Un uomo di circa 50 anni è deceduto per un arresto cardiaco mentre si trovava in acqua vicino alle scogliere frangiflutto di Porto San Giorgio, in provincia di Fermo. Accanto a lui c’era un bambino che ha assistito alla tragedia. I soccorso sono intervenuti tempestivamente ma non sono riusciti a salvargli la vita. Il minore è stato invece trasferito all’ospedale Murri per controlli.
Intervento della capitaneria di porto e dei sanitari
Intorno alle prime ore del pomeriggio del 2025, la capitaneria di porto di Porto San Giorgio ha ricevuto la segnalazione di un uomo in difficoltà in mare, proprio vicino alle scogliere frangiflutto del litorale fermano. Sul posto si sono immediatamente diretti gli uomini della capitaneria che hanno assistito l’uomo e il bambino, trasportandoli rapidamente verso la battigia. Qui ad accoglierli c’erano i volontari della Croce Azzurra di Porto San Giorgio insieme ai sanitari dell’automedica.
Soccorso e rianimazione
Il luogo scelto come zona di soccorso è diventato teatro di un intenso lavoro per cercare di rianimare l’uomo colpito dal malore. I soccorritori hanno praticato il massaggio cardiaco per diversi minuti, mentre i carabinieri del nucleo radiomobile di Fermo hanno avviato le prime operazioni per chiarire la dinamica dell’evento e garantire l’ordine pubblico. L’intervento è stato rapido ma, purtroppo, l’arresto cardiaco si è rivelato fatale.
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Condizioni del bambino e trasferimento all’ospedale murri
Accanto all’uomo c’era un bambino che ha vissuto momenti di grande paura durante l’incidente in acqua. I soccorritori lo hanno accompagnato subito sulla riva per allontanarlo dalla scena e assicurargli le prime cure. Sebbene il minore non abbia riportato ferite gravi o sintomi evidenti, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Murri di Fermo per accertamenti più approfonditi.
Controlli medici sul bambino
Al nosocomio, i medici hanno proceduto con esami per controllare il suo stato di salute, soprattutto per verificare se quella situazione di stress o esposizione al freddo potesse aver lasciato conseguenze. Le informazioni ufficiali confermano che le sue condizioni non destano particolare preoccupazione, ma restano sotto osservazione. La presenza del bambino vicino all’adulto vittima del malore ha richiesto un’attenta gestione da parte di sanitari e forze dell’ordine.
Indagini e reazioni a porto san giorgio
La morte improvvisa in acqua dell’uomo ha suscitato una certa attenzione tra gli abitanti e le autorità locali. Le forze dell’ordine presenti – i carabinieri del nucleo radiomobile di Fermo – hanno avviato gli accertamenti per definire con precisione le cause del malore e verificare ogni dettaglio della vicenda. Le prime informazioni indicano chiaramente un arresto cardiaco come causa del decesso.
Inchiesta e gestione della scena
Non si segnalano al momento elementi che facciano sospettare altre eventualità, ma le indagini proseguiranno in modo puntuale, valutando anche testimonianze e i dati raccolti sul luogo dell’incidente. L’area delle scogliere frangiflutto di Porto San Giorgio, spesso frequentata per attività balneari, è stata temporaneamente presidiata per consentire le operazioni senza interferenze.
Intanto, la comunità locale rimane scossa dall’accaduto e attende aggiornamenti ufficiali, mentre i soccorritori e medici hanno messo in campo ogni risorsa per gestire nel modo migliore un evento tanto drammatico quanto improvviso.