Ventotene festeggia il 9 maggio come simbolo di pace e unità europea nel 2025

Ventotene festeggia il 9 maggio come simbolo di pace e unità europea nel 2025

Il 9 maggio 2025 a Ventotene si celebra la Dichiarazione Schuman con eventi istituzionali e attività per studenti, rafforzando il ruolo dell’isola nel pensiero federalista europeo e nella promozione della pace.
Ventotene Festeggia Il 9 Maggi Ventotene Festeggia Il 9 Maggi
Il 9 maggio 2025 a Ventotene si sono svolte celebrazioni dedicate all’Europa, ricordando la Dichiarazione Schuman e il pensiero federalista di Altiero Spinelli, con eventi istituzionali e attività educative per promuovere nei giovani i valori di pace e integrazione europea. - Gaeta.it

La giornata del 9 maggio 2025 è stata celebrata a Ventotene, isola storica per il pensiero federalista europeo, con una serie di eventi dedicati all’Europa. Le istituzioni locali e nazionali si sono ritrovate nella piazza centrale per ricordare il significato della Dichiarazione Schuman del 1950, un atto fondamentale per la nascita dell’Unione europea. Ventotene, che ospita anche l’Istituto di Studi Federalisti Altiero Spinelli, ha accolto studenti e autorità con l’obiettivo di rafforzare nei giovani la consapevolezza del valore della pace e della cooperazione tra i Paesi europei.

Ventotene, luogo di nascita del pensiero federalista europeo

L’isola di Ventotene assume un ruolo chiave nella storia europea, essendo stata teatro di riflessioni e idee che hanno portato alla proposta di un continente unito. Durante la seconda guerra mondiale, un gruppo di antifascisti, tra cui Altiero Spinelli, concepì qui un progetto che avrebbe cambiato il futuro dell’Europa. Le celebrazioni del 9 maggio hanno voluto ricordare proprio questo momento cruciale, sottolineando l’importanza di mantenere vivo quel pensiero oggi. La presenza della prefetta di Latina, Vittoria Ciaramella, del sindaco Carmine Caputo e dell’attore e regista Maurizio Stammati ha dato rilievo istituzionale alla manifestazione.

La visione di un’europa libera e solidale

La visione di un’Europa libera e solidale, nata dalle sofferenze del conflitto mondiale, rimane ancora oggi un punto di riferimento. Ventotene è stata riconosciuta come una “Capitale ideale d’Europa” non solo a livello simbolico, ma anche educativo e culturale. Questo riconoscimento punta a coltivare il sentimento europeo soprattutto nelle nuove generazioni, aiutandole a comprendere quali sacrifici sono stati fatti per costruire la pace e l’integrazione.

Il significato della dichiarazione Schuman e le attività per gli studenti

Il 9 maggio si celebra l’anniversario della Dichiarazione Schuman, presentata nel 1950 dal ministro degli esteri francese Robert Schuman. Questo documento ha posto le basi per la cooperazione tra gli Stati europei, avviando un processo di pace e sviluppo condiviso. A Ventotene, questa data acquista un valore particolare per il legame con la nascita del movimento federalista.

La Provincia di Latina, guidata da Gerardo Stefanelli, ha portato una delegazione di studenti degli istituti superiori sull’isola per una visita istituzionale. Un’iniziativa organizzata in collaborazione con l’Istituto di Studi Federalisti Altiero Spinelli, pensata per trasmettere ai giovani l’importanza della memoria storica e della partecipazione attiva alla vita pubblica europea. Questi momenti consentono agli studenti di entrare in contatto diretto con il significato della costruzione europea e con le sfide attuali che il continente deve affrontare.

Cerimonia per onorare altiero spinelli

Il programma ha previsto anche una cerimonia ufficiale, con la deposizione di una corona di fiori sulla tomba di Altiero Spinelli, nel cimitero di Ventotene. Un gesto che rappresenta il rispetto e la continuità sulle idee nate durante la guerra, un richiamo al ruolo di chi ha immaginato per primo un’Europa unita. Mario Leone, direttore dell’Istituto Spinelli, ha condotto le celebrazioni, ricordando il valore storico e civile dell’evento.

Il messaggio delle autorità per la pace e l’unità europea

Il presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, ha ribadito il valore di Ventotene come luogo simbolo e reale da cui è partito un pensiero rivoluzionario. Ha invitato la comunità a custodire quel messaggio di pace e integrazione, soprattutto in un periodo in cui l’Europa affronta nuove difficoltà. Secondo Stefanelli, rilanciare questi ideali non è solo un omaggio a un passato distante, ma un impegno concreto verso il futuro delle nuove generazioni.

Un appello ai giovani europei

Le parole del presidente hanno sottolineato come il riconoscimento di Ventotene come capitale ideale d’Europa abbia una portata che va oltre il simbolo, investendo l’ambito educativo, culturale e istituzionale. È una chiamata a fare in modo che i giovani conoscano e lodino la storia del continente, capendo il valore della cooperazione internazionale per evitare i conflitti. Una sfida per i protagonisti di oggi e domani, affinché la pace costruita a caro prezzo continui a vivere.

Il 9 maggio a Ventotene ha avuto dunque una forte carica civile e storica: un momento di incontro fra passato e presente, con lo sguardo rivolto a un’Europa che vuole proseguire sul sentiero dell’unità. La partecipazione delle istituzioni e delle scuole conferma l’importanza di questa isola come punto di riferimento per la memoria collettiva e il dibattito europeo, in un mondo ancora alle prese con tensioni e divisioni.

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