Vigili del fuoco di bracciano soccorrono tredici escursionisti dispersi nel bosco di ceri nella tarda serata

Vigili del fuoco di bracciano soccorrono tredici escursionisti dispersi nel bosco di ceri nella tarda serata

Tredici escursionisti si perdono nel bosco di Ceri, soccorsi dai vigili del fuoco di Bracciano con supporto di carabinieri e 118 grazie a GPS e squadre specializzate, tutti in buone condizioni.
Vigili Del Fuoco Di Bracciano Vigili Del Fuoco Di Bracciano
Tredici escursionisti si sono persi nel bosco di Ceri, soccorsi con successo dai vigili del fuoco di Bracciano grazie a GPS e squadre specializzate, con supporto di carabinieri e personale sanitario. - Gaeta.it

Un gruppo di tredici escursionisti si è smarrito nel fitto bosco di Ceri, costringendo i vigili del fuoco di Bracciano a un impegnativo intervento notturno. La chiamata di soccorso è arrivata intorno alle 21 dopo un’intera giornata passata nel bosco senza riuscire a ritrovare il sentiero principale.

La giornata degli escursionisti nel bosco di ceri

Il gruppo di escursionisti si è avventurato all’interno della folta boscaglia nelle prime ore della mattina di oggi. Sono entrati seguendo un sentiero che si è rivelato complesso da percorrere, soprattutto per i cambiamenti del terreno e la fitta vegetazione. Nel corso della giornata, la difficoltà di orientamento è cresciuta, a causa anche della diminuzione della luce naturale e delle aree con una copertura arborea molto densa. Senza riuscire a trovare una via chiara verso l’uscita, agli escursionisti non è rimasto altro che chiedere aiuto, dato che era ormai sera e la scarsa visibilità rendeva ogni movimento più pericoloso.

La complessità del terreno e la ridotta visibilità

La combinazione di terreno accidentato e copertura arborea densa ha reso particolarmente difficile l’orientamento e il ritorno sui propri passi.

L’intervento dei vigili del fuoco di bracciano e il recupero degli escursionisti

I vigili del fuoco di Bracciano sono arrivati sul posto poco dopo la telefonata. Hanno mobilitato l’equipaggio della 25A, che si occupa di interventi urgenti in zona, insieme alla squadra SAF, specializzata in operazioni speleo, alpine e fluviali. L’uso delle coordinate GPS trasmesse dagli escursionisti è stato fondamentale per individuare rapidamente la loro posizione.

L’area presentava una vegetazione molto fitta, che ha reso impossibile un recupero semplice e diretto. I pompieri hanno dovuto farsi strada tra rovi e arbusti, con cautela per evitare cadute o incidenti, fino a raggiungere il gruppo. Fortunatamente, tutti i membri degli escursionisti erano in buone condizioni di salute, senza ferite gravi o necessità di interventi medici urgenti.

Tecnologie e specializzazioni al servizio del salvataggio

L’utilizzo di GPS e squadre specializzate ha consentito di agire in modo efficiente anche in condizioni di difficoltà estrema.

Il coordinamento con carabinieri e personale sanitario 118

Durante l’operazione di salvataggio, sul posto sono arrivati anche i carabinieri e il personale sanitario del 118 per garantire il supporto necessario. I carabinieri hanno collaborato alla gestione dell’area, regolando gli accessi e favorendo la comunicazione tra soccorritori e famiglie dei dispersi.

Il personale medico ha controllato lo stato di salute degli escursionisti, effettuando le verifiche cliniche sul momento per assicurarsi che non fossero presenti sintomi da ipotermia o altri problemi causati dall’esposizione prolungata all’ambiente selvatico. Nessuno ha richiesto ricovero ospedaliero, dopo una prima valutazione sul luogo.

La complessità del soccorso in ambienti boschivi

Gli interventi in ambienti boschivi, come quello di Ceri, presentano sempre difficoltà particolari. La conformazione del terreno può essere accidentata, con sentieri poco tracciati e vegetazione che limita la visibilità e il movimento. La notte complica ulteriormente le operazioni, ecco perché è necessario un intervento rapido e coordinato tra più forze.

L’importanza della preparazione e del coordinamento

L’uso di tecnologie come il GPS e squadre specializzate in soccorsi speleo alpini permette di raggiungere aree che altrimenti sarebbero inaccessibili di corsa o a piedi. I vigili del fuoco, con l’esperienza acquisita in interventi simili, riescono a gestire la situazione mantenendo la sicurezza di tutti i coinvolti.

L’intervento di ieri sera nel bosco di Ceri, con il recupero di tredici escursionisti, ha imposto sfide logistiche e organizzative, ma ha evitato conseguenze gravi grazie alla tempestività dell’allerta e alla preparazione delle squadre di soccorso. La presenza dei carabinieri e del personale sanitario ha completato l’azione, garantendo un controllo totale sull’evento senza lasciare nulla al caso.

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