Un importante sviluppo per il porto di Venezia è avvenuto oggi con la proroga della concessione demaniale per i terminal passeggeri. Fulvio Lino Di Blasio, alla guida dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, insieme a Fabrizio Spagna, presidente e amministratore delegato di Venezia Terminal Passeggeri Spa , hanno firmato un accordo che estende la validità della concessione di dieci anni, fino al 2036. Questo accordo permetterà di regalare un nuovo impulso alle operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri, oltre a garantire investimenti significativi per il potenziamento delle strutture portuali.
Dettagli della proroga della concessione
La recente proroga è una mossa strategica che riorganizza le modalità di gestione dei terminal passeggeri di Marittima e Chioggia. La concessione, vigente dal 2000, ha permesso di apportare significativi cambiamenti infrastrutturali al porto. Con il nuovo documento firmato, si intende regolare le modifiche in linea con le Ordinanze emesse dal Commissario Crociere Venezia per il periodo 2021-2024. La finalità è quella di garantire a VTP la continuità nella gestione delle strutture portuali adibite alle operazioni di imbarco e sbarco, così come le attività correlate, favorendo una maggiore fluidità nei servizi offerti ai passeggeri.
La scadenza della concessione, inizialmente prevista per il 31 maggio 2026, è stata così posticipata al 31 maggio 2036, offrendo a VTP il tempo necessario per pianificare e implementare le attività previste. Questo allungamento del periodo di concessione si allinea con il piano delle attività presentato dall’azienda, permettendo una gestione più efficiente e innovativa delle strutture portuali.
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Investimenti programmati e sviluppo delle infrastrutture
Uno degli aspetti più significativi di questo rinnovo è rappresentato dagli investimenti che VTP intende effettuare. La società si è impegnata a investire circa 19,2 milioni di euro per completare l’attrezzaggio dei terminal e per l’adeguamento dei nuovi ormeggi. Questi investimenti sono fondamentali non soltanto per ottimizzare l’efficienza operativa, ma anche per migliorare l’esperienza complessiva dei passeggeri in transito.
L’Autorità portuale veneziana ha messo in evidenza che la proroga tiene conto del tempo necessario per garantire il completo recupero delle funzionalità della concessione e per ammortizzare gli investimenti previsti. Le opere commissariali legate all’accessibilità nautica coinvolgeranno interventi significativi, come la manutenzione dei canali e le modifiche necessarie alle strutture di ormeggio.
Aree e terminal oggetto della concessione
La concessione regola in dettaglio la gestione dei tre principali terminal sotto la supervisione di VTP. Questi includono il Terminal Venezia Marittima, che comprende diverse aree operative, banchine e fabbricati. A questo si aggiungono il Terminal Isola Saloni a Chioggia e il Terminal Canale Nord Marghera, che sarà ulteriormente sviluppato da VTP in seguito alle opere commissariali.
L’accordo di oggi rappresenta non solo un passo avanti per il porto di Venezia, ma anche un’opportunità per valorizzare il traffico passeggeri e favorire il turismo nella regione. Con la crescita prevista delle operazioni di imbarco e sbarco, Venezia continua a posizionarsi come un importante hub marittimo per il Mediterraneo.