Un atto vandalico ha preso di mira l’associazione AnpanaGepa di Vibò Valentia, impegnata da anni nella vigilanza ambientale, protezione degli animali e attività di protezione civile. Nei giorni scorsi un’auto di servizio delle guardie ecozoofile è stata danneggiata mentre era parcheggiata davanti alla sede operativa dell’associazione.
Il danneggiamento dell’auto di servizio e il luogo dell’accaduto
L’auto danneggiata appartiene al Comando provinciale di AnpanaGepa. Il vetro anteriore sinistro è stato frantumato mentre il veicolo restava fermo in via Antonello da Messina, nella località di Vena di Jonadi. Non sono stati segnalati furti o altri oggetti mancanti all’interno, ma il gesto ha comunque colpito un presidio importante per la sicurezza ambientale e civile del territorio. Il mezzo è strumento fondamentale per la quotidiana attività delle guardie ecozoofile, che operano anche in emergenze e calamità.
La zona di Vena di Jonadi rappresenta un punto strategico per la squadra che tutela ambienti e animali; un’azione che danneggia una risorsa di tale importanza colpisce direttamente chi si impegna per il rispetto delle norme e la salvaguardia del territorio locale.
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L’associazione non si limita alla vigilanza ambientale, ma svolge un lavoro a tutto campo. La sua attività comprende la prevenzione di reati contro l’ambiente, la tutela degli animali in pericolo e interventi in situazioni di protezione civile. In caso di emergenze, per esempio alluvioni o incendi, le guardie ecozoofile sono spesso tra i primi a intervenire.
L’associazione organizza anche iniziative di educazione rivolte a scuole e comunità per diffondere la cultura del rispetto delle leggi e della convivenza civile. Questo coinvolgimento diretto nella vita della città rende il gesto vandalico un segnale grave, perché attacca non solo un oggetto, ma un punto di riferimento per la legalità e la sicurezza ambientale in provincia.
Le reazioni all’atto vandalico e le indagini in corso
Le autorità hanno subito avviato indagini per ricostruire l’accaduto. Sono coinvolti i Carabinieri della stazione di Filandari assieme alla Polizia di Stato di Vibò Valentia. Al momento nessuna pista viene esclusa, e gli investigatori stanno valutando ogni possibile motivo alla base del gesto.
La risposta della comunità non si è fatta attendere: nell’arco delle ultime ore numerose manifestazioni di solidarietà sono arrivate al comando provinciale di AnpanaGepa. Cittadini comuni, altre associazioni e rappresentanti istituzionali hanno espresso vicinanza e appoggio all’associazione.
In una dichiarazione pubblica, i responsabili della struttura hanno definito l’evento come un attacco diretto all’impegno volontario e silenzioso messo in campo da persone che dedicano il loro tempo al bene comune. Il gruppo ha confermato che le attività proseguiranno senza alcun timore o esitazione, ribadendo la volontà di non cedere a intimidazioni di nessun genere.