La decima edizione della Giornata mondiale delle Fiere richiama l’attenzione sul ruolo cruciale delle manifestazioni fieristiche per l’economia italiana e internazionale. L’evento, organizzato da Ufi e coordinato in Italia da Aefi, si concentra su come le fiere attivino l’innovazione, valorizzino i talenti, sostengano la crescita economica e rafforzino le connessioni tra imprese, territori e istituzioni. Tra i protagonisti, spicca Veronafiere, che partecipa con due sue rassegne di punta: Marmomac e Fieragricola, veri punti di riferimento nei rispettivi settori.
Focus sulla giornata mondiale delle fiere e il tema “le fiere liberano il potenziale”
La Giornata mondiale delle Fiere, giunta al suo decimo anno, si presenta come un momento per riflettere sull’impatto strategico del sistema fieristico nei contesti economici. Supportata da Ufi – The Global Association of the Exhibition Industry e dalla sua rappresentanza italiana Aefi, l’iniziativa ruota attorno al tema “Le fiere liberano il potenziale”.
I quattro messaggi chiave del tema
Questo tema si articola in quattro messaggi chiave. Innanzitutto, l’accelerazione dell’innovazione attraverso la presentazione di nuove tecnologie e idee. Poi, il rilancio dei talenti, intesi come protagonisti capaci di lasciare un segno nel mercato. Al terzo punto, la stimolazione dello sviluppo economico, evidenziando come le fiere siano motori per la crescita delle imprese e dei territori. Infine, il rafforzamento delle relazioni autentiche, che uniscono imprese, enti locali e istituzioni, favorendo collaborazioni durature e concrete.
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Questo filone tematico sottolinea un aspetto importante: le fiere non sono meri eventi temporanei, ma piuttosto strumenti in grado di generare effetti durevoli sull’economia reale, soprattutto in un momento complesso come quello attuale per il mercato globale.
Veronafiere e il contributo delle rassegne marmomac e fieragricola
Veronafiere ha scelto di partecipare alla Giornata mondiale delle Fiere portando la voce di due sue manifestazioni molto rappresentative per l’economia italiana e la tecnologia: Marmomac e Fieragricola.
Marmomac si afferma come il salone internazionale dedicato alla pietra naturale e alle tecnologie ad essa collegate. La sua prossima edizione si terrà a Verona dal 23 al 26 settembre 2025 e continua a essere punto d’incontro per operatori, designer e imprese specializzate, con un’attenzione particolare alla ricerca e all’innovazione nel settore lapideo. Fieragricola, invece, è il laboratorio fieristico di riferimento per le aziende agricole, che sarà ospitato dal 4 al 7 febbraio 2026 presso la stessa città. Questa manifestazione mostra le nuove tecnologie e le attrezzature per l’agricoltura, contribuendo alla crescita e alla modernizzazione del comparto agricolo.
Entrambe le rassegne rappresentano casi concreti di come la dimensione fieristica aiuti a connettere produttori, distributori e consumatori finali, incentivando lo sviluppo economico e il trasferimento tecnologico sul territorio nazionale.
I momenti principali della giornata: libro bianco e mostra “esporre innovazione”
Nel corso della Giornata mondiale delle Fiere 2025, due eventi hanno catalizzato l’attenzione degli operatori e delle istituzioni. Il primo è stato la presentazione del Libro bianco del sistema fieristico italiano, un documento che raccoglie dati, analisi e scenari futuri del mondo fieristico. Realizzato da Aefi con il supporto di esperti, il libro bianco mette in luce le sfide che questo settore affronta come la digitalizzazione, la sostenibilità ambientale e la concorrenza internazionale.
Mostra “esporre innovazione: le fiere hub del made in italy”
Il secondo momento di rilievo ha riguardato l’inaugurazione della mostra “Esporre innovazione: le fiere hub del Made in Italy”. Questa esposizione resterà aperta fino al 15 luglio 2025 e raccoglie 24 manifestazioni simbolo che raccontano i diversi volti dell’eccellenza italiana. In questa cornice, Veronafiere ha dedicato uno spazio a Marmomac e Fieragricola, sottolineando il loro ruolo di fari per la promozione industriale e tecnologica.
Tra gli intervenuti, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e Maurizio Danese, presidente di Aefi, hanno discusso dell’importanza di mettere in rete imprese e territori, puntando a una crescita sostenuta dal lavoro di squadra tra pubblico e privato.
Le fiere come strumenti di crescita per il sistema italia
Per Federico Bricolo, presidente di Veronafiere e membro del Consiglio di amministrazione di Ufi, la partecipazione alla Giornata mondiale delle Fiere rappresenta un’occasione per ribadire il valore che il settore fieristico esprime nell’ambito industriale italiano.
Bricolo ha evidenziato come le fiere, al di là del loro ruolo di eventi, funzionino come motori di sviluppo, esportazione e competitività. Lo sviluppo del Sistema Italia, ha precisato, richiede una collaborazione concreta tra aziende, territori e istituzioni. Solo in quest’ottica le manifestazioni fieristiche riescono a portare alla luce nuove opportunità, facilitando relazioni che durano e si traducono in progetti reali.
La testimonianza di Veronafiere conferma questo approccio, posizionando le sue rassegne come nodi fondamentali in una rete che collega settori e mercati diversi, contribuendo a rendere visibile in tutto il mondo la qualità del Made in Italy e le sue capacità di innovare.