Un uomo di 47 anni è stato ritrovato senza vita nelle acque del fiume Calore nella mattinata di oggi. L’uomo, residente a Solopaca, era uscito il pomeriggio precedente per una battuta di pesca, ma non è più rientrato a casa. La scoperta è avvenuta dopo una notte di ricerche coordinate dalle forze dell’ordine e dai vigili del fuoco locali.
La scomparsa e l’allarme dei familiari
Nel pomeriggio del 16 giugno, il 47enne è uscito da casa con l’obiettivo di pescare nel fiume Calore, scelto per le sue acque e la natura circostante. L’attrezzatura da pesca e un quad erano con lui, strumenti utili per una battuta in una zona che però si rivela spesso difficile da percorrere. Durante la notte, quando l’uomo non ha fatto ritorno, i familiari si sono allarmati e hanno segnalato la sua scomparsa alle autorità. La preoccupazione è stata immediata, perché la zona del Calore può nascondere pericoli e il mancato rientro in orario stabilito ha fatto scattare l’allarme.
Le operazioni di ricerca e il ritrovamento del corpo
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri di Cerreto Sannita insieme al nucleo Saf dei vigili del fuoco, specializzato in operazioni su terreni impervi e in ambienti acquatici. Le ricerche si sono concentrate nella zona del fiume dove l’uomo era stato visto per l’ultima volta, ed è stata individuata una porzione di territorio difficile da raggiungere, con spazi angusti e scoscesi. Il corpo dell’uomo è stato trovato vicino all’attrezzatura da pesca e al quad usato per spostarsi, elementi che hanno confermato la sua presenza sul posto. L’identificazione è avvenuta nelle prime ore della mattina del 17 giugno, quando le condizioni di luce hanno favorito le operazioni.
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Gli accertamenti e le ipotesi sulla causa della morte
Al momento sono in corso gli accertamenti per comprendere con precisione cosa abbia portato alla morte del 47enne. Non sono stati ancora diffusi dettagli sulle condizioni del corpo né su eventuali segni particolari che possano indicare le cause esatte. La zona del fiume, caratterizzata da correnti e possibili punti pericolosi, potrebbe aver contribuito a un incidente, ma la mancata chiarezza invita a non trarre conclusioni premature. Le autorità intendono verificare se si tratti di un tragico incidente, causato magari da una caduta o da un malore, oppure di altre cause da approfondire con le indagini mediche e testimonianze.
Il contesto territoriale e la sicurezza nelle aree naturali
Il fiume Calore, che attraversa l’area di Solopaca e dintorni, è frequentato da appassionati di pesca e amanti della natura. Questa zona presenta tratti in cui la conformazione del terreno rende gli spostamenti difficili e alcuni punti possono risultare insidiosi, soprattutto se attraversati da soli o senza precauzioni. Gli eventi come quello che ha interessato il 47enne sottolineano la necessità di adottare misure di sicurezza e di non sottovalutare i rischi associati all’attività all’aperto, specie in luoghi isolati. È senza dubbio un richiamo a quanto i controlli e la prudenza siano importanti per chi decide di dedicarsi a queste forme di svago immersi nella natura.
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco ha permesso il ritrovamento rapido del corpo, pur in una zona complessa. L’attività di ricerca è terminata in mattinata, ma le indagini continuano per fare piena luce su quanto accaduto e fornire risposte ai familiari.