uomo di 60 anni salvato a Gaeta dopo un malore improvviso durante la festa pasquale

uomo di 60 anni salvato a Gaeta dopo un malore improvviso durante la festa pasquale

A Gaeta, un uomo di 60 anni colto da malore improvviso è stato salvato grazie all’intervento tempestivo di polizia, Croce Rossa e sanitari; ora è ricoverato in terapia intensiva a Formia.
Uomo Di 60 Anni Salvato A Gaet Uomo Di 60 Anni Salvato A Gaet
A Gaeta, un uomo di 60 anni colto da un malore improvviso è stato salvato grazie all'intervento tempestivo di una cittadina, polizia, Croce Rossa e sanitari, che hanno garantito soccorso immediato e trasporto in ospedale. - Gaeta.it

Durante la giornata di Pasqua, a Gaeta si è verificato un episodio che ha visto un uomo di 60 anni salvato grazie all’intervento rapido di soccorritori e forze dell’ordine. L’evento è accaduto intorno alle 13.30, quando l’uomo è stato colto da un malore senza preavviso, mettendo a rischio la sua vita. La prontezza di chi si trovava sul posto ha fatto la differenza.

l’incidente: il malore improvviso e la chiamata d’aiuto

Attorno alle ore 13.30, la scena era quella di un normale pomeriggio festivo. L’uomo aveva appena parcheggiato l’auto quando è stato colto da un malore mentre era ancora al volante. È crollato senza segni di reazione, rendendo evidente la gravità della situazione. Una donna che stava passando di lì ha intuito subito che qualcosa non andava e ha lanciato l’allarme. La sua reazione ha attirato l’attenzione di un agente della Squadra Volante del Commissariato di Gaeta. L’agente si trovava nei pressi proprio in quel momento, un caso fortunato che ha permesso di avviare subito le procedure per il soccorso.

L’agente, valutando rapidamente la situazione, ha contattato la Croce Rossa Italiana del Comitato di Itri, che è arrivata poco dopo. Nel frattempo, altri colleghi della Polizia e i sanitari dell’ARES 118 si dirigevano verso il luogo in cui l’uomo era riverso. La presenza di più squadre ha dato la possibilità di iniziare subito i soccorsi.

i soccorsi sul posto: la rianimazione e il defibrillatore

Una volta estratto dall’abitacolo dell’auto, l’uomo è stato portato nell’androne di un palazzo vicino, spazio dove i volontari della Croce Rossa hanno potuto agire senza impedimenti. La situazione aveva bisogno di una risposta immediata: così sono iniziate le manovre di rianimazione cardiopolmonare esterna. I soccorritori hanno lavorato per riportare un minimo di attività cardiaca.

Poco dopo, con l’arrivo dei medici dell’ARES 118, è stato usato un defibrillatore: in due occasioni sono state somministrate scariche elettriche per ristabilire i parametri vitali. La prontezza con cui si è agito è stata determinante perché l’uomo ha recuperato un battito cardiaco debole ma stabile. Il defibrillatore ha ripreso il cuore ad un ritmo capace di garantire la sopravvivenza, almeno temporanea.

L’azione coordinata tra polizia, Croce Rossa e sanitari ha dimostrato l’importanza di un soccorso efficace e immediato, specie in situazioni dove ogni minuto può fare differenza tra la vita e la morte.

trasporto in ospedale e condizioni attuali del paziente

Subito dopo l’intervento sul posto, l’uomo è stato caricato sull’ambulanza diretta al pronto soccorso di Formia. Il trasferimento è stato accompagnato da una staffetta coordinata dagli operatori della Squadra Volante, che hanno presidiato e agevolato il percorso del mezzo di emergenza nella città. Impedimenti al traffico o rallentamenti avrebbero potuto peggiorare la situazione, per questo è stato essenziale garantire un viaggio rapido verso l’ospedale.

Attualmente, il paziente è ricoverato in terapia intensiva nel nosocomio di Formia. Le sue condizioni restano gravi ma stabili. È in attesa di un intervento chirurgico che potrebbe risultare cruciale per stabilizzare ulteriormente il quadro clinico. Lo staff medico sta monitorando costantemente i parametri vitali, intervenendo con terapie mirate.

La situazione dimostra la complessità del recupero dopo un arresto cardiaco improvviso, soprattutto in un contesto come quello pasquale in cui la tempestività al soccorso non era affatto scontata. L’evento evidenzia la necessità di presenza e prontezza nei servizi di emergenza sul territorio, per intervenire anche nei momenti di festa.

La vicenda a Gaeta registra dunque un dramma che poteva finire in tragedia, ma si è trasformato in caso di salvataggio grazie alla collaborazione di più soggetti. Un episodio che sottolinea come la sinergia tra cittadini, forze dell’ordine e operatori sanitari possa rivelarsi decisiva.

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