Vietato giocare a calcio e attività simili sulle strade di viale Trieste e piazze turistiche a Pesaro fino al 2025

Vietato giocare a calcio e attività simili sulle strade di viale Trieste e piazze turistiche a Pesaro fino al 2025

Pesaro vieta il gioco del calcio e attività simili in aree pubbliche frequentate da turisti e residenti per garantire sicurezza stradale e tranquillità, con esclusioni per i bambini sotto controllo adulto.
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Pesaro vieta il gioco del calcio e attività simili nelle principali aree pubbliche frequentate da turisti e residenti per garantire sicurezza e tranquillità, con eccezioni per i bambini sotto controllo adulto. - Gaeta.it

Pesaro introduce un nuovo divieto che riguarda il gioco del calcio e altre attività simili nelle aree pubbliche più frequentate dai turisti e residenti. L’ordinanza, firmata dal sindaco Andrea Biancani, applicherà restrizioni precise per proteggere la sicurezza stradale e tutelare la tranquillità di cittadini e visitatori durante i mesi di maggiore afflusso.

Dettaglio dell’ordinanza comunale sulle attività di gioco nell’area urbana

L’ordinanza firmata da Andrea Biancani entra in vigore a partire da questo weekend e rimarrà valida fino al 31 agosto 2025. Il provvedimento impone il divieto di giocare a calcio e di svolgere altre azioni simili sulle strade e piazze principali, particolarmente frequentate da turisti, durante il periodo estivo e non solo. Le zone interessate sono numerose e comprendono viale Trieste, piazzale della Libertà, via Colombo, viale Zara, lungomare Nazario Sauro, piazzale D’Annunzio e largo Liviero.

Il comune ha deciso di intervenire dopo aver riscontrato frequenti situazioni di rischio causate dalla presenza di persone che praticano giochi in spazi non adeguati, mettendo in pericolo sia loro stessi sia i passanti. L’obiettivo è limitare episodi potenzialmente dannosi, specie in articolate aree urbane dove il traffico è intenso e la circolazione stradale necessita di regole chiare.

Esclusioni e condizioni per il gioco di bambini nelle aree pubbliche

Il nuovo divieto non coinvolge i bambini che giocano in compagnia di genitori o di adulti di riferimento, soprattutto se utilizzano oggetti il cui peso e consistenza non rappresentano un pericolo. Quindi, il gioco dei più piccoli, sotto controllo degli adulti, resta consentito, purché si svolga nel rispetto delle regole di sicurezza e senza causare disturbo.

Questa precisazione è importante per tutelare il diritto al gioco e alla socialità dei bambini, evitando al contempo situazioni che potrebbero trasformarsi in pericolo. Le famiglie potranno continuare a frequentare gli spazi pubblici, mentre il comune si assicurerà che le attività non provochino disagi o incidenti legati alla presenza di palloni o altri oggetti nelle strade.

Motivazioni e dichiarazioni del sindaco sulla necessita del divieto

Il sindaco Andrea Biancani ha illustrato le motivazioni della decisione, sottolineando come il lungomare richiami numerosi mezzi autorizzati e la navetta del trasporto pubblico. “Giocare a pallone in mezzo alla strada rappresenta un rischio grave per i giocatori e per chi circola pedonale o veicolare, soprattutto in estate, quando l’afflusso di persone aumenta notevolmente.”

Biancani ha ricordato che altri comuni con vocazione turistica adottano da tempo misure simili per garantire sicurezza e decoro. Luoghi come piazze e viali vengono frequentati da persone anziane, bambini e famiglie, quindi un divieto sul gioco in strada protegge tutti.

L’amministrazione vuole solo assicurare condizioni più sicure e pacifiche nel centro cittadino, non penalizzare i giovani o vietare i divertimenti. L’intento è contenere comportamenti che espongono a pericoli inutili e stabilire luoghi dedicati dove praticare sport e attività ludiche in modo appropriato.

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