Due appuntamenti importanti segnano l’autunno in Valtellina. A fine settembre Bormio ospita il primo Festival Internazionale della Coralità “Voci d’Europa!”, mentre a novembre Sondrio si prepara ad accogliere la Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi, uno degli eventi più longevi e apprezzati nel campo della divulgazione ambientale. Entrambe le manifestazioni offrono occasioni uniche per immergersi in esperienze culturali e artistiche legate al territorio e alla natura.
Bormio si anima con il primo festival internazionale della coralità: oltre 850 coristi da tutta Europa
Dal 26 al 28 settembre Bormio diventa il palcoscenico di un grande evento musicale che raduna 30 cori e più di 850 cantanti. Promosso da USCI Sondrio con il supporto di AGACH e Federcori Chorus Inside International, il festival mette in scena una ricca varietà di esecuzioni vocali, che arrivano dall’area alpina, da diverse regioni italiane e da altri Paesi europei. L’idea è celebrare la coralità come forma di dialogo tra culture diverse.
Più di 80 concerti si svolgeranno tra chiese, piazze, teatri e cortili storici della città, trasformando Bormio in un palcoscenico diffuso. Le esibizioni non sono solo momenti musicali: rappresentano un’occasione di incontro e confronto culturale. A fare da sfondo a questa prima edizione c’è anche il ricordo dei 200 anni della Strada dello Stelvio, un collegamento fondamentale tra territori alpini che ha ispirato parte dell’evento.
Il programma parte venerdì 26 con la cerimonia d’apertura e concerti di gala nei luoghi storici del centro. Sabato mattina spazio a masterclass e laboratori con l’Accademia Corale Italiana e docenti di livello internazionale, mentre il pomeriggio e la sera si susseguono numerose performance. La domenica si chiude con un grande canto corale collettivo in Piazza del Kuerc, seguito da oltre 50 concerti sparsi nei posti più suggestivi di Bormio.
Sondrio Festival: quasi 40 anni di documentari per raccontare la natura e la tutela ambientale
Il Sondrio Festival, con quasi quarant’anni di storia, resta un punto di riferimento nel panorama europeo della divulgazione naturalistica attraverso i documentari. Si tiene dal 20 al 30 novembre, distribuito su due weekend, e coinvolge il capoluogo valtellinese con proiezioni e incontri.
In questa edizione sono in concorso 12 documentari scelti tra le migliori produzioni internazionali dedicate ai parchi naturali e alle specie in pericolo. I registi sono spesso professionisti affermati nel campo del documentario ambientale. La giuria internazionale, composta da documentaristi, scienziati, produttori e giornalisti, valuta le opere con l’obiettivo di diffondere conoscenza sulla biodiversità e sensibilizzare alla sua tutela.
Oltre alle proiezioni, il programma prevede incontri con gli autori, conferenze, mostre e spettacoli. Particolare attenzione è riservata alle scuole locali, coinvolte con attività educative che favoriscono il confronto diretto tra studenti, esperti dell’ambiente e del cinema documentario. Il festival si presenta così come un’occasione per riflettere sul rapporto tra uomo e natura, attraverso un viaggio visivo tra habitat, specie minacciate e progetti di conservazione.
Questi eventi arricchiscono l’offerta culturale della Valtellina, mettendo in luce il legame profondo tra identità locale e temi di portata globale. La partecipazione numerosa e la qualità dei contenuti contribuiscono a posizionare il territorio come punto di riferimento per iniziative artistiche e ambientali di rilievo.