Via libera dalla Aifa: antidiabetici di nuova generazione ora disponibili in farmacia con meno burocrazia

Via libera dalla Aifa: antidiabetici di nuova generazione ora disponibili in farmacia con meno burocrazia

L’Agenzia italiana del farmaco autorizza la distribuzione delle glifozine nelle farmacie territoriali, semplificando l’accesso per i pazienti cronici e anziani, eliminando i piani terapeutici e riducendo le liste d’attesa.
Via Libera Dalla Aifa3A Antidia Via Libera Dalla Aifa3A Antidia
L'Agenzia Italiana del Farmaco ha autorizzato la distribuzione degli antidiabetici a base di glifozine nelle farmacie territoriali, semplificando l'accesso per i pazienti cronici e anziani, riducendo le procedure burocratiche e migliorando la continuità terapeutica. - Gaeta.it

Il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia italiana del farmaco ha dato il via libera alla distribuzione degli antidiabetici a base di glifozine nelle farmacie territoriali, abbandonando la distribuzione diretta attraverso le farmacie ospedaliere. Questa decisione assume un rilievo particolare per i pazienti cronici e anziani, semplificando l’accesso a medicinali innovativi con significativi vantaggi in termini di tempo e procedure amministrative.

Spostamento della distribuzione e impatto per i pazienti

La novità principale riguarda lo spostamento della distribuzione degli antidiabetici di nuova generazione dalle farmacie ospedaliere alle farmacie convenzionate presenti sul territorio in modo capillare. Questo significa che i pazienti non dovranno più recarsi esclusivamente nei presidi ospedalieri per ritirare questi farmaci, ma li troveranno comodamente in farmacia sotto casa, aperte tutti i giorni dell’anno.

Per chi è affetto da diabete, soprattutto nelle fasce di età avanzata, questa modifica può alleggerire i disagi dovuti a lunghe attese o spostamenti complicati. Le farmacie territoriali sono infatti più numerose e distribuite uniformemente in città, paesi e zone periferiche, rendendo la consegna immediata e accessibile. Questo passaggio mira dunque a favorire l’aderenza alle terapie, offrendone un rilascio più comodo e rapido, un aspetto cruciale per il trattamento delle malattie croniche.

In più, il trasferimento verrà accompagnato dalla rimozione dei piani terapeutici obbligatori, passaggio che libererà i pazienti dall’onere di dover attendere approvazioni o monitoraggi burocratici per accedere ai farmaci. Il cambiamento, quindi, va a snellire non solo la distribuzione ma anche le procedure che sovraccaricano i pazienti e i medici.

Semplificazione burocratica per medici e riduzione delle liste d’attesa

L’eliminazione dei piani terapeutici rappresenta un cambio di grande rilievo per la pratica medica quotidiana. Finora i medici erano tenuti a compilare specifici piani per ogni paziente che richiedeva queste terapie innovative, un compito impegnativo e che spesso portava a ritardi e liste d’attesa per accedere ai medicinali.

Ora, con l’eliminazione di questa prassi, gli specialisti potranno concentrare il loro lavoro sulla cura diretta, senza l’aggravio di procedure amministrative, evitando visite o controlli programmati solo per raccogliere le firme necessarie a proseguire la terapia. Questo alleggerimento nei compiti burocratici può tradursi in un servizio sanitario più rapido e meno ingolfato.

Le liste di attesa, spesso causate proprio da questi processi amministrativi, dovrebbero quindi ridursi in modo significativo. Un vantaggio importante per i pazienti che necessitano di terapie efficaci e tempestive, ora più facilmente accessibili grazie alla nuova gestione.

Benefici clinici degli antidiabetici di nuova generazione e importanza dell’accesso facilitato

I medicinali a base di glifozine non agiscono solo abbassando i livelli di zucchero nel sangue. Hanno dimostrato di portare vantaggi multipli per chi convive con il diabete, tra cui la riduzione della pressione arteriosa, la perdita di peso e la prevenzione delle crisi ipoglicemiche.

In più, questi farmaci hanno un effetto protettivo su organi vitali come cuore e reni, prevenendo complicazioni che rischierebbero altrimenti di peggiorare lo stato di salute dei pazienti nel medio e lungo termine. Per questo motivo, garantire un accesso semplice e immediato è essenziale per ottimizzare la gestione della malattia e migliorarne gli esiti.

Superamento degli ostacoli logistici

L’estensione del servizio alle farmacie di quartiere consente di superare ostacoli logistici che spesso rallentano l’inizio o la continuità della terapia. Oltre ai vantaggi di carattere clinico, la nuova modalità di distribuzione ha il potenziale di incidere positivamente sulla qualità della vita di moltissime persone, specialmente quelle fragili o abituate a dover fare i conti con lunghe attese e spostamenti.

Quadro normativo e negoziazioni con le aziende farmaceutiche

L’intervento del Consiglio di amministrazione dell’Aifa si inserisce in un percorso avviato dalla Legge di Bilancio 2024, che ha previsto la riclassificazione e lo spostamento in farmacia dei farmaci antidiabetici di prima generazione, a base di gliptine. Il passaggio successivo con le glifozine prosegue questa linea, ampliando il numero dei medicinali disponibili fuori dai circuiti ospedalieri.

La decisione è stata accompagnata da trattative con le industrie farmaceutiche, che hanno portato a riduzioni di prezzo significative. Questo ha permesso di mantenere stabile la spesa a carico del Servizio sanitario nazionale, garantendo allo stesso tempo un ampliamento dell’accesso ai farmaci.

Grazie a questi accordi, la disponibilità dei medicinali risulta più sostenibile. Mediatori come Aifa hanno dunque contribuito a calibrare benefici per i pazienti e controllo dei costi, un equilibrio necessario in un sistema sanitario sotto pressione, soprattutto per le patologie croniche.

Change privacy settings
×