L’esperienza di viaggiare è spesso accompagnata dalla ricerca di luoghi tranquilli e meno affollati. L’espansione del fenomeno dell’overtourism ha reso molte destinazioni iconiche, come Venezia e Roccaraso, sature di visitatori, rendendo difficile per i turisti godere appieno delle bellezze naturali e culturali. Di fronte a questa realtà, l’industria del turismo sta cercando di invertire la rotta, proponendo alternative meno congestionate che permettano di esplorare il mondo in modo più sostenibile.
L’impatto dell’overtourism sulle destinazioni
L’overtourism è un problema crescente nelle città e nei luoghi di grande richiamo. L’afflusso elevato di turisti provoca, infatti, serie difficoltà sia per i residenti che per i visitatori stessi. In molte località, il proliferare di negozi e ristoranti ha portato a un aumento vertiginoso dei prezzi, costringendo i viaggiatori a sborsare cifre elevate solo per gustare un pasto o per trovare un parcheggio. Le lunghe attese per visitare punti di interesse, come le terrazze panoramiche, possono trasformare ciò che dovrebbe essere un momento di relax in una fonte di stress. Inoltre, le comunità locali si trovano a dover far fronte al degrado ambientale e alla perdita di identità culturale.
Per rimediare a tali problematiche, gli amministratori delle zone turistiche stanno introducendo misure che, seppur necessarie, risultano impopolari, come il controllo degli accessi e il numero chiuso per alcuni luoghi. È urgente, quindi, trovare soluzioni a lungo termine, concentrandosi su pratiche come la destagionalizzazione e l’adozione di principi di sostenibilità. Non mancano iniziative supportate dall’intelligenza artificiale, che mirano a migliorare l’esperienza di viaggio rendendola più armonica con il contesto locale.
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La ricerca di nuove destinazioni e itinerari
Per rispondere all’esigenza di viaggiare in modo più sostenibile, sono nati diversi strumenti e approcci che puntano a scoprire mete meno battute. Tour operator e associazioni stanno lavorando attivamente per promuovere alternative valide a destinazioni ormai invase dai turisti. Da applicazioni come ‘Unexpected Italy‘, che propone itinerari personalizzati lontano dalla folla, a figure professionali come il “manager di destinazione“, che si occupano di valorizzare le aree meno conosciute, il panorama del turismo sta cambiando.
Molte di queste iniziative si concentrano su luoghi con patrimoni storici e naturali, compresi i siti UNESCO. Questa tendenza si sta rivelando particolarmente vantaggiosa per i viaggiatori in cerca di esperienze autentiche, che possono così scoprire gemme nascoste e vivere la cultura locale in modo più diretto e significativo.
Esempi di mete alternative da esplorare
Quando si parla di alternative ai luoghi affollati, ci sono molte opzioni da considerare in tutto il mondo. Se Barcelona è affollata e caotica, Tarragona offre un affascinante passato romano, a soli cento chilometri a sud. Per chi desidera una pausa vitale a Londra, Brighton si rivela una scelta eccellente, con la sua spiaggia, il Royal Pavilion e una vibrante scena gastronomica.
Passando all’Asia, per chi riceve ondate di turisti sulle montagne del Himalaya, il Bhutan si propone come una meta ideale per esperienze di trekking tra paesaggi incontaminati. In Europa, Rotterdam si presenta come un’alternativa culturale rispetto alla sempre affollata Amsterdam, mentre per chi ama Copenhagen, Aalborg offre un mix di arte e storia.
Le isole hawaiane sono un altro esempio calzante: se Honolulu è presa d’assalto dai visitatori, Kauai mantiene il suo fascino con paesaggi naturali mozzafiato. Anche in Indonesia, Lombok rappresenta una valida alternativa a Bali, con le sue spiagge nascoste e la natura selvaggia. In Thailandia, mete come Koh Samui e Khao Lak promettono avventure più tranquille.
Le destinazioni italiane meno conosciute
Anche in Italia è possibile scoprire stupende località lontane dalle folle. La laguna di Venezia, ad esempio, nasconde l’isolotto della Giudecca, un luogo di pace con il suo parco e opere d’arte unico. Chi è in Liguria può facilmente sostituire Portofino con Savona, meno affollata e ricca di storia. Per chi ama l’arte, il Castello di Sammezzano e la Pieve di San Pietro a Cascia nel vicino borgo di Reggello possono essere scoperte straordinarie.
Ci sono anche tanti luoghi meno noti che meritano di essere visitati, come le Lame Rosse nelle Marche, che ricordano i canyon americani, o il borgo pugliese di Casamassima. Esplorare queste destinazioni nascoste può rivelarsi un’avventura affascinante e gratificante per chi vuole vivere un viaggio diverso dal solito.
La ricerca di esperienze di viaggio più autentiche e tranquille continua a crescere. Le opportunità per esplorare luoghi meno frequentati sono infinite e offrono la possibilità di apprezzare appieno la bellezza dei paesaggi e delle culture locali.