Uomo denunciato per aggressione a ragazzo ipovedente a roma tuscolana, intensificati controlli antimovida in città

Uomo denunciato per aggressione a ragazzo ipovedente a roma tuscolana, intensificati controlli antimovida in città

Un uomo di 32 anni denunciato per lesioni aggravate dopo aver aggredito un giovane ipovedente a Roma; i carabinieri intensificano controlli e arresti contro furti e borseggi in città, proteggendo persone vulnerabili.
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Un uomo di 32 anni è stato denunciato a Roma per aver aggredito un giovane ipovedente, mentre i carabinieri intensificano i controlli in città arrestando diversi ladri e contrastando i reati contro il patrimonio. - Gaeta.it

Un uomo di 32 anni, di origini spagnole ma residente a Roma da anni, è stato identificato e denunciato per lesioni personali aggravate. L’episodio è avvenuto l’8 giugno scorso in via Baccarini, quando l’uomo ha colpito con pugni al volto un giovane ipovedente, che al momento resta ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Giovanni Addolorata. Nel frattempo, i carabinieri hanno incrementato i servizi di controllo in diversi punti della città, arrestando altre persone coinvolte in reati contro il patrimonio.

Indagini sull’aggressione in via baccarini e situazione del ragazzo ferito

L’aggressione che ha portato alla denuncia è avvenuta di sera, l’8 giugno, in via Baccarini, zona Tuscolana. Il giovane colpito è affetto da ipovisione e versa tuttora in condizioni gravi, tanto da essere ricoverato nel reparto di terapia intensiva di un ospedale pubblico romano. Subito dopo l’episodio, i carabinieri della stazione Tuscolana hanno avviato le indagini consultando i sistemi di videosorveglianza urbana presenti nella zona, riscontrando immagini che hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e individuare il presunto responsabile. La testimonianza dei presenti ha contribuito a confermare la versione dei fatti.

Versione dell’indagato e stato attuale dell’inchiesta

Nel corso dell’interrogatorio, l’uomo indicato come autore del gesto ha fornito una versione dei fatti che ora sarà valutata insieme agli altri elementi raccolti. L’inchiesta è in corso, ma le prove finora ottenute hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati con l’accusa di lesioni personali aggravate. Intanto, il ragazzo continua il suo percorso di cure in ospedale. La vicenda ha attirato l’attenzione sulla necessità di proteggere maggiormente le persone con disabilità, soprattutto in aree della città frequentate e vissute ogni giorno da numerose persone.

Rafforzamento dei controlli e arresti per reati contro il patrimonio nei luoghi pubblici di roma

In queste settimane i carabinieri del comando provinciale di Roma hanno intensificato i controlli nelle aree di transito e aggregazione pubblica, puntando a contrastare furti e borseggi, soprattutto lungo le linee metro, le fermate degli autobus e nelle zone dove si concentrano fedeli e turisti. Nei giorni scorsi sono state arrestate sei persone in diversi episodi, tutte sorprese mentre tentavano o portavano a termine azioni illecite.

Furto su autobus a piazza venezia

Tra gli episodi più rilevanti figura il furto ai danni di una donna con disabilità psichica e fisica, che viaggiava su un autobus di linea all’altezza di piazza Venezia. Due cittadini cubani, entrambi senza fissa dimora e con precedenti penali, si sono appropriati del telefonino della donna approfittando della confusione sul mezzo pubblico. La zia della vittima, presente a bordo, ha seguito i movimenti dei ladri servendosi di un’app di geolocalizzazione, permettendo così ai carabinieri di intervenire e fermare i due borseggiatori in via del Collegio Romano. Entrambi sono stati arrestati e dovranno rispondere di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

Furto di un dispositivo informatico ai danni di un turista in un ristorante del centro

In via dell’Archetto, nel cuore di Roma, è stato arrestato anche un altro gruppo di due persone, cittadine sudamericane di 55 anni, senza dimora stabile e con precedenti. Sono state sorprese mentre si impossessavano di un dispositivo elettronico, del valore di 180 euro, che un turista statunitense aveva lasciato sul tavolo di un ristorante. L’uomo non si era accorto di nulla fino all’intervento dei carabinieri, allertati da personale del locale o da altri avventori. Questi ultimi hanno individuato rapidamente i sospetti e hanno bloccato gli autori del furto, consegnando il materiale recuperato.

Questo episodio conferma quanto sia alta l’attenzione e la vigilanza nella zona del centro storico, dove sono frequenti casi di piccoli reati contro i visitatori o chi si trova a godere di un momento di relax. Il presidio costante delle forze dell’ordine mira a scoraggiare questi comportamenti e a garantire una maggiore sicurezza per cittadini e stranieri.

Borseggi sulla metropolitana e tentativi falliti di furto ai danni di cittadini

Il contrasto ai borseggi ha coinvolto anche le stazioni metro e altre aree nevralgiche della città. Due persone sono state arrestate dopo essere state sorprese a rubare il portafogli a ignari passeggeri nelle fermate Manzoni e Spagna. Le tecniche utilizzate erano rapide e mirate a passare inosservati. In via Domodossola, invece, i carabinieri della stazione Tuscolana hanno fermato un cittadino cileno di 30 anni subito dopo aver prelevato senza permesso il portafogli da una borsa appoggiata alla sedia di una donna seduta in un bar. Il sospetto ha tentato la fuga con un monopattino, ma la pattuglia è riuscita a raggiungerlo e recuperare la refurtiva.

I carabinieri si sono dedicati a un controllo preventivo in queste zone, riuscendo a intercettare i ladri sul fatto. Gli arresti e i fermi registrati, nell’arco di pochi giorni, rivelano un attento monitoraggio delle aree più vulnerabili della capitale e una risposta rapida a questi fenomeni.

Stato delle indagini e presunzione di innocenza degli arrestati

Va sottolineato che le persone arrestate o denunciate restano indagate fino a sentenza definitiva. Le forze dell’ordine raccolgono elementi e testimonianze che saranno trasmesse all’autorità giudiziaria per le decisioni successive. Solo dopo un giudizio potranno essere definiti colpevoli o assolti. L’attività investigativa si concentra ora su ulteriori accertamenti e sull’eventuale individuazione di altri complici, mentre i carabinieri proseguiranno i controlli per mantenere ordine e sicurezza in tutta la città.

La lotta ai reati contro il patrimonio e agli episodi di violenza nelle strade della capitale rimane prioritaria, con particolare attenzione alle fasce deboli o più esposte, come le persone con disabilità o i turisti. Il lavoro svolto in questi giorni dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine per presidiare i luoghi pubblici e tutelare i cittadini.

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