Un incidente mortale ha coinvolto oggi pomeriggio Angelo Pavanetto, sessantenne residente a Roncade, in provincia di Treviso. L’uomo è deceduto dopo che il trattorino rasaerba che stava guidando si è rovesciato lungo un argine inclinato del fiume Musestre, finendo nell’acqua sottostante. Le autorità stanno indagando sulle cause dell’accaduto, mentre i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Il contesto dell’incidente a Roncade
L’episodio è avvenuto in un’area verde adiacente all’abitazione di Pavanetto, in un punto dove il terreno si presenta con una pendenza pericolosa che costeggia il fiume Musestre, un corso d’acqua presente nella zona di Roncade. Il trattorino rasaerba, normalmente utilizzato per la manutenzione di prati e giardini, si è rovesciato proprio in questo tratto inclinato, perdendo il controllo e finendo in acqua. Questo tipo di mezzo, pur essendo concepito per facilitare il taglio dell’erba su superfici ampie, può diventare instabile su pendenze importanti.
Indagini in corso
Le autorità locali stanno cercando di ricostruire tutti i dettagli sull’accaduto, soprattutto per chiarire come mai il mezzo si sia rovesciato, se per un guasto meccanico, un errore umano o una combinazione di fattori ambientali. Al momento non si escludono ipotesi, ma l’assenza di testimoni rende più complesso comprendere l’esatta dinamica. L’area interessata si presenta, infatti, poco frequentata e isolata dal traffico pedonale.
Leggi anche:
L’intervento dei soccorsi e le prime verifiche
Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, intorno al primo pomeriggio, Angelo Pavanetto era già senza vita. I vigili del fuoco hanno lavorato per mettere in sicurezza la zona e rimuovere il trattorino dal corso d’acqua. Accanto a loro, carabinieri e personale sanitario del Suem 118 hanno eseguito i rilievi necessari, senza poter intervenire efficacemente sulla persona rimasta vittima dell’incidente.
Le operazioni di soccorso hanno previsto anche l’analisi dell’area circostante, per verificare eventuali ostacoli o prove che potessero spiegare il ribaltamento. Il ruolo degli carabinieri è stato inoltre di avviare le indagini iniziali per il recupero delle immagini o testimonianze che possano contribuire a ricostruire quanto accaduto. La zona è stata temporaneamente bloccata al pubblico per consentire di effettuare tutti gli accertamenti del caso.
Sicurezza dei trattorini su terreni inclinati
Gli incidenti con trattorini rasaerba rappresentano un problema ricorrente nelle campagne e nelle zone rurali, soprattutto quando si opera su terreni con pendii considerevoli o superfici irregolari. Questi mezzi possono diventare instabili se non adottate precauzioni specifiche, come l’uso di modelli dotati di dispositivi anti-ribaltamento o interventi che migliorano la presa delle ruote sul suolo.
In molti casi, la mancata valutazione delle condizioni del terreno porta a ribaltamenti che possono risultare fatali, come quello di Angelo Pavanetto. Per questo motivo, è consigliabile operare solo in condizioni di sicurezza e rispettare le indicazioni del costruttore riguardo alle pendenze massime ammesse. In caso di inclinazioni eccessive è preferibile affidarsi a strumenti alternativi o ad interventi specifici per limitare i rischi.
Le normative di sicurezza sul lavoro prevedono inoltre l’impiego di attrezzature di protezione individuale e la formazione degli operatori che utilizzano macchinari agricoli o per giardinaggio. Gli enti locali e le associazioni di categoria da tempo promuovono campagne di sensibilizzazione per prevenire questi eventi tragici, ma il rispetto delle norme resta fondamentale per evitare incidenti difficili da gestire.
L’episodio che ha coinvolto Pavanetto conferma la necessità di una maggiore attenzione da parte degli utilizzatori di mezzi agricoli, specie quando sono impiegati in prossimità di corsi d’acqua o su terreni a rischio. Le autorità impegnate nelle indagini continuano a lavorare per chiarire le cause e per adottare eventuali misure che possano impedire il ripetersi di simili tragedie nella zona di Treviso.