Visita del commissario straordinario Castelli all’istituto zooprofilattico di Teramo e nuove prospettive per la ricerca

Visita del commissario straordinario Castelli all’istituto zooprofilattico di Teramo e nuove prospettive per la ricerca

Guido Castelli visita l’Istituto zooprofilattico sperimentale di Teramo, evidenziando il ruolo chiave nella ricerca sanitaria e il progresso della nuova sede tecnologica a Colleatterrato Alto con investimenti da 110 milioni.
Visita Del Commissario Straord Visita Del Commissario Straord
Il 27 maggio 2025, Guido Castelli ha visitato l’Istituto Zooprofilattico di Teramo, evidenziando il ruolo chiave dell’ente nella ricerca sanitaria e il progresso della nuova sede tecnologica a Colleatterrato Alto, simbolo di innovazione e sostenibilità. - Gaeta.it

La mattina del 27 maggio 2025, Guido Castelli, commissario straordinario per il sisma 2016, ha visitato la sede centrale di Teramo dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise. L’incontro ha visto la partecipazione dei vertici dell’IZS, rappresentanti delle istituzioni regionali e degli enti locali. Al centro della visita, l’illustrazione delle attività dell’istituto e lo stato avanzato dei lavori per la nuova struttura di Colleatterrato Alto.

L’istituto zooprofilattico di teramo: storia, attività e impegni internazionali

Nicola D’Alterio, direttore generale dell’IZS, ha accolto il commissario Castelli e i presenti, raccontando la storia dell’istituto e le sue principali attività. Ha sottolineato la dimensione nazionale e internazionale dell’ente, che conta circa 600 dipendenti, nonostante sia il più piccolo tra gli IZS italiani in relazione al territorio di competenza.

L’istituto applica da anni il modello One Health, un approccio che tutela la salute umana, animale e ambientale in modo integrato. Per spiegare l’ampliamento di questo metodo, D’Alterio ha citato progetti concreti e in corso come MEDNET in Tunisia, che riguarda il monitoraggio delle malattie negli animali e la loro possibile trasmissione; e PROVNA, che studia le aree geografiche a rischio di malattie trasmesse da vettori. Un altro impegno importante è la rete ERFAN, che coinvolge diversi paesi per condividere dati e competenze.

Teramo come punto focale per i dati sanitari

Per D’Alterio, Teramo rappresenta un punto focale dove si raccolgono e analizzano grandi quantità di dati sanitari e ambientali. Questi dati sono fondamentali per le autorità preposte, per proteggere cittadini e consumatori da rischi emergenti, confermando così il ruolo chiave dell’istituto nella sicurezza sanitaria.

La nuova sede di colleatterrato alto: investimenti e innovazione tecnologica

Il progetto della nuova sede IZS a Colleatterrato Alto, per cui è stato stanziato un finanziamento di circa 110 milioni di euro, rappresenta un passo avanti significativo. La struttura sarà dotata di laboratori all’avanguardia e infrastrutture moderne necessarie per portare avanti le attività di ricerca scientifica con strumenti tecnologici avanzati.

L’obiettivo è quello di coniugare l’esperienza consolidata dell’istituto con tecnologie di ultima generazione, per migliorare la capacità di monitoraggio e analisi. I lavori sono in stato avanzato e puntano a creare un ambiente efficiente e funzionale per il personale e i ricercatori.

Questa nuova sede può diventare un polo attrattivo per la collaborazione tra enti pubblici e privati, e rafforzare il ruolo di Teramo nel panorama scientifico nazionale e internazionale. L’attenzione è posta anche sugli aspetti legati alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente, coerenti con la filosofia One Health portata avanti dall’istituto.

Tecnologia e sostenibilità al centro del progetto

L’innovazione tecnologica si accompagna infatti a scelte progettuali attente alla sostenibilità ambientale, un elemento imprescindibile secondo la filosofia adottata dall’istituto.

Il commissario castelli: ricerca e sviluppo come risorse per l’entroterra abruzzese

Guido Castelli ha evidenziato come l’IZS di Teramo confermi che anche territori interni, come l’entroterra abruzzese, possano ospitare centri di ricerca scientifica di rilievo. Ha associato alla visita il suo interesse per le opportunità offerte dallo sviluppo scientifico e tecnologico, in grado di superare limiti geografici e contribuire a un modello di crescita nuovo.

Castelli ha apprezzato in particolare l’approccio One Health, che considera il legame tra ambiente, uomo e animali senza pregiudizi, ma con dati concreti. Ha rimarcato la necessità di un pragmatismo basato su evidenze scientifiche per affrontare le sfide ambientali e sanitarie attuali.

Ha inoltre ricordato che con il completamento del Centro europeo Agri-BioSERV, finanziato con risorse di NextAppennino, Teramo potrà definitivamente affermarsi come polo di ricerca e innovazione riconosciuto in Italia e a livello europeo.

Istituzioni regionali e impegno per la ricerca abruzzese

Presenti all’incontro diversi esponenti della politica regionale abruzzese: l’assessore Umberto D’Annuntiis e i consiglieri Marilena Rossi, Paolo Gatti ed Emiliano Di Matteo. L’assessore D’Annuntiis ha espresso soddisfazione per l’interesse dimostrato dal commissario Castelli verso l’importanza dell’IZS di Teramo.

Ha sottolineato come la regione abbia sostenuto l’istituto in questi anni, riscontrando risultati concreti. D’Annuntiis ha ribadito l’intenzione di proseguire sulla strada del potenziamento della ricerca e di valorizzare le realtà territoriali come riferimento scientifico.

La visita si è conclusa con un giro tra il Data Center e l’Officina Farmaceutica dell’istituto, a testimonianza del livello tecnologico e della capacità di risposta alle sfide sanitarie in Abruzzo e oltre.

Change privacy settings
×