Virgin Galactic ha annunciato un aumento dei prezzi per i biglietti dei voli suborbitali a bordo della nuova navicella Delta, con la ripresa delle vendite nel 2026. L’azienda britannica, che si occupa di turismo spaziale, ha interrotto le operazioni nel 2024 per concentrare gli sforzi sullo sviluppo del nuovo veicolo. Le modifiche riguardano sia i costi sia la capacità di passeggeri, con l’obiettivo di tornare a offrire esperienze di volo entro la prossima estate.
La nuova navicella delta e il suo primo volo previsto per l’estate 2026
Virgin Galactic ha programmato il primo volo della navicella Delta per l’estate del 2026. Questo evento segnerà la ripresa delle attività turistiche dopo la pausa del 2024, necessaria per perfezionare il nuovo veicolo. La Delta è stata progettata per offrire voli suborbitali più ampi e confortevoli rispetto al modello precedente. Il piano prevede anche voli privati a partire dall’autunno 2026, che coinvolgeranno astronauti esperti insieme ai turisti.
Sospensione operativa e sfida competitiva
La sospensione delle operazioni a giugno 2024 ha permesso di concentrare le risorse sul completamento della navicella, considerando che il turismo spaziale richiede standard di sicurezza rigorosi. Virgin Galactic si trova a fronteggiare la concorrenza di Blue Origin, la società di Jeff Bezos che punta alla stessa fascia di mercato. Del resto, la sfida sul turismo spaziale si gioca su tecnologia, sicurezza e qualità dell’esperienza, e Virgin Galactic ha deciso di rilanciare con la Delta.
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L’incremento dei posti a bordo della navicella delta e l’impatto sui viaggi
La nuova navicella Delta potrà ospitare fino a sei passeggeri, un aumento di due posti rispetto al modello utilizzato finora. Questo cambiamento non riguarda solo la capacità, ma rende più accessibili i posti in termini numerici per ogni volo. L’aumento dei posti, infatti, dovrebbe consentire a Virgin Galactic di smaltire i biglietti prenotati in attesa entro un anno dalla ripresa delle vendite.
Capacità e prezzo: due leve strategiche
Questo ampliamento della capacità dei veicoli è significativo per il business dei voli suborbitali. La possibilità di portare più passeggeri per ogni viaggio aiuta l’azienda a gestire meglio la domanda e a ridurre i tempi di attesa. Tuttavia, l’azienda ha scelto di aumentare anche il prezzo dei biglietti rispetto ai circa 600.000 dollari fissati in precedenza. Non sono stati resi noti i nuovi importi, lasciando spazio a speculazioni sul valore finale.
Le vendite sospese nel 2024 e le previsioni economiche per virgin galactic
Virgin Galactic ha fermato la vendita dei biglietti a giugno 2024 per lavorare al nuovo veicolo Delta. Durante questa pausa, l’azienda si è concentrata sul collaudo e la messa a punto della navicella, con l’obiettivo di garantire voli di qualità e sicurezza elevata. La sospensione è servita per evitare impegni commerciali mentre era in fase attiva lo sviluppo aerospaziale.
Dati finanziari e prospettive
Nel primo trimestre del 2025, Virgin Galactic ha registrato un fatturato di circa 460.000 dollari, leggermente superiore alle stime degli analisti che indicavano 400.000 dollari. Un dato che mostra come, nonostante il periodo di fermo, la compagnia è riuscita a mantenere una base economica solida in attesa del rilancio. L’azienda ha confermato di voler riprendere le vendite dei biglietti nel 2026, puntando a una nuova fase del turismo spaziale.
L’aumento del prezzo non solo riflette i costi di sviluppo della navicella Delta, ma indica anche una strategia verso una clientela disposta a investire somme consistenti per ottenere un posto nell’avventura spaziale. Virgin Galactic aggiorna così la sua offerta, segnando una nuova fase in un mercato che resta di nicchia, ma con potenzialità di crescita nel medio termine.