Un episodio insolito ha interessato l’aeroporto Marconi di Bologna nella serata del 2025. Un uomo in procinto di essere rimpatriato è riuscito a eludere la custodia degli agenti di polizia ed è fuggito lungo una pista dello scalo aeroportuale. Nel tentativo di ostacolare l’inseguimento, ha appiccato un incendio alle sterpaglie che delimitano l’area. Le fiamme, spente dai vigili del fuoco, hanno provocato la sospensione temporanea dei voli, con ripercussioni sul traffico aereo.
La fuga dell’uomo espulso e l’incendio alle sterpaglie all’aeroporto marconi
Intorno alle 18 di una giornata di marzo al Marconi di Bologna, un uomo espulso, che si trovava sotto scorta per essere rimpatriato, è riuscito a sgattaiolare lontano dal controllo della polizia. L’uomo si è diretto verso una delle piste di decollo e atterraggio ed è riuscito a guadagnare metri preziosi agli agenti. Per tentare di rallentare l’inseguimento e possibilmente guadagnare un’ulteriore via di fuga, ha dato fuoco a delle sterpaglie che crescono ai margini dell’aeroporto.
Il rogo, visibile da diverse zone dello scalo, ha richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco. Sono stati sufficienti pochi minuti per domare l’incendio e ripristinare la sicurezza lungo le piste di volo. Senza questa azione, l’incendio avrebbe potuto mettere a rischio le operazioni di volo o addirittura estendersi a zone più pericolose.
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“Una mancanza di controllo inaccettabile”, hanno commentato alcuni testimoni, mentre altri si sono detti preoccupati per la sicurezza dello scalo.
Intervento della polizia e gestione dell’emergenza in aeroporto
La polizia ha seguito passo dopo passo la fuga dell’uomo e, nonostante il tentativo di ostacolo con il fuoco, ha bloccato il fuggitivo dopo una breve corsa. L’uomo non è riuscito a fuggire oltre le immediate vicinanze della pista. Gli agenti, grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, hanno ripristinato in fretta condizioni di sicurezza.
L’intera scena ha causato una sospensione dei voli nello scalo bolognese dalle 18 alle 18.30. Questa interruzione è stata decisa per assicurare che non si verificassero rischi per gli aerei in volo o in fase di decollo. Le autorità aeroportuali, seguendo i protocolli di sicurezza, hanno messo in pausa tutte le operazioni di volo che toccano l’area interessata dall’incendio.
Dichiarazioni ufficiali
“La sicurezza dei passeggeri è la nostra priorità assoluta. Abbiamo agito prontamente per prevenire qualsiasi pericolo,” hanno dichiarato i responsabili dello scalo Marconi.
Impatto sui voli e conseguenze sul traffico aereo locale
A seguito della sospensione imposta per la gestione dell’emergenza, i voli in arrivo e partenza dall’aeroporto Marconi hanno subito ritardi significativi. Nel dettaglio, due voli in particolare hanno dovuto deviare: un aereo proveniente da Istanbul è stato fatto atterrare all’aeroporto di Rimini, mentre un altro, in arrivo da Palermo, è stato dirottato verso l’aeroporto di Forlì.
Questo ha provocato disagio per i passeggeri, costretti a modificare i loro piani di viaggio e utilizzare collegamenti alternativi per raggiungere Bologna. I responsabili dello scalo hanno lavorato per riportare nella normalità le attività il prima possibile. Dopo lo spegnimento del rogo, i voli hanno ripreso regolarmente, ma l’episodio ha messo in luce alcune delle criticità che si possono presentare in situazioni di emergenza e fuga all’interno di strutture aeroportuali di rilievo.