Un gruppo di trenta studenti dell’università di Bolzano ha recentemente visitato la sede parmense di Puratos Italia, azienda che si occupa di soluzioni per panificazione, pasticceria e cioccolato. L’iniziativa ha permesso ai ragazzi di mettere in pratica le conoscenze acquisite nel loro percorso universitario, concentrandosi sull’uso del lievito madre e sulla preparazione del pane. L’esperienza vuole rafforzare il legame tra studi accademici e antiche tradizioni legate al mondo del pane artigianale.
Un percorso didattico sul lievito madre all’interno della fabbrica puratos
Gli studenti di scienze agrarie, ambientali e alimentari dell’università di Bolzano sono stati accompagnati da esperti di Puratos durante una serie di incontri che si sono tenuti nella sede di Parma. Andrea Ricci, responsabile dell’area ricerca e sviluppo per la linea lievito madre, ha guidato il gruppo nella visita, illustrando dettagliatamente processi e caratteristiche del prodotto. Questi momenti, definiti “lezioni sul campo”, si concentrano sul confronto tra diversi lieviti madre e le qualità sensoriali del pane prodotto.
La collaborazione con le università, sia italiane che estere, rappresenta una costante per Puratos. L’azienda da tre anni organizza questi appuntamenti formativi per arricchire studenti e ricercatori. Oltre a fornire un’esperienza pratica, l’obiettivo è far comprendere le differenze qualitative tra i prodotti ottenuti tramite lieviti madre diversi, mostrando come tali varianti incidano sul gusto e sulla consistenza finale del pane. L’iniziativa sottolinea l’importanza dell’apprendimento diretto in un contesto produttivo reale.
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Il ruolo di puratos e la sinergia con l’università di bolzano
Puratos si distingue anche per la specializzazione nella produzione di lievito madre nel suo stabilimento di Ceparana, provincia di La Spezia. L’azienda collabora con il professor Marco Gobbetti, preside della facoltà di scienze agrarie, ambientali e alimentari dell’università di Bolzano riconosciuto come uno dei maggiori esperti mondiali in materia di lievito madre. Questa partnership ha dato vita a diversi progetti di ricerca che uniscono competenze accademiche e industriali, portando avanti studi sul lievito madre e il suo impiego nell’industria alimentare.
L’università di Bolzano dispone di laboratori tecnologicamente avanzati, con parte delle risorse finanziate da Puratos. Questa disponibilità consente agli studenti di approfondire gli aspetti scientifici dietro la panificazione e di testare nuove tecnologie in ambito alimentare. La collaborazione tra azienda e università si configura come un modello di dialogo continuo, con esperienza sul campo e ricerca che si sostengono e completano a vicenda.
Attenzione ai giovani e sviluppo di nuove competenze nel settore alimentare
La visita degli studenti di Bolzano dimostra l’interesse di Puratos per la formazione giovanile, non limitato alla produzione ma esteso a iniziative di sostegno e promozione. L’azienda organizza concorsi riservati a giovani pasticceri emergenti e sostiene le squadre giovanili del Parma Calcio, nelle sezioni maschile e femminile. Questi impegni testimoniano la volontà di investire nelle nuove generazioni attraverso percorsi formativi e opportunità di crescita in vari ambiti.
La combinazione tra didattica, innovazione e tradizione rimane centrale nella filosofia di Puratos, soprattutto nel rapporto con giovani studenti che si affacciano al mondo della produzione alimentare. Attraverso esperienze dirette come quelle proposte a Bolzano, le nuove competenze tecniche trovano applicazioni concrete e si collegano alle radici culturali della panificazione. Così si mantiene vivo un settore cruciale per la filiera alimentare e per le tradizioni gastronomiche italiane.