L’ok del cda di Anas fa scattare il via ai lavori per il ponte dei congressi, che unirà il quartiere eur con l’autostrada per Fiumicino. La decisione rappresenta un punto di svolta per la viabilità di Roma sud, con investimenti e interventi su tutta l’area circostante. Il nuovo ponte segna l’avvio di un progetto che include anche miglioramenti alle strade, la creazione di percorsi ciclopedonali e la riqualificazione delle banchine del Tevere.
Approvazione della convenzione e impatto sul quadrante eur
Venerdì 23 maggio 2025 il consiglio di amministrazione di Anas, presieduto dal prefetto Giuseppe Pecoraro, ha dato l’ok definitivo alla stipula della convenzione con Roma Capitale per la realizzazione del ponte dei congressi. L’opera, da tempo attesa, connette l’eur con l’autostrada di Fiumicino. Questo collegamento potrebbe modificare profondamente la mobilità nel quadrante sud della capitale, alleggerendo il traffico e migliorando l’accesso ai grandi snodi viari.
Il progetto rientra in un investimento complessivo pari a 300 milioni di euro, già ufficializzato nel Decreto del Presidente del Consiglio dell’11 giugno 2024. L’iter ha portato all’approvazione del progetto definitivo aggiornato, indispensabile per procedere all’avvio dei cantieri. Importante il coinvolgimento diretto di Anas, con l’amministratore delegato Claudio Andrea Gemme impegnato a seguire passo passo l’evoluzione dell’intervento.
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Non solo il ponte in sé: il piano prevede una serie di aggiustamenti sulle vie di accesso e un’ampia riorganizzazione del traffico. A breve inizieranno i lavori per sistemare anche la viabilità secondaria, strade e incroci che beneficeranno di modifiche strutturali mirate a integrarsi con il nuovo collegamento.
Il ponte dei congressi e il recupero ambientale delle banchine del tevere
Il collegamento tra eur e autostrada non è soltanto un intervento stradale, ma fa parte di un progetto più ampio che unisce infrastrutture e recupero ambientale. Tra il ponte della Magliana e il futuro ponte dei congressi, le banchine del Tevere subiranno una trasformazione significativa. L’area, ad oggi poco valorizzata, potrà diventare un punto di interesse per abitanti e visitatori.
Il piano prevede la creazione di un nuovo parco fluviale, concepito insieme agli interventi stradali. Il recupero delle sponde del fiume punta a ridare spazio a spazi verdi e percorsi pedonali, migliorando la qualità urbana e favorendo l’accesso pubblico al Tevere. Nel progetto originario, infatti, interventi ambientali e infrastrutturali erano previsti separatamente ma sono stati integrati in un’unica visione coordinata.
L’area sarà attraversata da un sistema ciclopedonale che collegherà i due lati del fiume con piste dedicate. Queste nuove infrastrutture ciclabili si allacceranno a quelle esistenti, garantendo continuità con vettori importanti quali via della Magliana e viale Egeo, nel cuore dell’Eur.
Cronoprogramma dei lavori e modifiche alla rete stradale circostante
Il cronoprogramma dà priorità all’avvio dei lavori sul ponte e sulle rampe di accesso, opere fondamentali per la connessione tra l’Eur e l’autostrada. Successivamente si procederà con gli interventi sulle strade laterali, con particolare attenzione alla messa in sicurezza e adeguamento degli incroci che racchiudono l’area del cantiere.
Il primo nodo cruciale riguarda l’incrocio tra viale Egeo, via dell’Oceano Pacifico e via dell’Oceano Indiano, uno dei punti di maggiore passaggio nel quartiere eur. A seguire, la zona di via della Magliana, tra via Idrovore della Magliana e il viadotto della Magliana, sarà interessata da lavori di riqualificazione per ottimizzare il flusso veicolare.
Non mancheranno interventi su via del Pattinaggio, nella parte davanti all’hotel Sheraton, e su via Ostiense e via del Mare, soprattutto nel tratto che va dal nuovo ponte dei congressi all’area parcheggio della metropolitana Magliana. Ai margini dell’area di cantiere sarà realizzata una nuova strada che collegherà via del Mare con la sommità dell’argine del Tevere lato Eur, aprendo nuove possibilità di mobilità.
La gara d’appalto per i lavori è prevista entro giugno 2025, con la stipula della convenzione appena ratificata pronta a rendere operative le fasi successive del progetto.
Un nuovo sistema ciclopedonale nelle aree lungo il tevere
L’intervento sul ponte dei congressi prevede anche la realizzazione di un anello ciclopedonale che collegherà i due argini del Tevere e passerà sopra i ponti della Magliana e dei Congressi. Il percorso collegherà molte zone di Roma sud, favorendo la mobilità dolce in un’area finora poco servita sotto questo profilo.
Il tracciato si integrerà con le piste ciclabili già esistenti, ampliando la rete verde e offrendo una via sicura per chi sceglie di spostarsi in bicicletta o a piedi. Sarà un collegamento importante anche per il quartiere eur, che è al centro dei flussi di mobilità urbana.
Dal punto di vista ambientale, la metà del cantiere sarà dedicata a questo intervento, che lega il rilancio infrastrutturale al miglioramento della fruizione pubblica degli spazi lungo il Tevere. Questo nuovo sistema contribuirà a ridefinire l’area come luogo di incontro e mobilità sostenibile, favorendo una connessione più diretta tra il quartiere e il fiume.