Vent'anni dall'omicidio di gianluca congiusta, siderno lo ricorda con una manifestazione pubblica

Vent’anni dall’omicidio di gianluca congiusta, siderno lo ricorda con una manifestazione pubblica

Siderno ricorda gianluca congiusta a vent’anni dall’omicidio con una cerimonia nel Consiglio comunale, promuovendo giustizia, legalità e l’istituzione di borse di studio in suo nome.
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Siderno ha commemorato Gianluca Congiusta, commerciante ucciso dalla criminalità organizzata, con una cerimonia nel Consiglio comunale, sottolineando il valore della memoria, della giustizia e della legalità. - Gaeta.it

Siderno ha dedicato un momento di memoria a gianluca congiusta, il commerciante di telefonia ucciso con modalità riconducibili alla criminalità organizzata. Vent’anni dopo l’agguato mortale, la città ha organizzato una cerimonia nella sala del Consiglio comunale per mantenere vivo il ricordo e promuovere i valori di giustizia e legalità.

La commemorazione di gianluca congiusta nella sala del consiglio comunale

La cerimonia si è svolta nella sala del Consiglio comunale di Siderno, luogo scelto per un raduno che ha raccolto diversi rappresentanti della comunità cittadina. Il momento è stato definito “un abbraccio caldo, avvolgente e affettuoso”, espressione che sottolinea il senso di vicinanza nei confronti della famiglia di gianluca e della comunità intera. Alla presenza della madre Donatella e della sorella Alessandra, sono intervenuti cittadini, studenti, insegnanti, forze dell’ordine, esponenti religiosi e membri di associazioni impegnate nella lotta contro la mafia.

Tra gli ospiti spiccavano il vescovo di Locri, monsignor Francesco Oliva, i parroci locali e i vertici delle forze dell’ordine sia a livello cittadino che comprensoriale. La partecipazione di rappresentanti di Libera, il coordinamento nazionale di associazioni contro tutte le mafie, ha rappresentato un significativo legame con chi fin dagli esordi ha accompagnato la famiglia Congiusta nel percorso di ricerca di giustizia avviato dal papà Mario, recentemente scomparso.

L’impegno delle istituzioni e l’idea della stele commemorativa

Il sindaco di Siderno, Mariateresa Fragomeni, ha parlato di gianluca con parole che riflettono un rapporto diretto e personale. La prima cittadina ha presentato l’idea e realizzazione di una stele dedicata alla memoria del commerciante, opera nata per ricordare che quella storia non è semplicemente accaduta nel passato. Fragomeni ha spiegato che l’iniziativa vuole piantare un “seme per il futuro”, un messaggio che assume corpo tramite le due borse di studio messe a disposizione dal Comune.

Le borse di studio, del valore di 250 euro ciascuna, verranno assegnate agli studenti delle terze classi della scuola media degli istituti di Siderno. L’assessore alla Pubblica Istruzione, Francesca Lopresti, ha illustrato i dettagli del bando e le modalità di partecipazione. L’assegnazione è prevista per il 19 dicembre, data di nascita di gianluca congiusta, in modo che il ricordo si leghi anche a un momento di significato personale e collettivo.

Interventi e testimonianze durante la manifestazione

Durante l’evento si sono susseguiti diversi interventi che hanno dato voce a varie componenti della comunità sidernese. Dal vescovo Oliva agli studenti degli istituti cittadini, passando per la referente di Libera, Deborah Cartisano, e il neo dirigente del Commissariato di Siderno, Francesco Muraca. Ognuno ha portato il proprio contributo sul valore della memoria e sulla necessità di mantenere alta l’attenzione sul tema della legalità.

Un momento toccante è stato rappresentato dalla lettura di un messaggio di Roberta, sorella di gianluca, che ha voluto ricordare l’impegno e la lotta del loro papà Mario in favore della giustizia. Ha preso poi la parola Donatella, la madre della vittima, per ringraziare tutti coloro che hanno espresso affetto e vicinanza. Ha sottolineato come il dolore per la perdita si sia trasformato in un sentimento di amore, capace di sorreggere la famiglia e la città in questo percorso.

Siderno custode della memoria e monito contro la violenza

La commemorazione ha confermato Siderno come una comunità che non dimentica, impegnata a custodire la memoria di un evento drammatico e a conservarne l’eredità come monito contro ogni forma di violenza.

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