Valdastico punta a diventare un polo importante per il turismo sportivo grazie a un progetto ambizioso che prevede la realizzazione di una palestra di roccia di livello internazionale e nuove strutture sportive. L’amministrazione comunale, con il sindaco Claudio Sartori e il vice Nicola Sella in prima linea, sta definendo investimenti e interventi nel segno di uno sviluppo che spazia dall’arrampicata al padel fino al calcio e al tennis. L’obiettivo è rendere la valle una meta attrattiva per appassionati e atleti, con eventi nazionali e non solo, senza trascurare la valorizzazione degli spazi già esistenti come la ferrata delle Anguane.
Il progetto economico per la palestra di roccia
Il passo più rilevante verso la crescita di Valdastico come destinazione sportiva è arrivato con lo stanziamento di oltre 1 milione e 300 mila euro deciso durante una conferenza dei sindaci dei Comuni vicini, compresi quelli a cavallo tra prima e seconda fascia, fino al confine con il Trentino. A questa cifra si aggiungono ulteriori 300 mila euro messi a disposizione dall’amministrazione stessa, con l’intento di finanziare una palestra di roccia attrezzata per ospitare competizioni a livello nazionale e internazionale.
Tempistiche e obiettivi
Il sindaco Claudio Sartori ha sottolineato che entro luglio sarà affidato l’incarico per la progettazione dell’opera. L’idea è quella di un impianto in grado di alzare il profilo della valle, offrendo ai climbers un luogo non solo per allenarsi ma anche per gareggiare e confrontarsi durante contest di spessore, attività che finora mancavano o erano limitate nella zona. L’attrattiva sportiva si affianca così a un investimento concreto che punta a creare opportunità di lavoro e sviluppo per tutta la comunità locale.
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Nuova cittadella dello sport in via cavallara
Il progetto per la palestra di roccia si inserisce in un contesto più ampio di riqualificazione dell’area di via Cavallara, dove sono stati eseguiti lavori negli ultimi due anni per dotare la comunità di nuovi spazi sportivi. Sono stati realizzati un campo da tennis e uno da calcetto, impianti già operativi che hanno acceso entusiasmo tra atleti e residenti.
Ampliamento e nuove strutture
Ai campi esistenti si aggiungeranno a breve nuove strutture: in particolare, la costruzione di un’arena polivalente destinata ad ospitare discipline in crescita come il padel. La nuova area sportiva sarà completata da una struttura ricettiva dedicata ad atleti e appassionati che verranno a Valdastico per allenarsi, gareggiare o assistere agli eventi. Questi servizi mirano a garantire un’accoglienza funzionale senza doversi spostare fuori valle.
Il sindaco ha evidenziato che la sinergia tra fondi pubblici e privati permette di immaginare un centro sportivo capace di attrarre flussi costanti di visitatori nel corso dell’anno. La scelta di investire in discipline diverse punta a soddisfare una vasta platea di sportivi, amplificando l’offerta già focalizzata sulla roccia e il turismo outdoor.
Ferrata delle anguane e il nuovo modello di turismo sportivo
La ferrata delle Anguane rappresenta uno dei punti di forza del territorio, apprezzata per la sua combinazione di avventura e natura. L’inaugurazione recente delle nuove vie ha mostrato la voglia di guardare oltre, provando a connettere questa attrazione con una proposta più ampia e strutturata di sport all’aperto.
Valdastico prova così a costruire un modello di turismo alternativo ai grandi centri, un turismo fatto di esperienze vissute con passione e sicurezza. La palestra di roccia e le nuove strutture sportive completano questo disegno, offrendo occasioni per pratiche diverse e competizioni. La valle può così diventare uno scenario dove lo sport medievale della ferrata si fonde con la modernità di discipline emergenti, in un’offerta che mira a restare nel tempo.
Impatto sulla comunità e sul territorio
Questo percorso di sviluppo potrebbe modificare profondamente il volto della comunità, offrendo nuove risorse economiche e sociali. Lo sport diventa motore di crescita e elemento di identità per Valdastico, con la volontà dichiarata di accogliere non solo i turisti, ma anche le realtà sportive capaci di valorizzare la montagna e i suoi spazi. Un cambiamento che potrebbe far entrare la valle in circuiti di rilevanza nazionale, con eventi e appuntamenti da calendario fisso.