Vasto incendio a Beura Cardezza: fiamme minacciano case, vigili del fuoco e Aib impegnati per oltre 24 ore

Vasto Incendio A Beura Cardezz

Incendio a Beura Cardezza, vigili e Aib in azione per oltre 24 ore. - Gaeta.it

Laura Rossi

27 Agosto 2025

Un incendio boschivo di notevoli dimensioni ha interessato il comune di Beura Cardezza, nel Verbano-Cusio-Ossola, lunedì 25 agosto. Le fiamme sono divampate a breve distanza dal centro abitato, richiedendo un intervento prolungato da parte di vigili del fuoco e volontari del servizio Aib, durato più di un giorno. Le abitazioni della zona sono state messe a rischio, rendendo necessario un impegno intenso per contenere il rogo.

Incendio boschivo a Beura Cardezza: area coinvolta e rischio per le abitazioni

L’incendio è partito a circa 400 metri a sud-est del centro abitato di Beura Cardezza. Le fiamme, alimentate dalla vegetazione secca e dal vento, hanno interessato una superficie superiore a 3.000 metri quadrati di bosco. La vicinanza alle case ha reso urgente l’intervento delle squadre di emergenza per evitare che il fuoco raggiungesse le strutture abitative. La vastità dell’incendio ha reso complesso il contenimento, richiedendo mezzi e risorse significative.

Il vento ha spinto le fiamme verso le zone abitate, aumentando il rischio per la popolazione locale. Il terreno boschivo, costituito da alberi e sottobosco asciutto, ha fornito combustibile al rogo, complicando le operazioni di spegnimento. L’intervento tempestivo ha evitato danni maggiori agli immobili vicini.

Coordinamento tra vigili del fuoco e volontari Aib nelle operazioni di spegnimento

Le operazioni per domare l’incendio sono durate oltre 24 ore consecutive, coinvolgendo vigili del fuoco e squadre Aib specializzate in incendi boschivi. Sono stati impiegati diversi mezzi, tra cui autobotti e attrezzature antincendio, oltre a supporto a terra per contenere le fiamme. La presenza di un Direttore delle Operazioni di Spegnimento ha assicurato il coordinamento delle risorse sul campo.

Anche l’impiego di elicotteri regionali ha avuto un ruolo importante, intervenendo in aree difficili da raggiungere via terra. La collaborazione tra personale specializzato e volontari è stata fondamentale per mantenere il controllo sull’incendio e garantire la sicurezza di operatori e residenti.

Questa sinergia tra vigili del fuoco e squadre Aib è una prassi consolidata nella gestione degli incendi boschivi in Piemonte, regione spesso interessata da roghi nei mesi estivi a causa delle condizioni climatiche e ambientali.

Monitoraggio e bonifica: fasi successive allo spegnimento

Dopo aver spento le fiamme, le operazioni sono proseguite con attività di bonifica e monitoraggio dell’area colpita, per evitare il riaccendersi di nuovi focolai causati da tizzoni ardenti o zone non completamente spente. Queste attività sono fondamentali per garantire la sicurezza del territorio e prevenire ulteriori danni.

La fase post-incendio include anche la valutazione degli effetti ambientali, con particolare attenzione alla stabilità del terreno e alla salute della vegetazione residua. Nel Verbano-Cusio-Ossola, dove la biodiversità è rilevante, si mantiene alta la vigilanza per limitare le conseguenze a lungo termine del rogo.

Il personale specializzato continuerà a operare sul posto per individuare e trattare tempestivamente eventuali punti caldi. Il mantenimento di turni di controllo nelle ore successive è una prassi consolidata che conferma l’impegno a preservare la sicurezza in questa zona a rischio incendi.