Via vittorio emanuele iii, approvato il progetto per riqualificare l’area davanti al Maschio Angioino a Napoli

Via vittorio emanuele iii, approvato il progetto per riqualificare l’area davanti al Maschio Angioino a Napoli

Il progetto di riqualificazione di via Vittorio Emanuele III a Napoli, firmato da Álvaro Siza e Eduardo Souto de Moura, migliora accessibilità, mobilità e valorizzazione storica attorno al Maschio Angioino.
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Il progetto firmato da Álvaro Siza e Eduardo Souto de Moura riqualifica via Vittorio Emanuele III a Napoli, migliorando accessibilità, pedonalità e valorizzazione storica, con spazi verdi e collegamenti potenziati tra trasporto pubblico e aree urbane. - Gaeta.it

Gli ultimi interventi su via Vittorio Emanuele III avviano la trasformazione dell’area attorno al Maschio Angioino, uno dei punti storici e più frequentati di Napoli. Dopo anni di cantieri e restrizioni, la giunta comunale ha dato il via libera al progetto definitivo che coinvolge architetti di livello internazionale. L’obiettivo è offrire una nuova immagine urbana, con particolare attenzione all’accessibilità e alla valorizzazione delle tracce storiche.

Un piano firmato da Álvaro Siza e eduardo Souto de Moura per una nuova piazza Municipio

Il progetto per la riqualificazione di via Vittorio Emanuele III nasce dalle idee di Álvaro Siza e Eduardo Souto de Moura, due architetti portoghesi noti per lavori nel campo del restauro e delle opere pubbliche. Insieme allo Studio DAZ di Napoli, hanno sviluppato un piano che non si limita a rifare la pavimentazione. Il disegno rivede l’intera struttura urbana, dalla presenza dei percorsi pedonali alla connessione con punti di interesse strategici.

Tracciato e connessioni visive della via

Il tracciato della via si collega direttamente con via Medina e i giardini del Palazzo Reale lungo un asse visivo ampliato fino alla zona dei Cavalli di bronzo. Questa linea di vista, alleata a interventi su scale e ascensori, favorisce l’accesso e l’integrazione tra la stazione della metropolitana Municipio e il vicino Parco Archeologico. Di fatto, il progetto offre una continuità paesaggistica tra elementi storici e funzionali, ricostruendo lo spazio urbano dopo un lungo periodo di ostacoli.

Attenzione alla pedonalità, all’accessibilità e al verde pubblico

L’intervento arriva con un nuovo pavimento in basalto e pietra lavica, scelti per armonizzarsi con quelli già presenti in piazza Municipio, creando un disegno coordinato a terra. Le nuove superfici accompagnano il visitatore attraverso marciapiedi ampi e attrezzati, aree verdi ripensate e elementi per l’orientamento tattile.

Sono previste mappe tattili per chi ha problemi di vista, rampe e scivoli dedicati ai disabili, oltre a panchine e beverini pensati per offrire soste comode. L’area verde si estende su oltre 1.700 metri quadrati con la piantumazione di circa 25 querce Ilex, che nei mesi futuri regaleranno zone d’ombra e un migliore microclima all’area pedonale. Questa attenzione agli spazi pubblici segue criteri di sostenibilità e funzionalità per favorire la vita quotidiana e il turismo.

Miglioramenti ai trasporti e alla fruizione del Torrino Aragonese

La pensilina del trasporto pubblico sarà spostata per armonizzarsi con la nuova sistemazione della piazza. Un punto cruciale del progetto riguarda il Torrino Aragonese, struttura da cui parte un ascensore che collega via Vittorio Emanuele III al livello della stazione Metro Municipio. Questo accesso verrà valorizzato e reso più accessibile, permettendo ai cittadini e ai turisti di utilizzarlo senza difficoltà.

Questa novità, unita al restyling dell’area circostante, promette di ricucire la mobilità fra trasporto pubblico e spazio pedonale, migliorando le condizioni di sicurezza e comfort. L’assessore Edoardo Cosenza, incaricato delle opere, ha sottolineato come il progetto restituisca uno spazio importante alla città, con un equilibrato incontro tra storia e modernità.

Focus sulla mobilità e sicurezza

Questa innovazione migliora il collegamento tra mezzi pubblici e l’area pedonale, aumentando l’accessibilità e la fruibilità per tutti gli utenti.

Tempistiche e impatto sulla viabilità durante i lavori

I lavori prenderanno il via entro la fine di luglio 2025 e si concluderanno in circa dieci mesi. Durante questo arco temporale la circolazione in via Vittorio Emanuele III continuerà a scorrere in due sensi, evitando disagi e paralisi nel traffico cittadino. Le misure adottate puntano a mantenere la mobilità attiva senza sacrificare la sicurezza degli operai e dei cittadini.

Questa fase è particolarmente delicata visto lo stato prolungato di cantieri nell’area, che per anni ha impedito una piena fruizione del luogo. Gli interventi conclusi restituiranno così un tratto urbano simbolico, con spazi accessibili, aree verdi e punti di interesse storico meglio valorizzati. Napoli si prepara a riconsegnare ai suoi abitanti uno spazio pubblico al centro della vita urbana con nuovi equilibri tra traffico, pedoni e cultura.

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