere minorile di Nisida, dove Micallef avrà l’occasione di parlare direttamente con i giovani detenuti e il personale. Questo incontro è cruciale per esplorare le possibilità di reinserimento sociale e culturale per i giovani in difficoltà. La continua interazione tra le istituzioni pubbliche e i cittadini più giovani è fondamentale per costruire un futuro migliore e una comunità più coesa.

Successivamente, il commissario e l’europarlamentare Ruotolo parteciperanno a un incontro a Palazzo San Giacomo, il municipio di Napoli. Qui discuteranno con il sindaco Gaetano Manfredi su tematiche di grande rilevanza, come la dispersione scolastica e la povertà culturale. Sollevare queste questioni è essenziale per promuovere collaborazioni future tra Napoli e le istituzioni europee, a beneficio dei più giovani.

Attività culturali e sportiva come esempi di resilienza

Il viaggio di Micallef a Napoli avrà anche un forte messaggio sportivo. Durante il primo giorno, infatti, il commissario prenderà parte all’evento “Diamo un calcio alla camorra”, organizzato dall’Associazione Figli in Famiglia e dal Napoli Club Bologna. Questo evento segna l’apertura di una scuola calcio solidale nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, che funge da modello di resistenza alla criminalità. Attraverso lo sport, si promuovono valori di legalità e inclusione sociale, in linea con gli obiettivi europei.

La missione si chiuderà con una visita a luoghi significativi come il Museo Cappella Sansevero e il Museo Jago. Qui, Micallef avrà la possibilità di interagire con i giovani del Rione Sanità, una comunità in fase di rilancio attraverso varie attività culturali.

La visita di Glenn Micallef non solo mette in luce l’importanza dell’impegno europeo a livello locale, ma rappresenta anche una testimonianza della volontà di costruire un futuro migliore attraverso l’educazione, la cultura e lo sport, affrontando insieme le sfide che si presentano.

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