Vandalismo a cisterna: danneggiati i centri anziani e minori nelle strutture comunali

Vandalismo a cisterna: danneggiati i centri anziani e minori nelle strutture comunali

Due centri comunali di Cisterna, “A. Leonardi” e “La Tartaruga”, subiscono gravi danni da un atto vandalico; l’amministrazione condanna l’accaduto e avvia interventi per il ripristino e la sicurezza.
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Due centri di Cisterna, dedicati ad anziani e minori, sono stati gravemente danneggiati da atti di vandalismo. L’amministrazione comunale condanna l’accaduto e si impegna a ripristinare e proteggere gli spazi, coinvolgendo la comunità nella ripresa. - Gaeta.it

Un grave episodio di vandalismo ha colpito nei giorni scorsi due centri importanti di Cisterna: il centro anziani “A. Leonardi” e il centro minori “La Tartaruga”. Gli ignoti sono entrati nei locali, hanno forzato i sistemi di sicurezza, e hanno lasciato dietro di sé danni estesi a strutture e materiali, compromettendo il funzionamento delle attività quotidiane.

Le modalità dell’attacco e i danni causati ai centri comunali

I vandali hanno agito durante il fine settimana, entrando all’interno dei centri con l’intento evidente di arrecare il maggior danno possibile. Prima di tutto hanno tagliato i fili dell’antifurto e divelto la centralina, neutralizzando il sistema di sicurezza. All’interno dei locali, hanno imbrattato mobili e pareti con imprecazioni, scritte volgari, disegni osceni e svastiche. Oltre alla violenza estetica sui beni comuni, hanno sottratto la cancelleria e gravemente danneggiato attrezzature utilizzate per le attività lavorative e sportive. Per aumentare l’effetto di degrado, hanno cosparso il pavimento di bevande, creando un ambiente sporco e poco accogliente.

Danni al centro anziani “a. leonardi”

Questi danneggiamenti non sono solo superficiali. Al centro anziani “A. Leonardi” è stata distrutta una parte consistente dell’arredamento e degli spazi, ma il danno più serio riguarda la perdita di documenti amministrativi fondamentali e del computer che supportava l’organizzazione delle attività. Si tratta di una compromissione funzionale che rischia di rallentare le operazioni quotidiane e cancellare memoria storica di anni di impegno.

L’impatto sulla comunità e la risposta dell’amministrazione comunale

L’amministrazione comunale ha preso subito posizione condannando fermamente gli atti. Il sindaco Valentino Mantini e l’assessora alle politiche sociali Stefania Krilic si sono recati personalmente nei centri per incontrare gli operatori, gli utenti e le famiglie, portando una testimonianza diretta di vicinanza. La presidente dell’associazione di promozione sociale che gestisce il centro anziani, Luciana Latini, ha descritto il colpo subito come “un affronto non solo materiale ma morale.”

Significato dei centri per la comunità

Il centro “A. Leonardi” non è soltanto un punto di ritrovo fisico. Rappresenta una memoria collettiva, un luogo dove gli anziani possono ritrovare dignità e socialità. “La Tartaruga” ha un ruolo altrettanto vitale nella crescita e nella protezione dei minori, bastione per famiglie e operatori che quotidianamente lavorano per l’educazione e la tutela dei più giovani. Colpire questi centri significa minare la struttura stessa della comunità cittadina.

Il sindaco e l’assessora hanno definito quegli atti “sprezzante inciviltà” e una ferita sul cuore della città. Hanno dato rassicurazioni precise: la polizia locale sta lavorando per identificare e fermare i responsabili. Nel frattempo, la risposta della comunità sarà quella di non farsi intimidire e di restituire vitalità a entrambi i centri con un impegno condiviso.

Ripartenza e tutela dei luoghi della socialità a cisterna dopo il vandalismo

Dopo l’episodio, il Comune ha annunciato che intende rinforzare la protezione e la cura delle strutture per evitare che simili eventi si ripetano. Si prevedono interventi immediati per sistemare i danni e ripristinare gli spazi. Le attività nei centri saranno rilanciate per far tornare quegli spazi a essere punto di riferimento saldo per anziani e minori.

Ci si appoggia sia al lavoro degli operatori sia al coinvolgimento diretto della cittadinanza. L’obiettivo è trasformare la triste esperienza in un momento di solidarietà e ripresa. L’auspicio è di rinforzare il legame tra la comunità e i luoghi di aggregazione, garantendo spazi sicuri per il confronto e la crescita personale.

Le autorità ribadiscono che la difesa di questi ambienti è un dovere collettivo, e che non si fermeranno finché non saranno state prese le misure necessarie per proteggere tutti gli spazi che custodiscono la storia e l’identità sociale di Cisterna. L’impegno mostra la voglia di reagire e di restituire ai cittadini quei luoghi di condivisione e assistenza fortemente provati dall’attacco vandalico.

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