L’iniziativa “Vela & Salute” della Lega Navale Italiana, nata per promuovere l’inclusione sociale e sensibilizzare su malattie come la talassemia, ha coinvolto quest’anno centinaia di persone in Sicilia orientale. Dodici barche confiscate alla criminalità hanno solcato i mari di dieci porti, consentendo a bambini, adulti con fragilità, scolaresche e associazioni di vivere esperienze a bordo. L’evento si inserisce nella campagna più ampia “Mare di Legalità”, che mira a tenere viva la memoria di vittime di mafia e terrorismo attribuendo alle imbarcazioni nomi e storie significative.
Numeri e spazi di inclusione a bordo delle barche della legalità
La terza edizione di “Vela & Salute” ha raggiunto dieci porti della Sicilia orientale e visto salire a bordo circa 600 persone con fragilità o disabilità insieme a gruppi scolastici, scout e associazioni sociali. Questa partecipazione così ampia è stata possibile grazie all’impegno di tredici sezioni della Lega Navale Italiana e oltre cento volontari, tutti impegnati nell’organizzazione e nella gestione delle attività a bordo. Le dodici barche usate per l’iniziativa sono imbarcazioni confiscate alle organizzazioni criminali e oggi riutilizzate per diffondere messaggi di legalità e solidarietà.
Un momento per aggregarsi e rilassarsi
Ogni uscita in mare rappresenta un momento di aggregazione per chi di solito fatica ad accedere a esperienze simili, offrendo spazi di socializzazione e relax in un ambiente naturale. I bambini e gli adulti coinvolti possono così vivere una giornata diversa, a contatto con elementi naturali come il vento e il mare, facilitati da una rete di associazioni e operatori qualificati. Progetti come questo dimostrano come la vela possa diventare uno strumento concreto di inclusione e sensibilizzazione, legando lo sport e il volontariato a valori civili importanti.
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Il gran finale nelle acque di catania e la preparazione alla quarta edizione
Il 21 giugno 2025 si è svolto a Catania il “gran finale” della manifestazione con sette imbarcazioni impegnate in manovre mozzafiato per salutare i partecipanti e idealmente segnare un arrivederci alla prossima edizione di “Vela & Salute”. Questa nuova edizione sarà in programma dall’8 maggio 2026, in occasione della Giornata internazionale della talassemia, per sottolineare quanto la campagna metta al centro anche la sensibilizzazione su questa patologia e sull’importanza della donazione di sangue.
Sport, solidarietà e memoria in mare
Quest’area di lavoro legata alla salute rappresenta un valore aggiunto dell’iniziativa, che non si limita a promuovere la legalità ma sostiene anche una cultura della prevenzione e del sostegno alle persone colpite da malattie rare. Le manovre cinematografiche in mare, con le regate composte in formazione, hanno creato un momento emotivamente forte. Hanno messo insieme sport, solidarietà e memoria in una cornice che ha coinvolto la città e i numerosi partecipanti, disegnando suggestivi quadri sul mare catanese.
La campagna nazionale mare di legalità e le barche intitolate alle vittime
La campagna nazionale “Mare di Legalità” ha preso il via il 28 giugno 2024 da Ostia, con la partecipazione del presidente Sergio Mattarella. In quell’occasione otto barche confiscate a clan mafiosi sono state dedicate alla memoria di vittime della mafia e del terrorismo. I nomi e i volti di queste persone sono raffigurati sulle vele e accompagnati da narrazioni esposte in porto. Con “Vela & Salute”, questo progetto prende forma nel quotidiano, navigando lungo la costa italiana con imbarcazioni che rappresentano simboli concreti di lotta contro le illegalità.
Una flotta di memoria e valori
La flotta attualmente conta 25 imbarcazioni che partecipano a iniziative sportive e sociali legate a valori di legalità e cultura marinara lungo tutte le coste italiane. Ognuna di queste barche racconta una storia e porta con sé la memoria di chi ha pagato con la vita la propria lotta contro la criminalità. Alla base del progetto c’è l’idea che la vela, oltre allo sport, possa diventare strumento di educazione civica e testimonianza attiva.
La cerimonia di intitolazione a locri e la partecipazione di save the children
Il prossimo 28 giugno si terrà a Locri, presso la sede della Lega Navale, la cerimonia di intitolazione di due nuove imbarcazioni sottratte al traffico di migranti. Le barche, un Bavaria 49 e un Jeanneau Sun Odyssey 49, saranno dedicate alla memoria dell’imprenditore Vincenzo Grasso e di Francesco Fortugno, ex vicepresidente del consiglio regionale della Calabria, entrambi uccisi dalla ‘Ndrangheta.
In mare con save the children
All’evento parteciperanno anche altre tre barche dedicate a figure simboliche delle lotte contro la criminalità: Eva I, Blue Angel e Lion. Queste usciranno in mare con bambini e ragazzi in situazioni di disagio seguiti dai Punti Luce di San Luca e Platì, strutture di Save the Children. Quest’ultima collabora con la Lega Navale Italiana per creare momenti di inclusione e supporto rivolti a giovani in condizioni difficili, utilizzando la vela come strumento educativo e sociale.
La collaborazione tra associazioni di volontariato e istituzioni locali consente a questa iniziativa di radicarsi sul territorio e offrire nuove opportunità a chi vive in condizioni di vulnerabilità, mantenendo alta l’attenzione sulle tematiche di legalità e salute che caratterizzano il progetto.