Un episodio che ha creato apprensione nella comunità di Feletto si è verificato nella tarda serata del 10 giugno. Un uomo armato di una barra di ferro è stato notato aggirarsi per le vie del paese, suscitando subito la preoccupazione di diversi residenti. La pronta chiamata ai carabinieri ha portato a un rapido intervento sul posto.
La segnalazione e l’arrivo delle forze dell’ordine
Attorno alle 23 del 10 giugno, alcuni abitanti di Feletto hanno notato un ragazzo con in mano una spranga di ferro mentre camminava lungo le strade del centro abitato. La presenza di quell’oggetto, potenzialmente pericoloso, ha spinto i cittadini a contattare immediatamente i carabinieri della compagnia di Ivrea. L’allerta è servita a far convergere rapidamente le pattuglie verso la zona interessata.
I militari hanno individuato il giovane lungo la statale 460, principale arteria che attraversa il paese. L’uomo, alla vista dei carabinieri, non ha opposto resistenza e si è fatto identificare senza creare problemi. La scena ha sollevato notevole preoccupazione fra chi osservava, dato il potenziale rischio legato alla spranga di ferro che portava con sé.
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Caratteristiche dell’uomo e voci sulla possibile violenza
Il soggetto in questione è un ragazzo di 26 anni, di origine centroafricana e nato nel 1998. Al momento del ritrovamento, era a piedi e teneva in mano l’oggetto metallico. Inizialmente si erano diffuse alcune notizie non confermate su possibili danni a veicoli nelle vicinanze, dovuti a colpi inferti con la spranga. Alcuni testimoni avevano ipotizzato che l’uomo avesse danneggiato le carrozzerie o i vetri di alcune automobili parcheggiate.
A distanza di ore dall’accaduto, però, non risulta alcuna denuncia ufficiale relativa a danneggiamenti o atti simili. Non è stata identificata nessuna vettura o proprietà danneggiata che possa essere collegata con il ragazzo. Le forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione, senza al momento attribuirgli altre responsabilità oltre quella del possesso dell’arma impropria.
Le azioni delle forze dell’ordine e la denuncia per porto d’armi
Dopo aver fermato e riconosciuto il ventiseienne, i carabinieri hanno proceduto con una denuncia per porto di oggetti atti a offendere. Tale procedura segue quanto previsto dall’articolo 4 della legge 110 del 1975, che limita il possesso senza giustificato motivo di strumenti pericolosi in pubblico.
Il giovane è stato allontanato dall’area di Feletto e non risulta coinvolto in episodi violenti o problematici nelle ore precedenti. I carabinieri stanno verificando che la sua presenza non abbia compromesso la sicurezza della zona o causato altri danni durante la serata.
Attenzione e sicurezza nei piccoli centri: il caso di feletto
Questo episodio a Feletto mette in luce la sensibilità che resta alta tra le piccole comunità del Canavese. Anche interventi isolati come questo possono accendere timori fra gli abitanti e portare a richieste di maggior controllo del territorio. La pronta segnalazione dei residenti e la reazione efficiente delle forze dell’ordine hanno evitato che la situazione si aggravasse.
In particolare, si evidenzia come la sicurezza nelle ore serali continui a rappresentare un tema rilevante nelle aree meno popolate, dove le forze dell’ordine mantengono una presenza volta a prevenire disordini. L’attenzione rimane alta in tutto il territorio, soprattutto in vista di eventi o momenti di maggiore afflusso serale.