Vasto incendio nel sassarese: canadair, elicotteri e squadre impegnate per contenere le fiamme a nulvi

Vasto incendio nel sassarese: canadair, elicotteri e squadre impegnate per contenere le fiamme a nulvi

Incendi in Sardegna colpiscono Sassarese, Nulvi e Nuorese con fiamme che minacciano macchia mediterranea, infrastrutture elettriche e aree di servizio; interventi aerei e squadre a terra coordinati per contenere i roghi.
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Oggi in Sardegna sono divampati numerosi incendi, con interventi aerei e a terra nel Sassarese e nel Nuorese per contenere le fiamme che hanno minacciato foreste, infrastrutture e abitazioni. - Gaeta.it

Un incendio di grande estensione ha interessato nella giornata di oggi l’area del Sassarese, mobilitando diversi mezzi aerei e squadre sul terreno. Le fiamme hanno avanzato lungo una zona di macchia mediterranea e sughereta nel territorio di Nulvi, richiedendo un intervento coordinato e complesso. Allo stesso tempo, un altro fuoco ha lambito un’area di servizio e una linea ad alta tensione nel Nuorese, in località Crastu Ruju, creando condizioni di pericolo per le infrastrutture elettriche.

Le operazioni di spegnimento nel sassarese e a nulvi

L’incendio è divampato nella zona di Lu Sassu, comune di Nulvi, e si è rapidamente propagato in serata sulle superfici coperte da macchia mediterranea e sughereta. Per contenere il fronte di fuoco sono stati mobilitati tre canadair provenienti da Olbia e due elicotteri leggeri basati a Limbara e Anela. Un ulteriore supporto aereo è arrivato da Alà dei Sardi con un Super Puma. Le operazioni di spegnimento hanno richiesto manovre complesse viste le dimensioni del rogo e la natura della vegetazione, che favorisce una rapida diffusione delle fiamme.

Intervento delle squadre a terra

Sul terreno si sono attivate anche due squadre dell’Agenzia Forestas, insieme ai barracelli di Sedini, Nulvi e Laerru e a volontari da Tergu-Jerico. L’intervento delle forze forestali e delle associazioni di volontariato ha permesso di contenere l’avanzata delle fiamme nelle aree più strategiche. La coordinazione fra mezzi aerei e uomini a terra è stata fondamentale per proteggere la zona e limitare i danni all’ecosistema di Lu Sassu. Per tutta la notte le squadre sono rimaste impegnate nelle operazioni di bonifica e controllo dei focolai residui.

Il fronte del fuoco nelle campagne di loculi e l’intervento sugli impianti elettrici

Un secondo incendio si è sviluppato nel Nuorese, precisamente nelle campagne di Loculi, in località Crastu Ruju. Qui le fiamme hanno minacciato un’area di servizio e una linea aerea Terna di alta tensione. Questo ha alzato il livello di rischio per la sicurezza pubblica e per la continuità della rete elettrica regionale. Per fronteggiare l’emergenza, oltre agli interventi a terra, sono stati effettuati lanci di estinguente da due elicotteri leggeri e da un Super Puma.

Condizioni difficili e monitoraggio costante

Il fuoco ha interessato superfici di vegetazione rada e campi coltivati, con condizioni meteo e vento che rendevano difficile mantenere stabili i confini del rogo. Le squadre stanno ancora lavorando per evitare che il fronte possa raggiungere infrastrutture vitali e piccole abitazioni nelle vicinanze. La presenza di linee elettriche ad alta tensione ha reso le operazioni particolarmente delicate, richiedendo un monitoraggio costante del rischio di cortocircuito o interruzioni di corrente.

La situazione incendi in sardegna nel corso della giornata

Oggi l’isola di Sardegna ha registrato un totale di 15 incendi diffusi, a conferma del periodo di forte attenzione ai rischi legati al fuoco. Le condizioni climatiche, con temperature elevate e venti moderati, hanno favorito numerosi roghi in aree boschive e campagne. L’attività dei canadair e degli elicotteri ha interessato più zone, mentre le squadre antincendio hanno monitorato instancabilmente i fronti attivi e spento i focolai maggiori.

Risorse impegnate nella lotta agli incendi

La complessità degli interventi ha imposto l’attivazione di risorse regionali e nazionali, oltre al supporto delle forze locali come i barracelli e le associazioni di volontariato. Questi episodi sottolineano la vulnerabilità di molte aree della Sardegna durante i mesi caldi, quando il rischio incendi cresce rapidamente e gli interventi devono essere tempestivi per evitare danni maggiori a territori, infrastrutture e popolazioni. Gli operatori continuano a mantenere alta la guardia per evitare riprese improvvise dei roghi.

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