Il generale di corpo d’armata Salvatore Luongo, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, ha svolto una visita istituzionale nel Trentino Alto Adige il 14 febbraio 2025. L’obiettivo principale della visita è stato il comando della Legione Carabinieri di Trentino Alto Adige e, successivamente, il comando provinciale di Bolzano. Questi incontri hanno coinvolto rappresentanti delle diverse componenti dell’Arma presenti nella regione, tra cui militari in servizio attivo, reparti specializzati e associazioni di carabinieri in congedo. Nel corso delle visite, il generale Luongo ha posto attenzione alle specificità della realtà locale, sottolineando la profonda dedizione degli uomini e delle donne impiegate nelle attività quotidiane per garantire sicurezza e ordine.
Il significato della visita al comando legione carabinieri trentino alto adige
Nel pomeriggio del 14 febbraio 2025, il generale Salvatore Luongo ha raggiunto la caserma “Francesco Gentile” di viale Druso a Bolzano, sede del comando della Legione Carabinieri Trentino Alto Adige. Ad accoglierlo c’era il generale di brigata Stefano Paolucci, comandante della Legione. La cerimonia di accoglienza ha visto la partecipazione di una rappresentanza dei militari della sede centrale e dei reparti mobili e specializzati della zona. Erano presenti anche esponenti delle associazioni nazionali di carabinieri in congedo e rappresentanti delle sigle sindacali militari.
Durante il suo discorso, Luongo ha rimarcato con forza il valore del sacrificio e l’impegno costante del personale sul territorio, evidenziando una profonda responsabilità e un attaccamento ai principi dell’Arma. In particolare ha sottolineato l’umanità con cui i carabinieri operano, fattore che rafforza la fiducia dei cittadini verso le istituzioni. La visita è stata impostata anche come momento di dialogo, per ascoltare dai comandanti locali le necessità e le sfide quotidiane che incontrano. È stata ricordata la recente assegnazione di nuovi carabinieri, selezionati anche in possesso dell’attestato di bilinguismo, requisito fondamentale per lavorare efficacemente in questa area a forte connotazione linguistica e culturale.
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Trentino alto adige, una realtà unica
Il generale Luongo ha voluto rimarcare che la provincia autonoma di Bolzano e tutta la regione del Trentino Alto Adige rappresentano un contesto unico, dove la sicurezza non è solo prevenzione ma un elemento che costruisce coesione sociale. La presenza dell’Arma viene infatti considerata un pilastro sia per la tutela dei diritti che per il mantenimento della serenità della popolazione. La visita ha consentito di rafforzare il legame fra i vertici dell’Arma e i reparti territoriali, evidenziando la centralità dell’attività sul campo e il valore collettivo di ogni singolo militare.
Il ruolo chiave del comando provinciale carabinieri a bolzano
A seguire, il generale Luongo ha raggiunto la sede del comando provinciale carabinieri in via Dante, sempre a Bolzano, accolto dal colonnello Antonio Forte, comandante provinciale. Qui ha incontrato una rappresentanza ampia dei reparti territoriali, compresi numerosi comandanti di stazione. Durante questo incontro, i riflettori sono stati puntati proprio sulle stazioni carabinieri, considerate la prima linea della sicurezza territoriale.
Il generale ha evidenziato quanto queste stazioni rappresentino la rete capillare sul territorio, un punto di riferimento immediato per i cittadini. Esse costituiscono la struttura portante del sistema di protezione civile e di controllo, garantendo interventi tempestivi e una conoscenza diretta delle problematiche locali. Ha inoltre rimarcato l’importanza di mantenere al centro la formazione continua dei giovani carabinieri. Questi ultimi devono essere pronti a rispondere alle esigenze del presente e del futuro, sviluppando competenze tecnologiche nuove senza perdere di vista la tradizione e i valori dell’Arma.
Sfide e innovazioni nell’arma
L’attenzione si è poi spostata sulle sfide che l’Arma deve affrontare in un contesto in evoluzione. Le innovazioni tecnologiche cambiano il modo di operare e di prevenire i reati, ma restano indispensabili la preparazione e la capacità di dialogo con la comunità . Questo equilibrio è necessario in una realtà complessa come quella altoatesina, dove cultura e lingua giocano un ruolo fondamentale nelle relazioni tra forze dell’ordine e cittadini.
Il generale Luongo ha concluso la sua visita ribadendo la centralità del lavoro svolto quotidianamente nelle stazioni carabinieri e invitando a considerare sempre il servizio non solo come dovere ma come responsabilità verso la collettività . Questi momenti di confronto aiutano a consolidare lo spirito di corpo, necessario per affrontare le sfide operative di oggi e domani.