Milano torna al centro dell’attenzione per la diffusione di furti e borseggi, ora non solo nelle stazioni della metropolitana ma anche dentro i negozi della città. Valerio Staffelli, inviato storico di “Striscia la Notizia”, ha raccolto segnalazioni che evidenziano come la criminalità stia colpendo in modo più diffuso, colpendo negozianti e clienti con modalità sempre più aggressive e organizzate.
Furti nelle stazioni metro milanesi, una realtà che si amplia
La metropolitana di Milano rimane uno dei luoghi più a rischio per borseggi e piccoli furti. Da tempo, i viaggiatori segnalano mancanze e sottrazioni improvvise di portafogli o telefonini. L’aumento dei pendolari e dei turisti ha contribuito a creare occasioni sfruttate dai ladri, che agiscono con rapidità e destrezza mentre le persone si muovono tra le stazioni affollate.
Gli agenti della polizia locale e delle forze dell’ordine svolgono controlli regolari, ma i numeri restano alti. Il sistema di videosorveglianza, per quanto importante, non sempre riesce a fermare gli episodi prima che avvengano. La presenza di questi furti ha peggiorato la percezione di sicurezza tra i cittadini e ha spinto molti a evitare certi orari o zone.
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Le strategie delle bande nella metro di milano
I gruppi di ladri si mostrano esperti nel confondere l’attenzione dei presenti, sfruttando l’affollamento e le distrazioni tipiche delle stazioni più frequentate. “Il rischio è diventato una costante per chi utilizza quotidianamente la metro”, riferisce un viaggiatore.
Furti dentro i negozi: nuove strategie criminali contro i clienti e i commercianti
Non è solo nelle stazioni della metro che si concentra il problema. Valerio Staffelli ha raccolto testimonianze dirette da parte di commercianti milanesi, che raccontano come i ladri ormai mirano ai negozi stessi. La sottrazione riguarda vestiti e articoli esposti, ma anche borse e portafogli lasciati incustoditi dai clienti. Nei negozi con coda alla cassa, si registrano furti direttamente ai clienti in attesa.
Questo fenomeno, in espansione, provoca difficoltà economiche per chi gestisce i negozi che pagano in prima persona il prezzo di queste azioni. I furti rappresentano un danno materiale ma anche un problema legato alla fiducia dei clienti, che possono sentirsi insicuri nel frequentare certi negozi o rimanere troppo a lungo in fila.
Testimonianze dai negozi colpiti
Alcuni venditori raccontano di aver individuato gruppi di malintenzionati che agiscono con tecniche diversificate, spesso collaborando tra loro per confondere e sottrarre diversi articoli nel giro di pochi minuti. Il controllo all’interno dei negozi risulta più complicato, soprattutto in momenti di grande affluenza.
Reazioni di commercianti e autorità locali di fronte alla recrudescenza dei furti
Alla luce di queste emergenze, diversi commercianti milanesi chiedono più sostegno dalle autorità. La richiesta principale riguarda un rafforzamento dei controlli, in particolare nelle ore di punta, e il potenziamento dei sistemi di sorveglianza attivi nei centri commerciali e nelle vie dello shopping.
Le associazioni di categoria hanno già espresso preoccupazione per il fenomeno che, da semplice episodio isolato, è diventato una tendenza che rischia di compromettere la tranquillità nel commercio locale. Gli agenti di polizia e le squadre di vigilanza hanno incrementato la loro presenza nelle zone critiche, ma la questione richiede azioni mirate e continuate.
Impegno del comune di milano
Il Comune di Milano ha annunciato interventi per migliorare la sicurezza, con progetti che prevedono il coinvolgimento di operatori sociali e tecnologie innovative per la prevenzione. Restano però aperti dubbi sull’adattamento delle strategie di controllo alle nuove modalità di azione dei ladri, che si fanno sempre più audaci e organizzati.