L’amministrazione comunale di Venezia ha avviato un dialogo con la rete delle città marciane, un’associazione che riunisce 25 municipalità legate dal culto di san Marco. L’incontro, svoltosi presso la sede municipale lagunare, ha dato il via a un percorso di adesione ufficiale da parte del capoluogo veneto. Sono stati discussi progetti comuni che toccano aspetti culturali, storici e religiosi, con l’obiettivo di condividere tradizioni e organizzare eventi sul territorio. L’iniziativa mette Venezia al centro di una rete ampia che valorizza il patrimonio legato al simbolo del leone alato di san Marco.
La rete delle città marciane: un’alleanza di comuni intorno al culto di san marco
La rete delle città marciane nasce come un’associazione di comuni italiani uniti dall’identificazione con san Marco, figura di grande rilievo per la cultura e la religione locale. Presieduta dal sindaco di Castellabate, Marco Rizzo, la rete conta 25 municipalità che collaborano per promuovere eventi, tradizioni e momenti di confronto pubblico su tematiche comuni. L’associazione ha come fine quello di valorizzare il leone di san Marco, simbolo che non è pensato solo come segno identitario o religioso, ma anche come richiamo forte alla memoria storica e al senso di appartenenza territoriale.
L’incontro di Venezia è stato il primo passo formale per avviare la partecipazione della città lagunare alla rete. Oltre all’assessore Paola Mar, alla riunione hanno partecipato diversi rappresentanti locali e delegazioni di comuni che fanno parte della rete, tra cui Latina, San Marco dei Cavoti e Afragola. Presente anche don Antonio Quaranta, assistente ecclesiastico, che ha sottolineato la valenza spirituale e culturale di questa unione.
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Il ruolo di venezia nella rete e le iniziative previste
La città di Venezia ha mostrato un interesse concreto nel rafforzare la propria adesione alla rete, su impulso dell’assessore Paola Mar e della delegazione pontina guidata dall’assessore Andrea Chiarato. Nel corso del confronto, sono state messe in chiaro le potenzialità di una collaborazione che si sviluppa su più livelli: quello religioso, con il culto di san Marco come punto focale; quello storico, per il recupero e la valorizzazione di tradizioni e monumenti; quello culturale, in cui si inseriscono eventi e momenti di aggregazione.
Un primo progetto condiviso riguarda la partecipazione della rete alla regata storica di Venezia, prevista per domenica 7 settembre 2025. Un’imbarcazione rappresenterà la rete durante il corteo storico sul Canal Grande, che vede protagoniste barche e costumi d’epoca, seguita dalle gare di voga alla veneta, tradizionale tecnica di remo locale. Questo evento, che richiama ogni anno numerosi visitatori e appassionati, assume un valore particolare per l’inclusione della rete delle città marciane, rafforzando così il legame tra i comuni aderenti e Venezia.
Scambi culturali e assemblee: il calendario della rete per il 2025
Oltre alla regata storica, un altro momento importante riguarderà l’assemblea annuale della rete, prevista per la terza domenica di ottobre a Castellabate, che si trova nel cuore del Salento. La partecipazione di Venezia a questo incontro rappresenta un’opportunità per rinsaldare i rapporti e pianificare ulteriori iniziative congiunte, volte a valorizzare i territori coinvolti.
Durante l’assemblea si discuteranno temi legati alla promozione turistica e culturale, nonché l’organizzazione di eventi religiosi e storici ispirati al culto di san Marco. La presenza di rappresentanti provenienti da più realtà offrirà occasione per approfondire scambi di esperienze e per delineare nuovi progetti comuni da sviluppare nel corso dell’anno.
L’assessore Andrea Chiarato ha ringraziato tutti i partecipanti per l’impegno e la disponibilità, sottolineando come questa collaborazione possa aprire nuove prospettive di crescita culturale e valorizzazione locale. La scelta di Venezia come capitale del culto marciano assume così una dimensione più concreta, promuovendo un legame diretto tra storia, fede e territorio.