La capitale italiana ospita dal 27 al 29 giugno una delegazione del patriarcato ecumenico, ospite per il consueto scambio tra le Chiese in occasione delle celebrazioni dei rispettivi santi patroni. Questo incontro annuale consolida i legami tra Roma e Istanbul, riflettendo la volontà comune di mantenere vivi i dialoghi e le relazioni tra ortodossi e cattolici, concretizzandosi in momenti di fedeltà reciproca e incontri istituzionali importanti.
La presenza della delegazione del patriarcato ecumenico a roma
Il 27 giugno il metropolita di Calcedonia Emmanuel, figura di spicco nella commissione sinodale per i rapporti con la Chiesa cattolica, ha guidato la delegazione ecumenica a Roma. Con lui, i reverendissimi padri Aetios e Ieronymos hanno preso parte a questa iniziativa, caratterizzata dalla visita a Roma in occasione delle celebrazioni del 29 giugno dedicate ai santi apostoli Pietro e Paolo. L’appuntamento si inserisce nel tradizionale scambio tra la capitale italiana, con la sua festa patronale, e la città di Istanbul, che rinnova la ricorrenza di sant’Andrea il 30 novembre.
Date chiave delle celebrazioni ecumeniche
La scelta delle date non è casuale: esse segnano momenti chiave per entrambe le comunità religiose, testimoniando una continuità nella pratica della comunione spirituale. La visita rappresenta un appuntamento di rilievo nel calendario ecclesiastico, rivolto a rinsaldare la presenza cristiana e la cooperazione tra le due Chiese storiche.
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Gli incontri ufficiali con papa leone XIV e il dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani
Il 28 giugno la delegazione è stata accolta in udienza da papa Leone XIV, un evento che rafforza il dialogo interconfessionale attraverso momenti istituzionali. L’incontro con il pontefice offre la possibilità di un confronto diretto su questioni di interesse comune, inclusi temi di riconciliazione e collaborazione pastorale. L’audizione con papa Leone XIV ha confermato l’importanza attribuita da entrambe le parti a questi scambi, nutriti di rispetto e volontà di dialogo.
Dialogo ecumenico e cooperazione pastorale
Inoltre, la delegazione ha preso parte a una sessione di conversazioni con il Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. L’incontro ha approfondito i temi riguardanti la cooperazione ecumenica e le sfide ancora presenti nel percorso verso una maggiore unità. Questi colloqui sono parte integrante degli sforzi che la Santa Sede sostiene per promuovere una comprensione più solida e una convivenza pacifica, con uno sguardo che guarda a passi concreti piuttosto che a dichiarazioni formali.
La celebrazione eucaristica solenne guidata da papa leone XIV
Domenica 29 giugno, la delegazione del patriarcato ha partecipato alla celebrazione eucaristica solenne presieduta da papa Leone XIV, un momento centrale delle festività dedicate a santi Pietro e Paolo. L’evento, ospitato nella Basilica di San Pietro, ha richiamato fedeli da tutto il mondo, sottolineando il valore dei santi apostoli come punti di riferimento della fede cristiana.
Un gesto di comunione e rispetto reciproco
Questa celebrazione rappresenta un’occasione in cui le differenze tra le confessioni si abbassano per dar spazio alla condivisione della spiritualità e della tradizione cristiana. La presenza del metropolita Emmanuel e dei suoi accompagnatori accanto al pontefice testimonia un gesto di comunione e rispetto reciproco, segno tangibile dei legami tra le comunità cristiane più antiche.
Lo scambio tra Roma e Istanbul continua ad essere un segno tangibile di un percorso complesso ma vivo, dove le radici storiche si uniscono agli impegni presenti per mantenere un dialogo schietto e costante. Le celebrazioni in questi tre giorni offrono uno scenario ricco di spiritualità, gesti formali e incontri decisivi per il cammino delle Chiese cristiane nel 2025.